venerdì 17 aprile 2015

La Nuova Primavera di Fausto Maria Pico


Ieri sera, giovedì 16 aprile 2015, presso la Caffetteria Letteraria "Pagina99" in Via Berenini 99/A, serata letteraria "Una Nuova Resistenza" dove son di scena le "Suggestioni culturali e politiche nella poesia" di Fausto Maria Pico e le riflessioni critiche di Gabriella Mannelli. L'incontro è inserito nel calendario degli eventi che la sezione locale dell'ANPI ha promosso in occasione della ricorrenza del settantennale della primavera di Liberazione. 
Cristiano Squarza della sezione ANPI introduce l'incontro.


Approfitto di questo video (vedi sotto), che Carduccio Parizzi gentilmente ha messo a disposizione, per proporre la prima parte della serata con la lettura di una poesia e delle riflessioni di Gabriella Mannelli. 
Mi permetto solo di sottolineare alcuni spunti della riflessione di Gabriella Mannelli:

  • la poesia (di Fausto, ma non solo) come "sogno della ragione" che si contrappone al "sonno della ragione";
  • il poeta come guerriero senza nemici;
  • "non ci sono certezze";
  • "non è fuori che dobbiamo cercare i disastri, ma dentro di noi";
  • "quel poco che è anche tanto", citazione di verso della poesia;
  • "la guerra è dentro di noi" ed anche la liberazione (?)
  • sono le donne che si contrappongono naturalmente al conformismo imperante, conformismo che crea solitudine

  L'incontro è poi proseguito e della parte finale, più aperta al libero colloquio, registriamo le tollerabili debolezze sono: il 1968 come riproposizione del momento resistenziale (F.M. Pico), la luna del pastore errante, "il personale è politico". 
Limitate opportunamente all'essenziale  le citazioni: Goya, Leopardi e, in primis,  Lettera agli Amici” di Giacomo Ulivi.


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