Nel Consiglio Comunale di oggi 7 febbraio 2017 la proposta di delibera n. 157 presentata dai gruppi Provincia Nuova e Insieme per il territorio è stata ritirata ed è stata approvata con modificazioni ed all'unanimità la proposta di delibera n. 182 frutto di una successiva mediazione tra tutti i gruppi consiliari.
Il testo finale prevede che:
“al fine di non indebolire positive prospettive del nostro territorio nella filiera agroalimentare e sostenere la formazione e l’istruzione nell’ambito della nostra filiera agroalimentare, per migliorare le prospettive di occupazione giovanile nel nostro territorio all’interno della filiera stessa verrà istituito un Tavolo Tecnico con la partecipazione della pluralità di soggetti interessati e coinvolti, in modo tale da garantire un percorso aggregativo rispondente sia agli interessi degli studenti, sia più in generale allo sviluppo del territorio, finalizzato alla costituzione di un polo agroalimentare comprendente le quattro istituzioni scolastiche “Bocchialini – Galilei – Solari – Magnaghi”, che ponga in stretta correlazione i “prodotti della terra” e quelli “della tavola”, rendendolo operativo entro 15 giorni dalla data del presente atto, con lavori da terminarsi entro 120 giorni, in modo da formulare le proposte operative in tempo utile per la diversa organizzazione necessaria ad un pieno decollo con l’anno scolastico 2017-2018; a tal fine il Tavolo dovrà produrre il necessario Accordo di rete ed i relativi protocolli di collaborazione tra le quattro istituzioni scolastiche coinvolte” .
Verranno quindi ripiegati gli striscioni di studenti, genitori e docenti?
Presumibilmente sì, visto che viene anche stabilito che:
"Nel caso in cui non si riesca ad istituire l’aggregazione del polo scolastico a quattro, come da indicazioni della deliberazione regionale n. 2390/2016, verrà ripristinato lo stato antecedente alla delibera C. P. n. 54/2016 che prevedeva l’aggregazione degli Istituti Solari, Bocchialini e Galilei (qualora tale procedura possa ritenersi coerente e legittima con gli atti amministrativi adottati).”
Vorrei essere ottimista, ma non riesco a cantare vittoria. Troppe scappatoie lasciate a chi è maestro nel fare politica nella accezione meno alta del termine.
RispondiEliminaGià i movimenti di questi ultimi due giorni con consiglieri di opposizione che praticamente cambiano idea seduta stante sono stati illuminanti di quanto accada a Roma quando si va a caccia di voti, non so immaginare le contropartite, faccio fatica a credere alla buona fede
Alla luce di questa poco edificante esperienza del consiglio del 7 febbraio, seconda seduta del neo eletto Consiglio Provinciale, emerge una situazione che mi preoccupa forse ancora più del caso Solari.
EliminaIn questo nuovo assetto di 6 consiglieri PD contro 7 consiglieri di opposizione il voto di un singolo basta a condizionare l'esito di qualsiasi votazione. Se anche quando i due gruppi di opposizione restano coordinati ma al loro interno un singolo si dissocia, salta tutto.
Stavolta è stato Bodria, chissà se ha semplicemente inaugurato una usanza che verrà praticata da tutti o se si tratta invece di un caso singolo come persona e isolato a uno specifico argomento (la Tizzano è così lontano da Fidenza..)? Sono sicuro che tanto sarà giovato alla ValParma in termini di contropartite che verranno senz'altro concesse dal PD. Un pezzo di strada rifatto? Chissà.. quante volte l'interesse del campanile vedrà sacrificato l'interesse provinciale?
Oh, guarda, Bodria nominato vicepresidente...
EliminaOnore delle armi? Io la chiamerei faccia tosta!!!!
RispondiEliminaMaggioranza e opposizione non hanno voluto mancare di dispensare ancora una volta disgusto a piene mani.
RispondiEliminaE se la fusione fra Magnaghi e Solari disse realmente un fatto positivo per entrambe le città coinvolte, un arricchimento di esperienza e di vita per due realta' diverse, ma unire dalla necessita' di completarsi.
RispondiEliminaCompletarsi? E come? Forse nei problemi,nel senso di crearne dei nuovi di cui non c'era bisogno . La favola del completarsi a vicenda l'hanno venduta i politici per far bere a tutti la fusione forzata.
EliminaSenti fusione positiva, su questa storia ormai è stata scritta una enciclopedia in questo blog, vatti a rileggere fatti e antefatti.
RispondiEliminaIn ogni situazione è giusto e doveroso trovare il lato positivo, ma mi fa venire in mente la storiella di quel Parmigiano che raccontando la disavventura avuta con un negrone in un vicoletto di New York diceva "l'è andeda ben c'al m'l'a mis in tal c..., parchè l'era tant gros che s'al m'la deva in t'la testa la m'la spacheva..." chiedo scusa per il pessimo parmigiano, magari qualcuno è bene che traduca tutto in borghigiano
Sull'aggregazione forzata del Solari con il Magnaghi faccio una riflessione semplice, basata sull'osservazione della realtà italiana.
RispondiEliminaQuello che è successo è la conseguenza un modo di fare politica che periodicamente ritorna, non risente del passare del tempo e non distingue partiti o non fa differenza tra consigli comunali e parlamenti :
ogni tanto a qualche politico viene voglia di fare qualcosa di "originale" e comincia a mettere i bastoni tra le ruote ed ostacolare la gente che lavora e, se per caso lavora anche bene, si sente ancora più stimolato a romperle le scatole e bloccarla.
Lascio a voi il giudizio sulle persone di questo tipo.
Gazzetta di Parma di oggi 13 febbraio, pagina 10: "Crescono le domande all'agrario ma perde terreno l'alberghiero". Ma guarda un po'..
RispondiEliminaSarebbe stata cosa buona , giusta e loro dovere rivelare fin dall'inizio le vere motivazioni dell'impresa. Si sarebbero risparmiate tante parole e avrebbero fatto una figura migliore.
EliminaAlla fine , vista dagli addetti ai lavori, questa aggregazione forzata si sta rivelando quella che sembrava fin dall'inizio : una porcata, voluta dai politici locali.
RispondiEliminaAdesso sappiate che i problemi veri , quelli che si toccano con le mani, non saranno per i due che l'hanno voluta, ma per la gente che lavora e,quella che finora ha fatto andare avanti la scuola con le azioni e le cose concrete, non con le chiacchiere dei politici , e che adesso si trova spiazzata e con problemi creati da altri, che non si immaginava di dover risolvere.
Ancora una volta chi lavora saprà, però ,far fronte alla dannosa azione dei politici nostrani,che ,nonostante tutto, resteranno nei nostri cuori riconoscenti e non saranno dimenticati.
La storia dell'aggregazione forzata Solari-Magnaghi può servire per capire la situazione politica attuale.
RispondiEliminaNell'ultimo consiglio della Provincia, quando sembrava che i partiti di opposizione al PD stessero per rimettere le cose a posto, annullando la fusione,come diverse migliaia di cittadini hanno chiesto con le loro firme, è successo invece che questi partiti hanno fatto con il PD un perfetto "accordo", a loro uso e consumo, in modo che ognuno ha avuto la sua parte di soddisfazione, e la fusione è stata approvata da tutti.
Quali conclusioni si possono trarre?
Sembra sia stato istituito il Tavolo Tecnico citato nella proposta di delibera n. 182. E' composto dai Presidi del Magnaghi e del Polo Agroindustriale, dai Sindaci dei Comuni in cui sono gli istituti ovvero Salsomaggiore (Magnaghi) Fidenza (Solari) San Secondo (Galilei) e Parma (Bocchialini), da un rappresentante dell'Ufficio Scolastico e presieduto dal Presidente della Provincia. Speriamo lavorino in armonia e per il bene degli studenti. Normalmente non sono malizioso o, meglio, non lo ero prima di assistere a questa vicenda, ma se ci fosse un confronto ai voti anche all'interno del tavolo avremmo: Presidi 1 a 1, Sindaci 2 a 2, Presidente della provincia che può compensare il voto del funzionario dell'Ufficio Scolastico se non va nella direzione da lui auspicata... speriamo bene, o magari le cose non stanno proprio così, chissà..
RispondiEliminaLa storia sta in questi termini : il tavolo tecnico è stato stabilito per obbedienza alla delibera 182 della Provincia.
EliminaPerò, qualunque cosa diranno o faranno su quel tavolo,sia che vadano daccordo o che si prendano a schiaffi, l'aggregazone forzata del Solari con il Magnaghi si farà in ogni modo : quindi i due sindaci sono già riusciti a portare in porto la loro porcata, grazie all'accordo fraterno con la minoranza.
Il consigliere provinciale Manuela Grenti ha ricevuto la delega alla programmazione scolastica, auspichiamo che segua il nostro caso. Almeno lei
RispondiEliminaMESSAGGIO SULLA SITUAZIONE ATTUALE DELLA AGGREGAZIONE SOLARI-MAGNAGHI
RispondiEliminaVi riferisco la situazione dell'Istituto Solari di Fidenza a pochi mesi dall'inizio ufficiale dell'unificazione con il Magnaghi di Salsomaggiore.
Anche se i giornali e i blog non ne parlano più da qualche mese,i problemi sono rimasti, come purtroppo era facilmente prevedibile. l'unificazione tra le due scuole, voluta dalle amministrazioni comunali di Fidenza e Salso (ricordate bene:con l'accordo delle varie forze politiche), contro la volontà delle scuole interessate, contro la volontà dell'ufficio scolastico provinciale e delle scuole agrarie del parmense, inizierà a partire dal prossimo settembre.
Vorrei che i cittadini e chi ha a cuore le scuole di Fidenza fosse informata di come stanno adesso le cose, al di là delle dichiarazioni o promesse vuote dei politici locali.
A distanza di 4 mesi dall'inizio del prossimo anno scolastico il Solari si trova da solo a dover gestire una unione forzata che ha sconvolto la situazione precedente, nel Polo agro-industriale, che funzionava benissimo.
Vi ricordo che questa unione forzata è solo un'operazione politica,che non ha tenuto conto nè della volontà nè delle esigenze pratiche del Solari (e nemmeno del Magnaghi) e ha rivelato una pubblica e pericolosa incompetenza e inaffidabilità riguardo alla gestione scolastica.
Ora il Solari si trova a dover affrontare grossi problemi materiali e pratici, nell'assenza dell'amministrazione che aveva ripetutamente promesso aiuti in tal senso e ora è stranamente silenziosa e assente, proprio quando ce n'è più bisogno.
Un uguale silenzio tombale viene dall'amministrazione di Salsomaggiore(l'altro partner dell'unificazione forzata) , come dicono voci provenienti dal Magnaghi.
Sia nel Solari che nel Magnaghi si può dire che si brancola nel buio, mentre per il prossimo anno scolastico occorrono certezze e non le affermazioni vuote o al limite del ridicolo ("dalla terra alla tavola!"),anche se adesso nessuno ha voglia di ridere.
Adesso c'è un bellissimo edificio scolastico nuovo e vuoto che aspetta di essere utilizzato. Ma bisogna capire da dove arriveranno le attrezzature necessarie, i mezzi di trasporto e altre cosette del genere , e il 15 settembre è molto vicino.
I politici hanno voluto distruggere il Polo Agro-Industriale, strappando via il Solari,mostrando una colpevole incapacità di programmare la fusione che hanno voluto ,costi quel che costi.
Adesso però il tempo delle chiacchiere è finito, anzi di tempo ne è rimasto molto poco, occorrono subito cose concrete e, se non cambia rapidamente qualcosa, l'unione coatta Solari Magnaghi sarà un fallimento, con ripercussioni gravi sulle due scuole :studenti e personale.
E dire che negli slogan i politici di Fidenza e Salso dicevano che volevano fare il bene degli studenti del loro territorio......
Oggi la situazione si può ritenere critica ,e non si può sapere se potrà essere risolta in tempo.
Vorrei puntualizzare che non è vero che tutte le forze poltoche hanno approvato la fusione. Non appena avuto l'opportunità di parlare con le scuole e capito l inganno, tutta la minoranza di Fidenza,non solo rete civica,ma anche forza Italia e movimento 5 stelle, si sono opposte con tutte le forze cercando di arrivare a contrastare anche le decisioni della provincia finché è stato possibile.
EliminaComunque sia, le due amministrazioni comunali sono state molto furbe e gli è bastato un solo consiglio comunale per illudere le opposizioni e fargli dire di si una sola volta e metterle tutte nel sacco ,in un solo giorno, senza che se ne accorgessero. Una sola volta, ma bastante, perchè è bastata quella volta per portare a termine il loro progetto, essendo la legge, la Provincia e la Regione dalla loro parte politica.
EliminaUn piano perfetto, "complimenti" al progettista e guai ai vinti.
IL "POLONE" : LA SCENEGGIATA FINALE.
EliminaIn questi giorni si concluderà la storia dell'aggregazione forzata tra gli istituti Solari e Magnaghi.
Di questa storia la gente di Fidenza e Salso si è quasi dimenticata, del resto ci sono anche altre cose a cui pensare, e ai politici che hanno voluto questa aggregazione interessa che se ne perda la memoria in fretta.
Faccio un resoconto in parole povere per chi non ne sa niente o non riesce a capire bene il linguaggio complicato dei politici.
L'argomento riguarda l'aggregazione tra Solari e Magnaghi, che ha comportato il distacco forzato del Solari dal Bocchialini e dal Galilei, con cui da 20 anni formava un Polo agro-industriale.
L'aggregazione forzata è stata decisa con un solo consiglio comunale a Fidenza e a Salsomaggiore rispettivamente in luglio e in settembre dello scorso anno, con unanimità di TUTTI i partiti politici.
All'aggregazione si sono opposte tutte le scuole interessate, ma inutilmente.
Poi l'aggregazione forzata è andata avanti velocemente:la Provincia ha detto sì ai due comuni e poi a dicembre la Regione non ha negato il suo sì alla Provincia, come sempre ha usato fare.
Viste le forti proteste contro questa operazione politica di disgregazione scolastica, proveniente dalle scuole e dal territorio interessato, la Regione ha fatto questo : visto che non poteva cambiare niente su quanto deciso, nella delibera finale ha chiesto alle parti scolastiche di fare un super polo a 4 scuole (Solari,Bocchialini, Magnaghi, Galilei), da farsi dopo che fosse avvenuta la disgregazione del polo agroindustriale ,decisa dai comuni di Fidenza e Salso.
All'inizio del 2017 La Provincia,apparentemente contraria, ha deliberato che le 4 scuole interessate, anche se separate in 2 Poli, avrebbero dovuto fare un super-polo a 4 : il "POLONE", però da farsi entro un certo tempo, se no le cose sarebbero rimaste come prima : cioè come deciso dai Comuni di Fidenza e Salso.
Ora siamo alla fine della storia : mancano pochi giorni alla scadenza del tempo concesso dalla provincia per fare il POLONE, ma le scuole abituate a fare il proprio lavoro quotidiano stanno constatando quanto infondo avevano già capito mesi fa : il POLONE è una creazione puramente teorica voluta da provincia e regione per gettare fumo e confondere le idee a chi è stato vittima di questa operazione di disgregazione scolastica puramente politica. Il POLONE è solo fumo, un polpettone confuso e privo di concretezza che molto probabilmente le 4 scuole rifiuteranno di realizzare,visto che forse porterà ulteriori problemi,che si aggiungeranno a quelli che tra pochissimo dovranno affrontare le scuole vittime di questa disgregazione scolastica forzata e subita.
Ma forse, non è che i politicanti locali sapessero già in partenza che il POLONE non sarebbe mai stato fatto o magari ci contassero anche? Del resto, POLONE o no, la storia era già stata scritta e decisa dal luglio del 2016
Gentile sig Rigoni, da come sono andate le cose credo che lei non abbia un bel niente da puntualizzare, piuttosto penso che lei e tutta la minoranza dobbiate recitare il mea culpa e prendervi la vostra bella parte di responsabilità.
RispondiEliminaAndare in Consiglio a votare e ad approvare una questione della quale non sapevate nulla di certo non vi fa onore, penso abbiate fatto una figura meschina e dato prova di assoluto disinteresse e totale inadeguatezza.
E poi che scuse da scuola elementare sarebbero; "ma noi non lo sapevamo, ci siamo fidati" "appena abbiamo potuto parlare con le parti interessate..scoperto l'inganno."?
Mah, preferisco non andare oltre ma sicuramente siete stati una grande delusione per tutti i cittadini.
l'ho già dovuto dire altre volte e mi dispiace che chi h seguito questa vicenda metta tutti sullo stesso piano quando evidentemente non è così e si fa un grave torto alla verità dei fatti esporli in questo modo.
RispondiEliminain luglio 2016 fu detto in consiglio che le scuole erano d'accordo e quindi anche le minoranze, di fronte a quella che poi verificammo essere una grande bugia, votarono a favore non potendo verificare in estate quanto riportato dalla maggioranza in consiglio. non si voleva andare contro le scuole nel caso quello fosse stato il loro intento pur se eravamo scettici.
non appena verificata la presa in giro abbiamo fatto tutto quanto fosse in nostro potere per cercare di opporci a questa decisione, incluso tentare un colpo di mano in provincia dopo le elezioni di inizio dicembre 2016. ma fu tutto inutile perchè il pd si ricompatto' aggregando, non si sa come, anche altri civici della provincia oltre agli ex 5 stelle di parma. Ma Noi della minoranza di Fidenza, tutta, ci abbiamo messo il nostro impegno quantomeno...
caro anonimo, lei prima di insultare dovrebbe quantomeno qualificarsi. il fatto che non lo faccia e da dietro una tenda tiri dei giudizi sarcastici la qualifica come una persona piccola piccola, senza palle, che invece non può dare certo alcuna delusione, lei come è da anonimo è anche certamente di persona...
RispondiEliminavorrei poi fare una domanda ai soloni di anonimi di questo post: ma nel caso che avessimo votato contrario a luglio in consiglio, cosa sarebbe cambiato nel processo di disaggregazione e riaggregazione? Se nessuno lo sa ve lo dico io. Nulla, sarebbero andati avanti lo stesso. L'opposizione che abbiamo potuto fare, informata, l'abbiamo fatta dopo come l'avremmo fatta prima. Questo a dimostrare che l'anonimo in questione non è altro che un supporter del pd...
RispondiEliminaIo non sono un solone, ma solo una persona coinvolta nella scelta di questa amministrazioni citate, quindi sono uno che ,in questo caso, non ha contato niente e non conta niente neanche adesso, se mai dovrà subire le conseguenze di scelte altrui.
EliminaHa ragione :Il suo gruppo ha votato basandosi su informazioni credute vere,ma se anche il suo gruppo avesse votato contro nel luglio 2016 non sarebbe cambiato niente. Fa onore al suo gruppo la dura battaglia di opposizione, che pure era già persa in partenza,ma che è servita a informare i cittadini della condotta della maggioranza, che pur di ottenere il suo tornaconto non si è fatta scrupolo di dare al suo gruppo e agli altri dell'opposizione informazioni che si possono considerare "diversamente" vere, anche se poi ,secondo loro, non hanno fatto niente di sbagliato.
Lo stesso discorso probabilmente si può fare per l'amministrazione comunale dell'altra città protagonista della vicenda.
In effetti la maggioranza avrebbe vinto comunque, senza bisogno di comportarsi in quel modo. In un modo o nell'altro si è trattato di un'operazione portata avanti a colpo sicuro, dove la volontà di chi era coinvolto è stata totalmente ignorata e anche vista con fastidio. E' stata sufficiente a loro la volontà degli elettori che qualche anno fa li hanno mandati nel palazzo comunale.Diversi di loro oggi penso che rimpiangano quella scelta.
Per oggi hanno vinto loro.
Sulla Gazzetta di Parma, di ieri c'era un articolo intitolato : "Polo scolastico, si litiga ancora" dove si parla delle diverse posizioni dei componenti del Consiglio della Provincia sul dopo-aggregazione forzata tra Solari e Magnaghi.
EliminaFaccio un domanda : chi ci guadagna a litigare?
L'aggregazione tra le due scuole, nonostante il profondo dissenso pubblico, è ormai un fatto ,ed è stata decisa dalle amministrazioni di Fidenza e Salsomaggiore. Adesso in ballo c'è la creazione di un Polo tra i due poli di 2 scuole ciascuna : 2+2=4 scuole. Questa del "Polone", come già detto da altri, e come sanno bene le 4 scuole che sono in ballo, è una costruzione solo teorica che non è voluta dalle 4 scuole, ma che cercano di imporre Regione e Provincia, con lo scopo politico di mostrare pubblicamente di volere rimediare( ma solo a parole!) ai danni che hanno fatto imponendo la distruzione del Polo agro-industriale e la fusione forzata del solari con il Magnaghi.
Le opposizioni in Provincia,sapendo dei punti deboli di questa operazione, hanno materiale per alimentare le polemiche.
Cosa c'è di vero in questo? C'è la cruda realtà di 4 scuole che ora appartengono a 2 Istituti(=Poli) diversi e in concorrenza tra loro per l'utilizzo di risorse materiali e umane che prima condividevano. Disgregare scuole tra loro non è indolore , ma provoca anche la distruzione di servizi e la mancanza di risorse e questo si sta verificando, nonostante le promesse per evitare tutti questi problemi materiali,da parte di chi ha voluto questa situazione.
Mancano pochi mesi all'inizio del prossimo anno scolastico e le scuole coinvolte in questa operazione lottano contro il tempo in una situazione di apparente disinteresse da parte delle forze politiche che hanno voluto ottenere questa disgregazione scolastica in tempi brevi, troppo brevi, senza valutare il tempo necessario per preparare le scuole a un'operazione del genere, ma mandandole un pò allo sbaraglio, mettendole nella condizione di dover competere tra loro per le risorse, creando rapporti di dura contrapposizione se non di ostilità. Tutto il contrario di quanto sbandierato pubblicamente dai politici che hanno proposto di approvare e in fretta l'adesione delle 4 scuole al "Polone".
Non si fanno queste cose(= disgregazione , Polone) senza metterci i soldi pubblici necessari,so che sembra una frase grezza, ma questa è la realtà di questi giorni ,dove sembra di percepire una voce di fondo molto chiara, del tipo "e adesso arrangiatevi, perchè più di tanto non possiamo fare".
Attenzione, però, che qui si parla anche del futuro dell'ultima generazione di studenti e poi anche del personale scolastico e del destino di 4 scuole storiche della provincia.
Molto pericoloso quando la politica , con presunzione e senza averne mandato, si inserisce in problemi come quello tanto delicato e fondamentale della Scuola, a cui con ben altre prospettive e al di sopra di interessi personali si conviene guardare.
RispondiEliminaTanto per non dimenticare......nel prossimo mese di luglio ci sarà l'anniversario dimenticato del consiglio comunale in cui le autorità politiche fidentine hanno deciso in un giorno ,e in modo irrevocabile, il futuro della scuola Solari.
RispondiEliminaOrmai, chi è interessato, sa cosa è successo dallo scorso luglio in poi.
Ammesso che a qualcuno interessi, dalle parti del Solari la memoria funziona benissimo e questo invece lo dovranno ricordare bene quelli che sperano in qualche "amnesia" su fatti,persone e promesse varie.
A settembre ci sarà, molto probabilmente l'inaugurazione della nuova sede del Solari e i nodi voluti dai politici di Fidenza e Salso verranno al pettine. All'inaugurazione ci saranno anche forse sorrisi e strette di mano, ma in quel del Solari non dimenticheranno mai quanto è stato imposto dall'alto, senza avere nessuna possibilità di esprimere il proprio parere e non essere stati neanche consultati. Le cose potranno anche andare a finire bene, ma non per merito dei politici locali che hanno voluto fare una"scommessa" sul futuro della scuola locale. "Scommessa" è un termine sgradevole , che però è stato usato per davvero.
RispondiEliminaDocenti e studenti sono la posta in gioco?
Comunque sia dal primo settembre inizia un'altra storia e i responsabili, i promettitori di grandi vincite future sulla pelle altrui, dovranno darsi da fare per mantenere le promesse, vista la "posta" in palio.