La musica, il canto ed i colori hanno trasformato il palcoscenico del "teatrino" del Centro Giovanile di Via Mazzini, ci dice tutto Mara Dallospedale in questo servizio e le immagini che lo corredano.
Un melodramma per la solidarietà
La solidarietà si è adagiata, venerdì 27 gennaio, sulle note de La Traviata di Giuseppe Verdi, che hanno pervaso, nell’anniversario della morte del Maestro, i locali del Centro Giovanile (ex macello), messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale, grazie all’Assessore alla cultura Dott.ssa Maria Pia Bariggi.
L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Fidenza, ha visto la partecipazione dell’Ensemble Leandro Pedrini, composto da Michele Rossi al violino, Giacomo Chiapponi al violoncello, Fabrizio Berciga e Richard Bodria al clarinetto, Andrea Menna all'oboe, Francesca Bertolani e Manuela Mambriani al flauto, Paolo Bracchi al pianoforte. La Corale Don Arnaldo Furlotti di San Secondo ha accompagnato l’esibizione dei solisti.
Protagonisti dell’opera, con regia di Cristiana Di Vico, Elisa Luzi (Violetta), Davide Urbani (Alfredo Germont), Paolo Canteri (Giorgio Germont)
Direttore-Concertatore il M.o Gregorio Pedrini che, come altri musicisti dell’Ensemble, è docente presso la Scuola Zani.
Amore e morte, mirabilmente interpretati da strumentisti e cantanti, hanno narrato ai numerosissimi presenti la storia di Alfredo, giovane di onorata famiglia, e Violetta, cortigiana di dubbi costumi. Separati dai pregiudizi, i due giovani vengono riuniti dalla verità e dall’amore solo qualche minuto prima della morte di Violetta, una morte annunciata, in quanto già presente negli accordi del preludio.
Il ricavato della serata, resa possibile anche grazie all’Associazione Fidenza Cultura, è stato versato sul conto sul conto corrente aperto dal gruppo Fidenza Solidale in favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto e dall’emergenza neve e gelo.
Mara Dallospedale
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