Difficile anche solo immaginare questo luogo come una delle zone di Borgo San Donnino storicamente rilevanti.
Azzerata appare oggi la possibilità di trovare tracce d'antico nella terra violentata dalle fondamenta dei palazzi senza volto, umiliata dal vuoto della piazzetta Pezzana o dal pieno di Palazzo Porcellini.
Ma non parliamo solo della Rocca di Borgo che, nel tempo, è stata man mano ridotta a residenza nobile, a caserma e poi a scuola proletaria nel '900; atre vestigia, più antiche, già da tempo erano scomparse dopo mille anni di alterne fortune.
Il colpo di grazia arrivò dalle bombe e dalla cervice dei fidentini tra gli anni quaranta e gli anni sessanta del novecento. Alla fine non rimase nemmeno la casa di tolleranza di Via Ugolini.
Se, persi i luoghi, conserviamo tuttavia curiosità di sapere suggerisco l'articolo "Il Monastero di Santa Maria Teodote nelle terre di Borgo San Donnino" di Marisa Guidorzi pubblicato sul blog.
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