mercoledì 1 febbraio 2017

Un luogo senza pretese ma con una storia


Difficile anche solo immaginare questo luogo come una delle zone di Borgo San Donnino storicamente rilevanti. 
Azzerata appare oggi la possibilità di trovare tracce d'antico nella terra violentata dalle fondamenta dei palazzi senza volto, umiliata dal vuoto della piazzetta Pezzana o dal pieno di Palazzo Porcellini.
Ma non parliamo solo della Rocca di Borgo che, nel tempo, è stata man mano ridotta a residenza nobile, a caserma e poi a scuola proletaria nel '900; atre vestigia, più antiche, già da tempo erano scomparse dopo mille anni di alterne fortune.
Il colpo di grazia arrivò dalle bombe e dalla cervice dei fidentini tra gli anni quaranta e gli anni sessanta del novecento. Alla fine non rimase nemmeno la casa di tolleranza di Via Ugolini.
Se, persi i luoghi, conserviamo tuttavia curiosità di sapere suggerisco l'articolo  "Il Monastero di Santa Maria Teodote nelle terre di Borgo San Donnino" di Marisa Guidorzi pubblicato sul blog.
Ancora nel 1940 questo muro limitava terreni un tempo di pertinenza alla chiesa Santa Maria Teodote. La chiesa che vediamo è la più recente Chiesa del Pilastro. L’esistenza di un cimitero annesso alla chiesa trova conferma in alcuni ritrovamenti fortuiti avvenuti nei primi anni sessanta nell'area dell’attuale condominio Astoria

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