Pubblichiamo questo intervento dell'Anonimo di Borgo, personaggio di lunga militanza politica spesso collocandosi al di sopra degli interessi di parte, anche in ambito di politica scolastica.
Caro Ambrogio
No al matrimonio combinato e imposto fra Solari e Magnaghi.
Si a un nuovo progetto scolastico formativo che realizzi il bellissimo slogan dai campi alla tavola.
Sono intervenuto più volte nel dibattito sul tuo blog per stimolare a chi di dovere "un progetto didattico per proporre l'unione delle due scuole" invito inascoltato dagli amministratori e dalle scuole. Tutti sembrano ancorati al vecchio e non aperti al nuovo, intenti a rincorrersi senza assunzione di responsabilità per il ruolo che sono chiamati a ricoprire.
Questa mattina indispettito dagli ennesimi interventi, ho rotto gli indugi e sono andato in internet, ponendo al motore di ricerca la domanda : "istituto unico agrario più alberghiero " ed eccoti la risposta:
Strada Agazzana, 35 – PIACENZA
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico 2 0 1 1 / 2 0 1 2
Mi chiedo perché i soloni amministratori comunali e scolastici con umiltà non escono dal proprio privato e gambe in spalla, non si impegnano, come spetta a loro, a costruire un Nuovo Progetto didattico per una Nuova Scuola, andando a Piacenza a conoscere quella esperienza e vedere cosa si può proporre per Fidenza - Salsomaggiore, invece di limitarsi al mero conteggio impersonale degli alunni.
Due scuole che si uniscono non sono la somma degli alunni dell'uno e dell'altro, sono il confluire in un unico progetto formativo e didattico.
Due scuole che si uniscono non sono la somma degli alunni dell'uno e dell'altro, sono il confluire in un unico progetto formativo e didattico.
I nostri figli sono una cosa seria, dobbiamo dare loro una formazione professionale che crei posti di lavoro.
Non essere Notabili ma inventare nuove possibilità, i nostri padri hanno costruito il" Made in Italy ", la nutura finchè non la distruggiamo ci supporta diamoci da fare, abbandoniamo la polemica e cominciamo a costruire partendo da nuovi progetti scolastici,
In realtà non è proprio così. Io sono stato al solari e mi hanno citato sia l esperienza di Piacenza che di Reggio Emilia però come esempi negativi di cannibalismo della parte agraria da parte Dell alberghiero. Ci sono grosse criticità per ragioni squisitamente tecniche e di competenze.poi tutto si può fare ma non cerTo senza attiva partecipazione di chi è con volto. Per questo chiediamo di fermare la macchina e procedere col confronto recippico.
RispondiEliminaE' un matrimonio forzato,combinato da qualcuno senza avvisare prima gli "sposi" e scombinato nella sua natura.
RispondiEliminaE' un progetto abilmente costruito, iniziato con una non-verità, che ha convinto la minoranza, per il tempo bastante per incassare il si della provincia, che praticamente era il punto di arrivo prefissato per garantirsi di vedere approvata la fusione forzata.
La non-verità, come ormai è stato riportato dalla stampa è che gli sposi(= le scuole) erano già state consultate.
Il vero dramma scolastico e sociale è che la popolazione di Fidenza, in particolare, e degli altri comuni della provincia, non è stata messa in grado di capire le conseguenze negative e rovinose, di questa scelta voluta e pianificata dall'amministrazione locale.
La conseguenza sarà la distruzione di un polo specialistico di istruzione agraria e agroindustriale, un gioiello nel suo settore. La distruzione partirà dalla scuola di Fidenza per propagarsi a Parma e a San Secondo.
Queste non sono fantasticherie ,ma previsioni dati alla mano di gente che lavora in quel settore da anni, non come gli amministratori locali, totalmente incompetenti in un settore dell'istruzione così specialistico e delicato, disposti a distruggere tutto quello che si è costruito in 20 anni di duro lavoro, per raggiungere scopi politici che non ci riveleranno sicuramente adesso, ma che conosceremo a nostre spese,solo quando ci saranno solo rovine fumanti dove c'erano le belle realtà scolastiche. La cattiva politica può fare anche molto male, evidentemente.
In base a quanto ha scritto Anonimo di Borgo, gli rispondo che conosco la realtà di Piacenza e che in provincia di Parma c'è già un'ottima realtà scolastica agro-industriale , il Polo. Poi, per dare un contenuto pratico e funzionante allo slogan "dal campo alla tavola", che altrimenti diventa solo fumo, una possibilità per la provincia sarebbe di aggregare il Polo agro-industriale con il Magnaghi.
RispondiEliminaInvece L'amministrazione comunale di Fidenza( in collaborazione con quella vicina e amica di Salsomaggiore ) è quasi riuscita nella rovinosa impresa di creare una unione forzata tra un pezzo smembrato di Polo, il Solari, e il Magnaghi, una mostruosità distruttiva.
I maligni dicono diverse cose cattivelle (chiacchiere da bar) sul motivo dell'unione coatta Solari-Magnaghi : che sia una mossa dall'alto che prepari la strada per una futura unione tra i comune di Fidenza e Salso oppure che sia un'impresa fatta per acquistare pubblico prestigio, per ascendere a posti di alto livello politico, regionale o nazionale.
RispondiEliminaSicuramente ipotesi assurde!La versione ufficiale delle massime autorità locali e provinciali(che poi sono gli stessi) è che si fa ciò per il bene delle future generazioni locali.
A PROPOSITO DELLA FUSIONE FORZATA : 3 dicembre PARLA FRITELLI
RispondiEliminaSulla Gazzetta Fritelli manda un articolo sulla fusione Solari-Magnaghi, da lui voluta insieme con il collega Massari.
Nell'articolo di dice che Fritelli ha una "duplice veste di sindaco e di presidente della Provincia"(cioè vale il doppio, cosa che in questa vicenda è stata decisiva!)
Dice che su questa fusione non c'è chiarezza e molti non hanno capito di cosa si tratta e che in questo articolo proverà lui a spiegare le cose per bene.
Cerca di fare il distensivo,ma intanto ripete quanto hanno già detto lui, il sindaco di Fidenza e relativa assessore.
Mi metto nei panni degli oppositori che non capiscono.
Dice che dopo la fusione i due istituti avranno più visibilità......Ma il Solari ha già ottima visibilità.
Poi una chicca!: "l'ho scritto anche su Facebook" ,beh allora possiamo stare tranquilli!
"Questo tentativo di fusione viene da lontano", e con questo? Se una cosa hanno già provato a farla non vuol dire che sia giusta!! semplicemente hanno schivato il colpo.
"Gli schemi cambiano, a noi il dovere di decidere guardando avanti negli anni e lo stiamo facendo assieme all'assessorato alla scuola di Fidenza (non ce n'eravamo accorti che l'assessore alla scuola di Fidenza fa parte del progetto della fusione!!)"
"Contano i percorsi non i contenitori"
Quindi in questo articolo c'è molto fumo, per non usare epressioni più colorite, ma forse più adatte a questa situazione.
Qui si rivela una conoscenza e competenza molto molto scarse, tragicamente scarsa, delle scuole che lui vuole fondere e modificare a modo suo.
Una persona competente nel settore capisce subito che queste frasi sono solo scatole vuote, che finora sono servite solo a fare avanzare un progetto di fusione che avrà conseguenze rovinose alle stesse scuole e prima di tutto al Solari, totalmente contrario al progetto, perchè ne mette a serio rischio l'esistenza futura.
Cosa c'è sotto a tutto questo???
Non è mia intenzione fare l'avvocato difensore di scelte che non mi appartengono (unione Solari - Magnaghi )o ( Ranieri - Marcora di Piacenza) sono altrettanto convinto che occorre aprirsi al nuovo in questo caso mettere assieme due indirizzi scolastici quello agrario con quello alberghiero-ricettivo per creare nuove professionalità nuovi posti di lavoro, partendo dall'attuale privilegio che abbiamo il marchio " Made in Italy " che attrae turismo, moneta pregiata,creato dai nostri padri.
RispondiEliminaSono convinto che è più facile e comodo sedersi e godersi quello che abbiamo, che alzarsi e camminare per costruire il nuovo che è quello che abbiamo bisogno, e siamo chiamati a fare se non vogliamo regredire anziché progredire.
MI dispiace che il Consigliere Rigoni di cui nutro grande stima si permetta di dire " in realtà non è proprio così" abbassi i toni usati "cannibalismo " ma prima di parlare vada a leggere l'esperienza da me citata ( o dato i riferimenti ) e si accorgerà che abbiamo molto da imparare al riguardo della progettualità scolastica. Visto che la delibera in Consiglio Comunale è stata approvata all'unanimità, mi permetto di segnalare a tutta la minoranza consigliare, ma anche ai consiglieri di maggioranza, che sarebbe stato opportuno andare, prima di deliberare, al "Solari" per non commettere errori di valutazione.
Chiedo perché una volta venuti a conoscenza della non condivisione degli organi scolastici non hanno fatto ricorso al TAR per " Vizio di Forma " mancanza dei pareri scritti degli Istituti, allegati alla delibera ?
Condivido quanto suggerito dall'Anonimo del 2 dicembre ore 23,45 proposta presentata in Consiglio Provinciale dal Consigliere Giordani e motivo del suo voto contrario,
Mi sia permesso un inciso, per ragioni di impegno amministrativo nel 1985 ebbi modo di conoscere l'Istituto Solari guidato dal Preside Proff. Gioachino Varani era considerato il miglior Istituto Agrario della Regione in Competizione con Reggio Emilia, e il Proff. Varani veniva spesso convocato al Ministero a Roma in qualità di Consulente privilegiato, per la formazione professionale degli Istituti ad indirizzo agrario.
Dopo il pensionamento di Varani temo di avere assistito a un continuo impoverimento di detta scuola, mi fa piacere sentire che il polo agroalimentare di Parma - S,Secondo - Fidenza è un eccellenza. devo però constatare che Parma e S.Secondo hanno ricevono finanziamenti dalla Provincia per le loro strutture mentre Fidenza è stata lasciata sola e noi cittadini dobbiamo pagare un edificio scolastico che accoglie studenti dal comprensorio. ( UN Mutuo di sette milioni di Euro )
Lasciamo le polemiche alle polemiche.
Consiglieri e Assessori comunali di Fidenza prendete l'iniziativa di contattare gli altri amministratori dei comuni limitrofi e costruite un percorso che coinvolga le categorie imprenditoriali per un progetto scolastico valido, insegnanti con la vostra insostituibile esperienza e capacità; contribuite a costruire il nuovo, insieme andate in Regione a reclamare quello che il territorio ha diritto di avere per creare nuova formazione professionale, nuova occupazione, nuovo benessere.
l'Anonimo de Borgo
Adesso però c'è un'esigenza pratica urgente :bloccare la realizzazione di questa fusione fallimentare che vogliono fare ,a tutti i costi, i sindaci di Salso e Fidenza.
EliminaSo di che cosa sto scrivendo, conosco da vicino la situazione;se questo progetto va in porto, il Polo agro-industriale provinciale,Solari compreso, sarà presto seriamente danneggiato o distrutto, e non è una fantasia,ma la conseguenza logica. Questo disastro prima o poi trascinerà giù anche il Magnaghi,che a quanto si sa, adesso è contento di questa fusione.
Per fare cose come quelle che propone Anonimo de Borgo,potenzialmente ottime, bisogna partire da un Polo vivo e non da macerie e avere tempo sufficiente per lavorarci.
Sappiate invece che è partito il conto alla rovescia e la chiusura di questo matrimonio malsano è vicinissima, purtroppo.
premetto che non volevo criticare l'anonimo del borgo, non essendo la scuola una mia diretta competenza. Avendo però parlato coi dirigenti del Solari,appunto per capirne di più, loro stessi i avevano riferito che le esperienze di Piacenza e Reggio (unioni tra istituto agraria e alberghiero) non avevano dato buoni frutti per la parte agraria, soccombente per il maggior richiamo dell'alberghiero a loro dire. Se sia così o meno, non lo so, quindi prendo per buono il parere contrario dell'anonimo e cerco di verificare.
EliminaCome mai ho incontrato solo ora il Solari? Non pensavo, non avvezzo ai giochetti della politica che ancora mi sorprendono, che si potesse andare in consiglio a fare proposte di delibere così importanti, raccontando storielle per incantare i consiglieri, ma così fu fatto. Ero assolutamente covinto che la delibera fosse già parte di un percorso condiviso e quindi mai avrei voluto oppormi ad un progetto che partiva dal basso, visto che si parlava enfaticamente di un percorso necessariamente condiviso.
Salvo nascondere che la condivisione era solo sulla carta.
I pareri dei istitui non erano comunque vincolanti. Consiglio e Provincia dal punto di vista burocratico, potevano comunque andare avanti anche col parere contrario delle scuole.
era estate e abbiamo scoperto un'altra realtà con l'inizio dell'anno scolastico.
Ci sono stati presentati molti buoni motivi per dire no alla disaggregazione e riaggregazione del Solari da altre scuole.Per questo abiamo chiesto a più voci di fermarsi e procedere con un percoso davvero partecipato, ma gli amminstratori fidentini, dopo la presa in giro di luglio, si sono arroccati dietro la validità delle procedure burocratiche seguite, cioè dietro i pareri positivi di Fidenza e Salso che poi si spostano in Provincia come presidente ed assessore provinciali,e si confermano il si già espresso. con le nuove regole democratiche, controllore e controllate in questo caso coincidevano perfettamente.
Incontrando dirigenti e studenti del Solari, mi sono accorto di una realtà scolastica viva, coesa e che dà l'idea di essere davvero molto partecipata dai vari organi scolastici, in buona integrazione reciproca. Mi ha davvero fatto un'ottima impressione, confermata anche dalla voglia che hanno questi ragazzi di difendere la loro peculiarità ed il loro buon diritto all'autodeterminazione. SE il percorso avviato dai sindaci fosse davvero buono e giusto perchè non farglielo capire con le buone? a quanto dicono, i primi contatti tra amministrazione e scuola sono avvenuti invece SOLO il 3 settembre a cose fatte! La collaborazione col Magnaghi peraltro c'è già, visto poi che intanto che ero là io, è arrivata giusto giusto la notizia di un finanziamento ricevuto di euro 750.000 per un progetto comune tra i due istituti. Non è necessario disaggregare per far collaborare gli istituti,allora! Non credo che a questo punto la regione si opporrà, ma ancora una volta si fa una cosa sulla testa dei cittadini che poi la debbono portare avanti e qualcuno comunque perderà il posto o avrà complicazioni da queste scelte. Io avrei certamente approfondito molto molto di più. Grazie.
Il finanziamento di 750000 euro è arrivato,non per caso, ma per merito del lavoro del Polo Agro-industriale, unica realtà del settore,in Emilia-Romagna in grado di realizzare un progetto simile e di attrarre i relativi finanziamenti pubblici.E' anche un frutto di 20 anni di lavoro del Polo sul territorio provinciale .
EliminaAnche solo per questo fatto diventa evidente l'incompetenza e l'incoscienza degli amministratori dei 2 comuni interessati alla fusione scolastica (e della Provincia a loro molto"vicina"), che stanno per fare il disastro scolastico della distruzione dell Polo Agroindustriale.
Dopo L'articolo di FRITELLI ,il 4 dicembre sulla Gazzetta parla LA GIUNTA COMUNALE DI FIDENZA.
RispondiEliminaInserirò tra parentesi alcune mie tradizioni dal politichese all'italiano che si parla tutti i giorni tra persone comuni
Dichiara la sig.ra assessore Bariggi che L'aggregazione Solari-Magnaghi "nasce(=vogliamo che sia fatta) perchè si possa dare vita a UN LABORATORIO DIFFUSO ALTAMENTE SPECIALIZZATO SULL'AGROALIMENTARE DAL CAMPO ALLA TAVOLA"
Non so se avete capito il significato di questa frase, una frase a effetto, ma per gli addetti ai lavori in agricoltura o nella scuola agro-industriale è una cosa fumosa ,vuota,detta da chi non ha competenze nel settore agro-industriale.
Poi ,nel consiglio comunale del 14 luglio "il Consiglio comunale ha votato una atto.."
Cosa è successo il 14 luglio? che il consiglio comunale ha votato all'unanimità l'atto che ha dato il via all'aggregazione forzata tra le 2 scuole, preceduto dalla assicurazione della giunta,risultata poi falsa, che le 2 scuole erano state coinvolte.
La realtà è che prima dell 14 luglio ,al Solari, nessuno del Comune di Fidenza aveva comunicato niente circa l'aggregazione con il Magnaghi. Molti di quella scuola sono convinti che la scelta dela data 14 luglio,a scuole chiuse, sia stata fatta per fare in modo che la giunta avesse via libera senza incontrare opposizioni.
La giunta avrebbe potuto informare prima i dipendenti del Solari ma non lo ha fatto, avebbe potuto prima organizzare un incontro con dipendenti del Magnaghie del Solari insieme,per un confronto, ma non lo a fatto.
Ora secondo voi,se le cose sono andate così come è possibile, da parte di chi lavora al Solari credere alla buona fede e ai progetti di questa giunta?
Poi dopo tante parole sentite, fumose e di totale incompetenza tecnica, bisognerebbe essere dei veri creduloni.
Perchè mettersi nelle mani di chi ti vuole manipolare?
Chi lavora al Solari purtroppo sente invece una forte puzza di bruciato, per qualcosa che la giunta fatica a tenere nascosto; la puzza si sente lo stesso.
Per finire, una parola pietosa per le opposizioni politiche, che sono state dormienti e inconsistenti, hanno votato a favore della fusione sia a Fidenza che a Salso, senza parlarne prima con gli interessati(come ha fatto a Peggior ragione la maggioranza), almeno questo è successo a Fidenza.
Poi, chi conosce il Solari e Fidenza da un pò di anni si ricorda bene che 15 anni fa, i partiti dell'attuale opposizione , dopo l'affare fallimentare delle nuove torri davanti alla Stazione, invece che favorire la concordata costruzione della nuova sede, (necessaria perchè l'area della scuola Solari era stata ceduta a causa di quella speculazione edilizia), proponeva invece di trasferire il Solari in un buco in centro città,per farlo morire.
La giunta di adesso è parente della giunta di 15 anni fa, partecipe dell'affare a delle Torri, con la promessa mancata di costruzione della nuova sede del Solari.
Finalmente era stata costruita la nuova sede,tutto sembra finalmente andato al suo posto, peccato che gli eredi della giunta di 15 anni fa abbiano, a costruzione quasi finita, fatto questa imposizione finale di dare l'edificio ,con l'obbligo di aggregazione forzata.
Un pessimo finale di una brutta storia.
con tutto il rispetto la ricostruzione è molto ingenerosa riguardo alle opposizioni. Si vede che non si è seguito il dibattito del 14 luglio,ed il momento in cui è avvenuto. Si fa inoltre confusione anche sul passato dove ad un cero punto si dice che le opposizioni erano al potere 15 anni fa?! Per chiarire basta vedere il dibattito e capire che ci si trovava di fronte alla prima proposta del neo assessore Bariggi in sostituzione di Alessia Gruzza. Nessuno ha osato pensare che ci fosse un raggiro fin dall'inizio ed abbiamo in buona fede dato credito a quato ci vene raccontato in sede istituzionale. presupponenedo che il percorso partecipato più volte citato dall'assessore fosse reale ed in corso, non potendo averne riscontro per il periodo di vacanza estiva, nessuno si è sentito tra l'opposizione di votare contro quanto sembrava essere un progetto condiviso anche dalle scuole. Poi ci siamo accorti che qualcuno si era approfittato della nostra buona fede. in ogni caso la nostra opposizione non avrebbe fermato un progetto che deve comunque adare avanti, costi quel che costi, vista la ferma determinazione anche a costo di perdere consensi. Abbiamo incontrato plù volte la direzione del solari, abbiamo capito la situazione ma non si capisce obiettivamente perchè le amministrazioni vogliano comunque procedere contro ogni logica, dando delle motivazione sempre più fumose. Abbiamo contribuito a proporre interrogazioni regionali e parlamentari e stiamo facendo quel che può fare un'opposizione, purtroppo niente di risolutivo, ma teniamo alta l'attenzione e cerchiamo di far rifletter la maggioranza. Se volgiono comunque, vanno avanti senza di noi, riparandosi dietro la correttezza delle procedure seguite per le autorizzazioni nei comuni ed in provincia (sempre loro sono peraltro).
EliminaE' successo che la maggioranza in luglio ha agito senza inutili scrupoli di correttezza(per usare un'espressione più gentile) e ha tagliato fuori l'opposizione, certa del suo potere. Il motivo per cui ha fatto questo non lo ha mai voluto dire, ma è chiaro che la posta in gioco era abbastanza alta per non badare troppo a regole e trasparenza.
EliminaC'è chi dice che potrebbe trattarsi di finanziamenti in arrivo, chi di un nuovo "feudo" nascente e chi di poltrone di alto livello.
Onore alle attuali opposizioni,in una situazione del genere non potevano fare niente di più.Scacco matto a tutti.
Mi sa che anche stasera in consiglio comunale faranno un po' fatica a sentire gli interventi... fiato alle trombe, Solari!
RispondiEliminaSerata animata in piazza Garibaldi a Fidenza: fuori gli studenti del Solari, sotto le finestre del municipio hanno ripreso a protestare contro la scelta della maggioranza di fondere la loro scuola con il Magnaghi.
RispondiEliminaLa protesta si è svolta mentre nel municipio era in corso la seduta del consiglio comunale, in cui la signora assessore alla scuola, a nome della Giunta, ha nuovamente esposto il come e il perchè l'amministrazione comunale ha deciso di fondere le due scuole.Ha anche cercato di dimostrare che tutte le obiezioni e sospetti di chi si oppone a questa fusione sono senza senso.
Però non ha convinto gli studenti del Solari, venuti a dimostrare e ad ascoltare le dichiarazioni fatte nel consiglio comunale pro e contro la fusione che li riguarda.
Ormai lo scontro è totale: l'amministrazione comunale di Fidenza, insieme con quella di Salsomaggiore vogliono fondere Solari e Magnaghi, e anche farlo in fretta.
Invece Il Solari in blocco(insegnanti, allevi, personale, genitori, ex-allievi più il sostegno del personale delle altre due scuole del Polo di cui fa parte) è totalmente contrario alla fusione con l'istituto alberghiero.
Rimane sempre la domanda fondamentale, senza risposta : qual'è il vero motivo di questa fusione?, e perchè tanta fretta?
Le giunta comunali di Fidenza e quella di Salsomaggiore dovrebbero aver il buonsenso di bloccare la fusione Magnaghi-Solari, anche se è stata decisa da loro, prima che sia troppo tardi.
RispondiEliminaForse hanno sottovalutato di avere contro a questo progetto l'opposizione compatta del Solari, del settore dell'istruzione agro-alimentare parmense, di molti imprenditori agrari.
Contro questo progetto di fusione si è manifestata l'opposizione di un numero di persone che va ben oltre il numero di insegnanti e di studenti attualmente in forza al Solari.
Solo questo fatto dovrebbe far capire a chi adesso sta imponendo la propria volontà politica,che il progetto è sbagliato e dannoso, frutto di un'analisi sbagliata dei bisogni del territorio, che deriva da scarsa conoscenza e competenza nel settore dell'istruzione agro-industriale.
Dovrebbero ammettere anche di aver sbagliato nel modo di proporre il progetto, in particolare prendendo decisioni su un gruppo persone senza averle volutamente consultate.
Chi è in politica non può ignorare che fatti del genere potranno avere conseguenze apprezzabili anche sull'elettorato,tenuto conto che la posizione del Solari è sostenuta da un numero di persone stimabile in alcune migliaia, di questo ed altri comuni della Provincia, che vanno dalla Bassa fino al Capoluogo compreso.
Nella Gazzetta di oggi si legge che vogliono restare nelle Terre verdiane solo i comuni di Fidenza e di Salsomaggiore : secondo voi, ci può essere un legame tra questa decisione e quella di unire forzatamente il Solari con il Magnaghi?
RispondiEliminaProbabile ma inutile pensare a decisioni o strategie razionali.
EliminaSe razionale fa rima con denaro, un pensiero si può avvicinare a una certezza.
EliminaI due sindaci e relative squadre ,nel loro progetto che richiedeva di piegare la volontà del Solari, hanno fatto diversi errori di valutazione. Pensavano di sottomettere quella scuola con poco sforzo e invece si sono trovati di fronte una scuola ,piccola si, ma molto vitale e molto più radicata sul territorio di quanto avessero previsto, nell'istruzione e nel sociale. Un muro compatto contro cui per ora hanno sbattuto; e quando riusciranno nel loro scopo, dato che di solito vince più forte e non il migliore,sarà a caro prezzo , con ferite sociali,professionali e politiche dure da rimarginare e con torti che non saranno dimenticati.
RispondiEliminaNessuna meraviglia; in Italia, la pubblica istruzione è sempre stata non tanto l'ultima ruota del carro, ma il ruotino di scorta. Da quando mi ricordo io, al Ministero della PI, poi MIUR, hanno sempre collocato gli ultimi rimasti nel fondo del barile, una volta collocati tutti gli altri politici, ed erano sempre incompetenti e ignoranti di ogni faccenda di educazione, didattica e pedagogia.
RispondiEliminaNon penso sia esatto pensare che se una volta nel MIUR era così ,deve esserlo per forza anche oggi.
EliminaMa qui il MIUR non c'entra proprio niente.
Infatti si sta parlando delle ambizioni politiche dei due sindaci dei comuni delle scuole che vogliono fondere.
Queste persone,per competenza e per visione dei bisogni del territorio, hanno dato ampia prova pratica di non aver niente a che fare con l'istruzione scolastica.
Emerito Professore,
RispondiEliminanon faccia di tutte le erbe un fascio,perché si potrebbe rivoltare la frittata e allora .....
Cerchiamo di costruire non distruggere, non è sufficiente dire di no o dire di Si, occorre essere seri valutare le nuove opportunità mettendo al centro prima di tutto l'UOMO con i suoi bisogni, Oggi c'è bisogno di nuovi posti di lavoro, dobbiamo fornire ai nostri giovani nuove occasioni, altrimenti il fallimento è generale, noi Italiani pensiamo a dividerci mentre gli altri pensano come trarre profitto dai nostri errori.
l'Anonimo di Borgo
Hai ragione, Anonimo, sono un ignorante e incompetente, farò tesoro delle tue precisazioni e dei tuoi consigli e mi punirò allaTafazzi.
RispondiEliminaQuesta discussione oggi si può archiviare, perchè i sindaci di Salsomaggiore e Fidenza , a breve riusciranno a fare quello che avevano progettato a giugno.
RispondiEliminaLoro sono il comune e la volontà popolare ,anche se una parte del popolo si oppone,ma gli altri non contano niente. Che la forza sia con i due illuminati.
Ma la storia continua:si preannunciano a breve manifestazioni presso il Comune di Parma e prese di posizione politiche relative.
RispondiEliminaLa storia ha preso una piega per niente silenziosa e indolore come avrebbero voluto i due sindaci.
Stasera ai sindaci di Salso e Fidenza saranno fischiate le orecchie, mentre i consiglieri comunali di Parma del loro stesso colore appoggiavano la mozione passata a pieni voti a difesa della integrità del polo agro industriale, biasimando la sorda testardaggine con cui è stata portata avanti questa idea di "creare un nuovo micropolo in un feudo di una parte della provincia... " e di "politica con la p minuscola quella che va avanti senza ascoltare la voce di cittadini, insegnanti, genitori e studenti oltre che consiglio di istituto e provveditore".. consiglio la visione streaming, con tanto di applauso finale all'annuncio del risulato della votazione
RispondiEliminahttp://www.comune.parma.it/comune/Pages/magnetofono.aspx
chissà se la avranno capita...
Questo può essere un insegnamento; infatti se i sindaci in questione,invece di fare la cose di nascosto e con mezzi poco corretti, avessero scelto la via dell'informazione e della discussione con gli interessati,probabilmente avrebbero avuto risultati migliori.
RispondiEliminaQUESTI NON IMPARANO NULLA..TROPPO BORIOSI... MIRANO SOLO AL SEGGIO DA PARLAMENTARE...
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