Il fortunato volume "4 passi per Fidenza" di Temistocle Corradi, nono dei Quaderni Fidentini, descrive così la via dedicata al letterato dell'ottocento Michele Leoni:
Il nostro itinerario si orienta ora brevemente verso Via Goito, in direzione di S.Pietro; sul fianco destro, dopo una breve sfilata di basse abitazioni, testimoni del vecchio Borgo, si apre Vicolo Michele Leoni, dove fino agli inizi del secolo scorso - inizio dell'ottocento n.d.r. -, esisteva il vecchio Teatro. un ambiente in gran parte in legno, di proporzioni e pretese molto modeste, costruito nel 1725, che ospitava compagnie locali o "artisti" di passaggio, con rappresentazioni di carattere del tutto popolaresco.
Il vicolo è dedicato appunto a Michele Leoni e la titolazione avvenne a pochi anni della morte avvenuta il 27 agosto del 1858, un ulteriore riconoscimento fu quello, nel 1939, di titolare al grande personaggio la biblioteca comunale.
Leoni è annoverato tra i Grandi della nostra città, fu letterato e traduttore di grandi, pubblicò, in 14 volumi, tutte le tragedie di Shakespeare ma molti altri furono i suoi meriti come ci dice compiutamente l'articolo di Marisa Guidorzi al quale rimando.
Diamo ora qualche immagine con brevi didascalie
Diamo ora qualche immagine con brevi didascalie
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Questa l'indicazione viaria, non si capisce se sia la via per i leoni del Duomo o cos'altro significhi (chi l’ha predisposta non dev'essere un’aquila) |
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Tra improbabili costruzioni del vicolo spunta il campanile della Chiesa di San Giorgio. |
Sul blog "lucecolore", non riesco a postare un commento, dunque approfitto di questo spazio per complimentarmi con Marisa Guidorzi per l'eccellente servizio sul nostro Michele Leoni. Aggiungo una nota di folclore, in verità, un po' amara: quando, 37 anni fa, percorrevo ogni quartiere per intervistare i Borghigiani, nessuno di loro mi sapeva dire chi fosse Michele Leoni. La stessa sorte toccava all'Abate Zani, ad Agostino Berenini e all'Antelami. Dunque, oggi, grazie a blog come il tuoi, Ambrogio, la fümära la s'é s'ciarida.
RispondiEliminaGrazie!
EliminaPerò tutti i fidentini, od anche borgsàni, sanno chi è Andrea Massari; vuoi mettere, Clary?
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