La luce del giorno ed il buio della notte scorrono nello spazio di quattro minuti nel Presepe allestito nella terza cappella di destra della Cattedrale. L'allestimento ideato e curato dal sagrestano Luigino Aimi con Andrea Giavarini e Marco Reggiani.
Un presepe, accurato nei dettagli e realizzato tutto a mano, che propone la scena della Natività ambientata alla periferia di Betlemme in una notte che poteva essere ordinaria se non fosse apparsa una luce nuova.
Un quadro di vita che non indulge a particolari accostamenti ma che è un capolavoro, un dipinto a tre dimensioni pieno di colori della terra.
Un presepe rassicurante in questo tribolato anno 2016.
Aperto alla pubblica visione mentre ad Aleppo si celebrava la prima Messa dopo la "pacificazione".
Aperto alla pubblica visione mentre ad Aleppo si celebrava la prima Messa dopo la "pacificazione".
Il manifesto e le immagini
Aimi, Giavarini e Reggiani vanno puntiti severamente; con questo presepe hanno offeso, in modo inguaribile, i nostri cari fratelli musulmani. Vergogna! Io propongo per questi tre il 41 tris, neanche bis!
RispondiElimina