Questa originale interpretazione della torre campanaria del nostro duomo risale al 1899, 28 anni prima che la nostra città assumesse il nome di Fidenza. E' una ulteriore testimonianza di come il nome di Fidenza non sia frutto della sola vanagloria fascista, anche se il cambiamento di nome da Borgo San Donnino a Fidenza è avvenuto in pieno fervore del nuovo nascente effimero impero.
E' un cartone che faceva parte di scenografie per il teatro delle marionette della famiglia Preti ed ora è di proprietà del Comune di Milano dove si trova. Le informazioni dell'archivio della Regione Lombardia li trovate più sotto.
Ricordiamo che alla Famiglia Preti abbiamo dedicato un più completo articolo alla pagina "Fidenza e dintorni e la famiglia Preti, burattinai"
DESCRIZIONE
Indicazioni sull'oggetto
Lo spezzato veniva posto all'interno della baracca come completamento della scena. Il cartonaggio rappresenta il campanile di Fidenza ed è realizzato con cartoncino marrone sagomato per formare le cornici che delimitano i tre piani del campanile e termina con una cuspide che ha nel primo comparto un orologio dipinto con lancette e ore blu su fondo bianco. Fa parte del cartonaggio la scritta "W Fidenza" staccata dal campanile, ma che in origine ne era l'estremità superiore.
Indicazioni sul soggetto:
Architetture: campanile di Fidenza.
Notizie storico -critiche
I materiali Preti di questa Collezione provengono dall'edifizio di Carlo Preti al quale si sono aggiunti nei primi anni del '900 quelli del fratello Guglielmo quando questi decide di ritirarsi dal lavoro. A questi si aggiungono quelli prodotti da Ermenegildo Preti e dai suoi numerosi figli (Rosa, Nando, Dario, Maria). Salvo indicazioni diverse nelle schede, è difficile risalire all'autore anche perché il nucleo è stilisticamente omogeneo sia per quanto riguarda i burattini sia per le scenografie.
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