A testimoniare la felice vena costruttiva all'inizio del novecento, genericamente battezzato come periodo del Liberty, il quartiere San Lazzaro poteva vantare sino agli anni ottanta una bella palazzina caratterizzata da un sopralzo di alcuni metri simile ad un torre.
Da qui la parola "Torretta" ed "Ustaria d'la Turèta" per indicare rispettivamente la palazzina e l'osteria che l'occupava.
Di fianco, più arretrato rispetto alla strada, sorgeva il palazzo di alloggi popolari che veniva chiamato "el palass di séngar" nel bonario linguaggo popolare o "Palazzo Molinari" per la burocrazia.
Da qui la parola "Torretta" ed "Ustaria d'la Turèta" per indicare rispettivamente la palazzina e l'osteria che l'occupava.
Di fianco, più arretrato rispetto alla strada, sorgeva il palazzo di alloggi popolari che veniva chiamato "el palass di séngar" nel bonario linguaggo popolare o "Palazzo Molinari" per la burocrazia.
Negli anni ottanta la palazzina, la "Torretta", è stata abbattuta per lasciar posto al solito anonimo condominio mentre la casa popolare non è più riconoscibile dopo l'intervento di ristrutturazione che l'ha interessata.
Ricordiamo infine che una ventina d'anni prima era stata abbattuta la bella Villa Alberti che si trovava in Via Berenini di fronte al Convento dei Gesuiti per lasciar posto alla centrale di servizi telefonici e teletrasmissione ancora operativa.
Ricordiamo infine che una ventina d'anni prima era stata abbattuta la bella Villa Alberti che si trovava in Via Berenini di fronte al Convento dei Gesuiti per lasciar posto alla centrale di servizi telefonici e teletrasmissione ancora operativa.
Un filmato di CP su Villa Alberti
BUON ANNO HA TUTTI Y FIDENTINI.
RispondiEliminaCiao, Alcide, ogni tanto, ti penso, lontano come sei, ti fischieranno le orecchie! Stammi bene e tanti auguri anche a te!
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