giovedì 29 marzo 2012

Undici delitti senza assassino



Undici delitti senza assassino

Presentato alla Feltrinelli il libro di Luca Ponzi "Mostri normali"




Undici delitti irrisolti, che tingono l’Emilia Romagna di rosso, come il sangue delle vittime e di giallo, visto che dopo tanti anni sono tutti ancora senza colpevole e senza movente, a causa di indagini condotte male, di false piste, di convinzioni fuorvianti. 
Le vittime avevano esistenze normali, ma quello che si immagina, scavando in queste tragiche vicende, è che probabilmente anche gli assassini erano, fino al momento di uccidere, persone normali che si possono incontrare in un centro commerciale o in una festa di paese e con le quali, magari, ognuno di noi si potrebbe fermare a scambiare due chiacchiere. 
Tutto questo si può trovare nel libro “Mostri Normali” di Luca Ponzi, giornalista e scrittore parmigiano che ha presentato la propria opera, edita da Mursia, domenica alla Feltrinelli. 
Sulle pagine del suo libro si può ricostruire la storia di Lessandra Sandri, svanita nel nulla: il caso è stato chiuso lo scorso anno dalla procura di Bologna che ha stabilito la colpevolezza di un pedofilo, nel frattempo deceduto. 
Il corpo di Alessandra non è mai stato ritrovato. Angelo Fabbri, Bologna 1982: uno studente di Cervia trovato ammazzato a coltellate in fondo ad un bosco. 
Un bravo ragazzo, di cui non si sa più nulla. Nino e Giuseppe D’Alfonso, Bologna 1983 (due anziani fratelli uno trovato accoltellato in casa con la vecchia cameriera che viveva con loro, l’altro incaprettato in un laghetto) .    
A Modena dal 1985-1995 dieci prostitute tossiche sono state ammazzate in dieci anni. Due famiglie, Pagliarani e Galassi, di Rimini nel 1988 sono state legate e uccise a revolverate nella casa di uno di loro. 
Don Amos Barigazzi, Reggio Emilia 1990: caso riaperto dalla procura di reggio emilia, era il cappellano del carcere, gli hanno sparato una fucilata da caccia nel garage.
Carlo Rombaldi, Reggio Emilia 1992: aiuto in Chirurgia, sei colpi di 38 special alla schiena. Famiglia normale (moglie e due bimbi piccoli) nessun contatto con la mala, sempre in casa la sera. Caso riaperto, perché hanno scoperto oggi che uno del palazzo aveva una smith e wesson che ora non si trova. Ma non si trovano più le ogive repertate nell’autopsia.
Maria Accarini, Parma 1995 (anziana vedeva a cui hanno sfondato la testa in casa, un ospite a cui lei aveva servito il caffè . l’assassino è un lontano parente ma non ci sono prove). 
Massimiliano Iorio, Rimini 1997 (risolto nelle scorse settimane) alla soluzione è dedicato un ulteriore capitolo. 
A Parma nel 2002 è stato trovato un corpo sconosciuto carbonizzato mai identificato, uomo adulto con tre monete colombiane nello stomaco. Infine, Elvira Moretti e Barbara Radonska, a Ferrara 2004: un’anziana e la sua badante ammazzate a coltellate.

Luca Ponzi è nato nel 1965 a Fidenza dove vive. Giornalista, dopo aver lavorato alla «Gazzetta di Parma», è passato alla Rai. Ha raccontato, tra l'altro, il crac Parmalat e il sequestro e l'omicidio del piccolo Tommaso Onofri. È stato fra i primi a occuparsi di criminalità organizzata al Nord.


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