giovedì 10 ottobre 2024

I «Fidentini dell’anno» 2024: ieri la premiazione


La cerimonia di consegna degli attestati ai «Fidentini dell’anno» o, ancor meglio, «Burghsàn d’istãn» è stata istituita nel 2017 è diventata la manifestazione civile più importante della Gran Fiera di San Donnino che, idealmente, conclude.

Ieri, 9 ottobre 2024, in Piazza Garibaldi, i fidentini si sono ritrovati con i premiati per il loro impegno nei vari ambiti previsti dal bando del premio stesso: sociale, lavorativo e professionale, culturale, ambientale e sportivo e, infine, burghsàn sträjè.

Il Sindaco Davide Malvisi e  il Vicesindaco Maria Pia Bariggi, hanno, rispettivamente. proclamato i vincitori e letto le motivazioni dei sei conferimenti  mentre, gli attestati sono stati consegnati dagli assessori comunali pur presenti sul palco.

Questi i fidentini premiati e le motivazione del conferimento:

Ambito Sociale monsignor Felice Castellani, con la seguente motivazione: 

«Ascoltando le persone con la pazienza e la fede del sacerdote, monsignor Felice Castellani ha distribuito cura ogni giorno, sempre attribuendo significato profondo all’esistenza. La sua vita è ricca di personaggi indimenticabili, di protagonisti di un racconto a più voci sulla memoria e sul presente. “Prete felice”, ha costruito storie di uomini e donne, che si incontrano nella sofferenza e nella ricerca del significato profondo dell’esistenza, in tutta umanità».

Ambito lavorativo e professionale Claudio Cacciali:

«Aceri, azalee, olmi, querce, salici: la passione di Claudio Cacciali per gli alberi si coniuga con il suo costante impegno nell’ambito lavorativo. È questo l’ambito in cui maggiormente si è speso cercando di rispettare la tradizione locale garantendo affidabilità e qualità. Il suo apporto, fortemente imprenditoriale, ha caratterizzato la cooperativa che presiede e ha contribuito alla valorizzazione del tessuto urbano di Fidenza».

Ambito culturale, Manuela Copercini e Germano Boschesi: 

«Le parole per Manuela Copercini evocano altre parole, altri luoghi e tanti non luoghi: libri, letture, incontri, silenzi, pensieri che si rincorrono. Soprattutto, nelle sue composizioni poetiche, prendono forma volti dai contorni sfumati, sguardi che cercano orizzonti di valori».

«Parole e musica: così può essere riassunto in ambito culturale l’operato di Germano Boschesi. Parole che affondano nell’identità di questi luoghi, che cercano specie nel dialetto le motivazioni di valori e di tradizioni. Nella musica il suo contributo è nella cura assidua rivolta al coro “Cantori di Santa Margherita”».

In campo ambientale e sportivo Francesco Mosca

«Le attività sportive per Francesco sono contemporaneamente quotidianità e utopia. Per lui lo sport è una conferma personale che lo proietta nel futuro. La sua convocazione agli “Special olympics 2025”, lo rende uno sportivo speciale ed unico». 

Burghsàn sträjè Nicola Longo:

«La biografia di Nicola Longo da Fidenza è rappresentativa di quanto nell’immaginario è lo studioso e il ricercatore. Per il contributo prestato nelle tematiche delle malattie rare e per l’elevata professionalità che lo vede protagonista presso università statunitensi, la Comunità riconosce in Nicola Longo un fidentino di cui è straordinariamente orgogliosa». 



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