lunedì 20 aprile 2009

Città e Territorio nei programmi elettorali

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Il programma della Lista Cerri presentato sabato 18 aprile comprende tutto e più di tutto ma i dubbi rimangono in carenza di indicazioni sul chi e sul come.
La lista dei nomi non promette grosse novità di cambiamento di rotta rispetto alla precedenti amministrazioni: lavori pubblici, urbanistica e difesa del territorio saranno ancora una volta affidati alla collaudata esperienza dell'ex assessore Sergio Varani? Forse è il caso di  cambiare visto che Varani è stato  assessore all'Urbanistica nella giunta di Massimo Tedeschi che ha ridisegnato ed offeso Fidenza con l'invadenza dei "Nuovi Terragli", ha permesso l'urbanizzazione caotica e senza limiti della periferia sud, ha reso precaria la viabilità cittadini per dieci anni. Ed oggi sono importanti i nomi e gli impegni precisi, le indicazioni programmatiche non sono forse quelle di sempre e di tutti? La lotta interna al PD di questi mesi è stata condotta nello stile "Grande fratello" "Isola dei Fanosi" e quant'altro di più laido si possa immaginare, senza rispetto per i cittadini e senza alcun riferimento ai problemi concreti della città. Purtroppo sembra che le lacerazioni interne del PD e delle altre forze che hanno sostenuto la precedente amministrazione siano determinate solo dai personalismi e dalla difesa degli interessi particolari e delle collusioni che si sono create in anni di potere.
Non vedo comunque alcuna risposta ai due recenti appelli di Italia Nostra che, tra le altre cose, chiedeva l'adozione di un Codice Etico in materia urbanistica. 
 

martedì 7 aprile 2009

Viabilità a Fidenza

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Con una lettera al quotidiano la "Gazzetta di Parma" un concittadino sintetizza la situazione precaria della viabilità del centro che ormai è diventata una costante.
Le situazioni di maggiore disagio sono state più volte inutilmente denunciate ed hanno trovato evidenza anche fotografica nel sito Fidenza: i luoghi. 
Riportiamo alcune parte della lettera:

-Palazzo  Bellotti (ricostruzione dell'antico palazzo di fronte al Duomo): il cantiere è fermo da più di un anno; la strada che vi passa davanti è tappa obbligata per chi deve andare verso le centralissime Piazza Grandi e Via Cavour. Bene, anzi male: oltre ad avervi trovato rifugio più di una volta dei barboni, c'è sporcizia ai piedi delle impalcature che ancora circondano la struttura incompiuta e, soprattutto, tanti topi visti in giro. Tante persone come me vi passano con dei bimbi e sinceramente la situazione è preoccupante, sia dal punto di vista sanitario che della sicurezza (quel tratto di strada non ha nemmeno un marciapiede).

-Via Gramizzi (ovvero la Via Emilia all'altezza del popoloso Quartiere Luce): sono in costruzione due palazzi. Si tratta di due cantieri, di cui uno sembra si sia fermato e l'altro transennato ma dell'inizio lavori nemmeno l'ombra. La cosa scandalosa è che quel tratto di strada, già modificato con una deviazione, è un autentico disastro: 300 mt di fosse, strada con enormi buche (addirittura rappezzate con enormi pannelli di acciaio), i paletti di messa in sicurezza della pista ciclabile laterale parzialmente divelti o piegati. Ci è stato detto: è uno stato provvisorio, durerà finché durano i cantieri. Provvisorio a casa mia vuol dire pochi mesi, non alcuni anni (tale sarà la durata complessiva dei cantieri delle 2 palazzine).

-Via Gramizzi-Aiuola Spartitraffico: è diventata un posto di raccolta della sporcizia e poi il viale interno utilizzato come parcheggio per i tanti residenti che non hanno garage o posto auto interno è comunque trafficato dalle auto che vogliono tagliare all'interno del quartiere. Morale: non ci sono marciapiedi, e chi, come tante persone, ha dei bambini nel passeggino o a piedi deve stare enormemente attento. Penso anche che sia arrivato il momento di tracciare, con la segnaletica orizzontale, gli stalli di parcheggio per le auto.

-Lavori Sottopasso Stazione + Lavori Tangenziale Nord: i disagi per alcuni giorni ci stanno anche, i lavori sulla Tangenziale sono eseguiti da Anas e questo si sa, però una cittadina che ha già l'inconcepibile presenza di un unico sottopasso (a senso unico alternato regolato da semaforo) che divide la zona nord (commerciale-industriale) dalla zona centro-sud (commerciale-residenziale) non può permettersi di rimanere paralizzata con lunghe code alle vie di accesso/uscita dall'area urbana. Questa è una lampante situazione di mancato coordinamento tra Enti Pubblici.


 

giovedì 2 aprile 2009

Eredità da lasciar perdere: il nuovo polo produttivo di Bastelli

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Così è stato presentato in una crisi di megalomania:

«L’area produttiva di Bastelli, in una posizione strategica sulle principali vie commerciali che si snodano nel Centro-nord passando da Fidenza, metterà a disposizione delle imprese uno spazio in cui l’attenzione e il rispetto dell’ambiente sono il valore aggiunto della produzione. Stiamo dimostrando che esistono modi per tutelare l’ambiente, creando opportunità economiche che migliorano la qualità della vita. Sono convinto, quindi, che la nostra città possa continuare a svilupparsi seguendo le politiche dell’ambientalismo del fare, che, coniugate alla politica fidentina, ci hanno permesso di ottenere grandi risultati»