AUSL e Comune apprendono dal settimanale STOP che Fidenza è una di quei luoghi (44 per la precisione) in "cui sarebbe pericoloso per la salute vivere" e si affrettano a smentire. La cosa ci lascia molto perplessi non già sul tasso di inquinamento ma sugli strumenti informativi utilizzati nelle strutture preposte alla nostra salute.
"AUSL e Comune apprendono dal settimanale STOP" quello che i cittadini fidentini hanno appreso prima e da altre fonti, da questo blog ad esempio, ma anche direttamente e prima da riviste scientifiche.
Forse l'aver appreso la notizia direttamente la dove il gossip è di casa può aver indotto anche a risposte fuori luogo come quelle riportate come intervista sul quotidiano stesso ed attribuite alla Direzione del dipartimento di Sanità pubblica dell'azienda USL che dice: "Al momento non abbiamo avuto nessuna segnalazione della presenza di eventuali fattori di rischio per la salute nel Comune di Fidenza con livelli superiori alla norma. Attenderemo la pubblicazione dei dati dello studio, annunciati dall'Associazione Italiana di Epidemiologia, per una eventuale valutazione di merito" (al momento, eventuali, attenderemo, eventuale, di merito; nemmeno Badoglio avrebbe potuto essere più chiaro l'8 di settembre!).
Seguono poi le esternazioni dell'assessorato all'ambiente del Comune di Fidenza che è fuori tema e confeziona: "viene costantemente monitorata la situazione dei siti ex-CIP ed ex-Carbochimica. In particolare l'ammasso di idrocarburi ancora presenti alla ex CIP, è stato coperto con teloni di carboni attivi che ne neutralizzano gli effetti. A breve inizieranno i lavori di bonifica già appaltati ed entro l'anno verranno indetti nuovi bandi".
L'obbiettivo di queste risposte è palesemente quello di rassicurare bonariamente i cittadini utilizzando la risonanza della carta stampata e cercando di spostare l'attenzione su altri aspetti. Ad esempio viene riaffermato in un articolo a fianco su tre colonne che l'aria di Fidenza è pulita, che gli "sforamenti" sono solo 18 e che sono diminuiti tutti i valori massimi di gas inquinanti. I 18 sforamenti si riferiscono in realtà alle rilevazioni della centralina strategicamente sistemata nella zona meno a rischio di Fidenza in Largo Leopardi. Come stiamo invece in via Mazzini o ai semafori del tunnel?
SALUTE/ L’elenco completo dei 44 siti italiani a rischio tumore per i residenti
Nessun commento:
Posta un commento