Ricalcata sul programma degli anni precedenti, con una premessa nel pomeriggio di sabato 23 aprile, il 25 aprile si terrà la manifestazione in ricordo della "Liberazione".
Ma non è solo problema di scaletta di programma, sembra proprio che non ci sia molto da dire di nuovo su questo evento che si vuole fondante l'attuale assetto istituzionale e politico italiano. La vivacità perduta in questi anni nel 2010 era stata recuperata in Consiglio Comunale con la famosa polemica sulla mancata esecuzione della canzone "Bella Ciao" davanti al monumento del Partigiano in Piazza Matteotti. Polemica che ha visto il formarsi di due correnti di opinione, quella del "Bella Ciao" e quelli del "Fischia il vento", nulla di più.
Ma non è solo problema di scaletta di programma, sembra proprio che non ci sia molto da dire di nuovo su questo evento che si vuole fondante l'attuale assetto istituzionale e politico italiano. La vivacità perduta in questi anni nel 2010 era stata recuperata in Consiglio Comunale con la famosa polemica sulla mancata esecuzione della canzone "Bella Ciao" davanti al monumento del Partigiano in Piazza Matteotti. Polemica che ha visto il formarsi di due correnti di opinione, quella del "Bella Ciao" e quelli del "Fischia il vento", nulla di più.
Anche la lettura dei temi del concorso, che vede impegnati gli studenti, soffre di ripetitivo. Le letture ricalcano per molti aspetti lo stile dei racconti di ex.partigiani raccolti nel volume "1943-1945 Testimonianze di partigiani fidentini" curato dall'insegnante Umberto Delnevo nell'anno scolastico 1970-1971.
Quest'anno, in cui ricorre il cento cinquantenario dell'Unità d'Italia, ci saremmo aspettati qualche cosa di più, ma si vede che tutto sommato una visione di questo questo periodo storico di guerra civile, anche se limitata all'agiografia partigiana, basti ed avanzi.
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