Non si allentano apprensione e attenzione degli abitanti di Castione Marchesi in merito al progetto che prevede la realizzazione di un area a destinazione produttiva a pochi metri dal paese.
Lamentano infatti il silenzio dell'Amministrazione che sembra voler completamente ignorare la petizione popolare inerente la richiesta di approfondimento e informazioni fatta pervenire dagli abitanti della frazione agli inizi di Novembre 2011. Ritengono infatti che detta petizione doveva quantomeno essere discussa in Consiglio Comunale ma così non è stato.
Lamentano infatti il silenzio dell'Amministrazione che sembra voler completamente ignorare la petizione popolare inerente la richiesta di approfondimento e informazioni fatta pervenire dagli abitanti della frazione agli inizi di Novembre 2011. Ritengono infatti che detta petizione doveva quantomeno essere discussa in Consiglio Comunale ma così non è stato.
Pur dichiarandosi profani in merito hanno preso in visione la documentazione di progetto pubblicata nel sito della Regione notando alcuni aspetti formali ed altri sostanziali non convincenti.
Vedi anche: http://fidenza..it/corterecupero.html
Alla base dell'imbroglio la scelta della localizzazione?
Le osservazioni formulate dalla Regione Emilia Romagna dopo il sopraluogo del gennaio 2012 si sostanziano in 45 richieste di approfondimenti e spiegazioni. Di particolare interesse la presa di posizione della Regione in merito alla scelta della localizzazione dell'impianto che risulta "burocraticamente pilotata" in modo evidente.
Giustamente la Regione evidenzia lacune metodologiche ed errori cartografici di natura tale da inficiare la bontà della scelta di localizzare l'impianto a Castione Marchesi rispetto agli altri possibili luoghi selezionati.
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