Cerca nel blog e nelle pagine collegate

sabato 17 maggio 2014

La cultura in campagna elettorale


In margine all'incontro, organizzato dall'Associazione la Vecchia Talpa, che ha visto la presenza di cinque candidati alla poltrona di Sindaco (vedi foto) alcune riflessioni sono possibili. L'impressione generale è che la cultura come improvvisazione prevalga in questa campagna elettorale: e già viene da pensare "tanto poi non se ne farà nulla". 
Non è tuttavia mancato il botto preannunciato su cinque colonne dal compiacente quotidiano locale: inserire il Duomo e La Via Francigena nei luoghi UNESCO.

A fare questa promessa elettorale è il candidato del Partito Democratico Andrea Massari, che, col benestare dei due pilastri Amedeo Tosi e Davide Malvisi, la presenta così: 

"Fidenza è una città dalle risorse straordinarie che può e deve aprirsi al mondo. Per questo ci prendiamo l’impegno di iniziare subito, se saremo eletti, l’iter per l’inserimento della Cattedrale e della Via Francigena nel patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco, coinvolgendo tutte le Istituzioni a cominciare dal Ministero del Turismo."
Andrea s'improvvisa guida turistica approfittando di una 
momentanea assenza di Aldo Magnani (uomo invece di cultura) ed
illustra ad ignari pellegrini le sculture del Duomo
Se mandiamo curriculum e foto è fatta, il Duomo diventa Patrimonio dell'UNESCO. Da questo momento sarà l'outlet, non noi, a doversi preoccupare di incanalare il flusso dei visitatori dal Centro storico ai negozi in margine all'autostrada! 
Ma le cose non saranno così, il Duomo non è una banana su cui appiccicare un bollino blu, e tanto meno sarà l'Unesco a metterlo. Attorno al Duomo non c'è città, l'urbanistica lo ha sempre ignorato ed ora anche umiliato. 
L'idea comunque non è la prima volta che spunta mentre quello che si può fare non si fa. 
Pensate che mentre si stanno muovendo nel privato iniziative che potrebbero portare al completo restauro delle cappelle delle navate laterali della cattedrale (una di queste è già stata completata nel restauro) l'unica cappella a non essere interessata è quella di proprietà comunale che custodisce la più importante testimonianza pittorica del nostro cinquecento
E' la seconda della navata destra, molto nota in quanto a Natale c'è il presepe.
8 giugno 2013: presentazione dell'opera di restauro
 della prima cappella di destra del duomo di Fidenza
 a cura di Beatrice Barbagallo che ha realizzato il restauro
con la collaborazione di Annamaria Tosini

L'altra fetta di tutela che si vorrebbe creare riguarda la Via Francigena. 
In questo caso non esistono semplicemente i presupposti minimi per proporla. Se ne conoscono i motivi, eccoli ripresi da un mio articolo pubblicato nel 2011 in questo blog che potete leggere anche per altri contenuti:


"Per la sua importanza storica e religiosa, la via Francigena è stata proposta da un pool di esperti, riuniti in un convegno a Siena il 15 luglio scorso, come Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Ma, nonostante l'indiscusso interesse verso gli elementi storici, artistici, territoriali, spirituali e devozionali di questo percorso, la candidatura sta risultando estremamente complessa, come spiegato da Adele Cesi, dell'Ufficio Patrimonio Mondiale dell'Unesco presso il MiBAC, nell'illustrare il percorso del Comitato di pilotaggio: "La dimensione del progetto, la grande varietà e diversità di situazioni che si presentano lungo il percorso italiano, legate a diversi strumenti di protezione e gestione dei beni e dei territori, e il grande numero dei soggetti coinvolti, rendono questa proposta particolarmente delicata nella sua gestione".


Ma ecco quanto dice il bollettino elettorale di Andrea:


Massari: il Duono sia patrimonio Unesco
A dare il benvenuto ai turisti anche Benvenuto.

Fidenza è una città dalle risorse straordinarie che può e deve aprirsi al mondo. Per questo ci prendiamo l’impegno di iniziare subito, se saremo eletti, l’iter per l’inserimento della Cattedrale e della Via Francigena nel patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco, coinvolgendo tutte le Istituzioni a cominciare dal Ministero del Turismo.

Ieri pomeriggio ho incontrando alcuni dei miei candidati al Consiglio comunale nella piazza della Cattedrale di Fidenza. Siamo stati orgogliosi di vedere anche diversi pellegrini e turisti che incuriositi si soffermavano ad ascoltarci.

Il Duomo di Fidenza può diventare patrimonio dell’UNESCO perché ha tutti i requisiti per l’ammissione. La Cattedrale che ha incantato Jacques Le Goff è un capolavoro del genio creativo dell’uomo, una testimonianza unica ed eccezionale di una tradizione religioso-culturale. Con la via Francigena mostra un importante interscambio di valori umani, in un lungo arco temporale, sugli sviluppi nell’architettura, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana.

Questa rappresenta per tutta la città una occasione straordinaria, per promuovere un tesoro artistico e culturale unico che merita di arrivare all’attenzione di milioni di persone. La Cattedrale e la nostra tappa della via Francigena sono il cuore di un ambizioso progetto turistico, moderno, coordinato con tutto il territorio che vuole portare a Fidenza 30.000 presenze all’anno, come primo obiettivo.

Anche Amedeo Tosi, capolista Pd, ha appoggiato la mia proposta “Andrea ha ragione, questa è la strada da seguire. Proprio partendo dalla Cattedrale e quindi dalle origini della città e del territorio, Fidenza riprende quel rango che la storia le ha sempre assegnato. Il rango di città europea e al tempo stesso fortemente inserita nella tradizione religiosa e culturale italiana. Da secoli qui ci sono una Cattedrale, una Diocesi, una comunità che intorno alle reliquie di San Donnino hanno scritto la storia e costruito il futuro di Fidenza”.

“Se riprenderemo questo percorso, avremo posto le basi per un nuovo rilancio di Fidenza” ha aggiunto Davide Malvisi “Disponiamo di un patrimonio inestimabile e dobbiamo investire sul funzionamento di tutti i luoghi della cultura e sul coordinamento di tutte le realtà associative e commerciali che spesso lavorano separatamente”.


4 commenti:

  1. Purtroppo siamo messi così.. Cettolaqualunque in salsa borghzana.
    Peccato sia coinvolto Amedeo Tosi ( che sia lui il vicesindaco in caso di vittoria di Massari? )...
    Abbiamo bisogno di una alternativa.

    RispondiElimina
  2. A me sembra una ottima idea quella del PD. Sarebbe bello una città che si unisce per sostenere una buona idea.
    Tra l'altro l'idea piace nell'ambiente.

    RispondiElimina
  3. no come vice sindaco ce già la.gruzza! pare che nel PD si siano spartiti la torta ancor prima che fosse pronta

    RispondiElimina
  4. malvisi non è capace di scrivere così, tantomeno di parlare. non le conosce le parole del virgolettato

    RispondiElimina