Liberato dall'incubo della gru che incombeva da anni sulla sua abitazione di via IV Novembre, Umberto, per noi Bartinu, si è proiettato sul web creando un suo spazio per partecipare a tutti il suo pluridecennale lavoro fatto di foto (pagina tuttora in costruzione) e di filmati. Scaricarli, semplicemente guardarli, diventa ora facile e, come mi ha detto appena un'ora fa, senza pagare una lira, di euro poi nemmeno se ne parla.
Vedremo allora Castione, Fidenza, il Teatro Magnani e tante altre cose attraverso il suo occhio e la sua sensibilità.
Forse tutti i problemi tecnici ancora non sono stati risolti, qualche suggerimento mio e vostro potrebbe essere necessario, lo farò, lo farete, ma la notizia andava data.
72 anni, i suoi, a calcare insieme questa terra non potevano esimermi dal dare comunque la notizia, ed il farlo è un onore per me.
Ecco come Umberto Zanella si presenta nella "home" del suo sito:
Poche righe di una storia
Scattai le mie prime fotografie che avevo 11 anni in occasione di una gita scolastica dopo di che mi venne l'ambizione dello scatto perfetto e per questo mi dotai di apparecchi fotografici di buon livello.
Le ambite critiche positive giunsero, durante la mia prima mostra svoltasi sotto i portici del Comune di Fidenza, da un numeroso pubblico di curiosi e da amanti della fotografia.
Dall'immagine ferma iniziai ad interessarmi di quella in movimento ed iniziai a fare riprese in super 8 realizzando diversi filmati con sonoro e per stare al passo con le innovative tecniche continuai con le telecamere digitali.
La mia collezione si è andata sempre più arricchendo e con lo studio, su testi e riviste specializzate, appresi nozioni che mi permisero di affinare il modo di operare e, attraverso l'obiettivo, documentare le emozioni che provavo.
Il tempo libero che mi rimaneva, dal mio lavoro di autotrasportatore, l'ho dedicato quasi esclusivamente alla fotografia con immagini fisse e in movimento. Il mio mestiere mi ha portato a viaggiare molto e, mentre percorrevo strade conosciute ed altre nuove dalla mia postazione di autista, mi scorreva sotto la strada come fosse il nastro del tempo, nastro di immagini, emozioni tutte degne di essere fissate per il piacere di rivederle e condividerle .
I viaggi di lavoro e le gite in vacanze mi hanno portato in moltissime zone dell'Italia e poi in Europa, Asia, Africa e nel terzo Mondo , dove ho potuto fissare, con il mio obbiettivo, immagini suggestive di momenti irripetibili .
Da 10 anni con alcuni miei amici, con i quali ci scambiamo esperienze e chicche di tecnica, abbiamo formato un gruppo nel quale io apporto i miei documentari in logica di trama di testi dal contenuto visivo accompagnati da un sottofondo musicale.
Diverse mie opere sono state messe in onda delle TV private quali: TV Treviglio,TV Parma, TV Varese, TV zona Cuneo, Canale 5 ed altre locali.
Un documentario girato a Fidenza di quando ricorreva il 500° anno del passaggio, per le vie di Fidenza, delle Guardie Svizzere dirette in Vaticano è stato notificato, dall'archivio delle guardie Pontificie, in Vaticano riconoscendomi un diploma di merito con allegato una rara moneta in oro.
La mia collezione è molto ricca di documentari e ne andrò, con l'intento di condividere un piacere, ad inserire su questo dominio alcuni che potranno essere visionati gratuitamente dai miei lettori.
Umberto Zanella
Dai Bartinu, siguìta äcsé ca't vè benone e grazie di tutto.
RispondiEliminaCiao Claretta ,donca ,sa fag ed d'erür, fa fenta da nienta. èl t'ho pochi paroli i man fat piaser abota abota, ma sun me ,che gò da rigrasièrt ancura al de' din cò, parchè t'hè ad ghè saver che nuètar ,me e te, Claretta, un fat un capülavür ed cultüra ca le intitulè "gh'era na volta Burägh San Dunen", cul documentäri che, la genta allà vist , i dis'ancura cle bel à bota Claretta,Ciao Taben Bartino
RispondiEliminaCiao Claretta , donca sa fag ad d'erür, fa fenta da nienta. E'l t'ho pochi paroli i man fat piaser abota abota. Ma sun me cat ringrascii ancura èl dè din cò, parchè nuètar ,me e te Claretta, un fat un capülavür èd cultüra e disan ancura ,èl de' din co ,che le bèl abota ,i man dit da fär vodar anchè al scôli. Par chi è nella sa miä, basta andär insima al me scito (www.zanellaumberto.it ) che i polan vodar tuti i me documentäri sensa paghèr un franc, ien parlè e un sut fon ed musicä, i man dit ca ien interesant e bei abota . Claretta Ciao taben Bartino
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