Quel che a Roma è una dichiarazione d'intenti a Fidenza è cosa fatta e tanti padri e madri come la deputata parmigiana Patrizia Maestri che a detta del Sindaco Massari "sulla battaglia della bonifica alla exCIP-Carbochimica è sempre stata in prima linea".
In realtà la notizia, rilanciata su sei colonne dalla Gazzetta di Parma, è piovuta tramite WEB ieri pomeriggio con questo breve articolo apparso sul sito di Milano Finanza che fa riferimento ad una seduta preparatoria del Comitato interministeriale della Programmazione Economica. Alla base di tutto un cinguettio (Twitter) di Silvia Velo Sottosegretario all'Ambiente che Milano Finanza riprende.
La Gazzetta non aggiunge nessun altro dettaglio al comunicato di Milano Finanza.
Il provvedimento, qualora venisse confermato nell'iter decisionale ancora da percorrere, è dovuto al "lavoro profondo e puntuale con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti" che quindi sarebbe riuscito ha duplicare il famoso finanziamento di 4.000.000 di euro promessi all'inizio del secolo da Di Pietro e poi ibernati in attesa che finisse l'Amministrazione Cantini.
La politica non è nuova a queste cose.
Per sapere la cronistoria della bonifiche fidentine e della situazione attuale delle aree interessate possiamo leggere l'articolo che CP ha postato nel suo blog:
E' tutto abbastanza sconcertante e nello stesso tempo pericoloso, e non credibile.
RispondiEliminaNella realtà, poi, a Fidenza non riusciamo a risolvere 10 casi di morosità a causa della crisi.
E, nel frattempo non si può non trasecolare alla notizia di oggi, pubblicata sul Fatto Quotidiano, che Clara Caroli, l'ingegnere del comune di Fidenza, a cui non è stato confermato l'incarico, potrebbe diventare il nuovo Direttore generale dell'ente di gestione del bacino del Po ( ex magistrato del Po)!
E' possibile che un dirigente allontanato, perchè distintosi la sua indoneità al ruolo,mancanza di obiettivi, costi fuori controllo, carenza progettuale, con tanto di rivolta dei dipendenti comunali, potrebbe essere oggi promosso ad un Ente di quel genere?...
Bisogna incazzarsi...
Forse la questione era che era troppo idonea per quel ruolo e ciò a qualcuno dava fastidio. In particolare quando era nelle commissioni giudicatrici di concorsi pubblici dove lei giudicava solo il merito e null'altro.
RispondiEliminaPer il resto era un concorso pubblico al quale hanno partecipato centinaia di fior fior di ingegneri e se l'ha vinto è evidente che la preparazione non le manca. Peccato non abbia fatto a Fidenza quello vinto da Gilioli...ma d'altra parte a Fidenza non servono Ingegneri, solo Architetti.