Il messaggio dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR):
"Agire Insieme per il bene di tutti è l’unica via che possiamo intraprendere per uscire da questo periodo difficile e rialzarci.
È per noi importante ribadire, come questo pezzo della nostra storia debba essere il più largamente condiviso, come estesa e variopinta fu allora la lotta per la Liberazione del nostro paese dall’oppressore.
In quella occasione, videro impegnati i reparti dell’Esercito Italiano, della Marina, dell’Aeronautica che, dopo l’8 Settembre si rifiutarono di cedere le armi agli ex alleati Tedeschi.
Il Nuovo Esercito italiano combatté al fianco degli Angloamericani, dopo che il nostro Paese aveva dichiarato guerra alla Germania.
I 600mila Internati Militari Italiani, che la nostra Associazione a poco a poco sta facendo uscire dall’oblio, si rifiutarono di aderire alla Repubblica Sociale Italiana nel Nord Italia. Con il loro “No” combatterono in silenzio e senz’armi per un futuro diverso e migliore della nostra cara Italia. A questi si unirono i partigiani in formazioni militari nelle cui file numerosissimi erano i soldati del Regio Esercito, con la presenza di donne combattenti, staffette e sostenitrici della lotta e della resistenza.
Tutta questa moltitudine di italiani ha contribuito alla Liberazione dell’Italia. Tutti vanno ricordati, nessuno escluso, in quanto il nostro popolo italiano subì terribili stragi e deportazioni.
La nostra personale Resistenza dev’essere intesa quindi come la capacità di far fronte alle difficoltà, prendendo sempre come esempio la tenacia, il coraggio, lo spirito collaborativo e la voglia di migliorare il mondo come i nostri padri ci hanno insegnato.
Libertà, Democrazia, Uguaglianza e Pace sono valori fondanti che ogni giorno dobbiamo impegnarci a perseguire con parole, gesti e azioni."
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