"L’amministrazione Comunale, alla luce degli approfondimenti in corso sull’iter amministrativo per l’attuazione dello stralcio “A” del piano particolareggiato sull’isolato dell’ex forno comunale ed in considerazione dell’estrema rilevanza e strategicità che l’attuazione degli interventi riveste nelle politiche di recupero e riqualificazione dell’area centrale della città, intende differire il termine del 30 aprile 2010 fissato con delibera giunta comunale n. 18 del 28 gennaio 2010 al 31 maggio 2010. In tal modo si avrà il tempo per effettuare un adeguato confronto con tutti i soggetti interessati sulle tematiche in queste mesi poste all’attenzione dell’Amministrazione che hanno peraltro portato il Comune ad acquisire specifico parere legale sull’argomento"
A questa premessa ha fatto seguito la decisione della Giunta Comunale, "con voti unanimi favorevoli, espressi per alzata di mano", che ha deliberato:
- Di differire il termine del 30 aprile 2010 fissato con delibera giunta comunale n. 18 del 28 gennaio 2010 al 31 maggio 2010.
- Di dare mandato al settore UTC-Assetto del territorio di trasmettere questa deliberazione al soggetto attuatore dell’intervento.
Viene quindi da pensare che a fine mese il nodo verrà sciolto e sapremo il futuro della storica area. In effetti il differimento di un solo mese farebbe pensare ad una soluzione in linea, salvo qualche dettaglio, con quanto in precedenza preannunciato senza alcun stravolgimento del progetto illustrato nell'incontro del mese scorso. Ciò porta a concludere che il soggetto attuatori sia sempre l'impresa Montanari e quindi un'impresa cittadina di qualità.
Manca nella delibera accenno al parere della Commissione per la Qualità architettonica ed il Paesaggio,che come sappiamo è puramente consultivo e non vincolante, ma che, in questo caso, sarebbe più che opportuno.
La delibera porta il numero 91 ed è del 29 Aprile 2010. Nell'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale del 19 maggio prossimo l'argomento non appare.
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