Anche nel lager puntuale arrivava il Natale, ma gli auguri dovevano "passare" il visto della censura. Andò bene in questo caso e la cartolina postale arrivò a destinazione, quando precisamente non mi è dato di sapere, so invece che fu spedita dal campo di Lipsia il 24 dicembre 1944, la vigilia di Natale, e che da 67 anni arriva puntuale ad ogni nostro Natale.
Significativa l'immagine evocata da Aldo Bussolati, un fidentino rimasto sempre fidentino anche se trapiantato a Milano. L'immagine "sognata" è quella del nostro Duomo. Ma ecco il testo che trascrivo per rileggerlo ancora una volta:
"Duomo? Com'è più bello ed argentino.-Il noto fischio, un colpo di porta ci scuote.Era un sogno.-Com'è buffa la vita!-Ti abbraccio tuo Aldo."
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