Cerca nel blog e nelle pagine collegate

venerdì 20 gennaio 2012

La scuola dipinta di Contignaco (Salsomaggiore)



La richiesta "di eliminare la ex scuola elementare di Contignaco dalla lista dei beni in alienazione, conservandola invece come bene storico" formulata dal Consigliere del comune di Salsomaggiore Terme Filippo Frittelli è stata respinta dalla maggioranza. Hanno votato per la sua conservazione Anna Rosa Ceriati, Fabrizio Crinò e Matteo Orlandi. Il sindaco Carancini ha tuttavia dichiarato di essere disponibile a rivedere il tutto sulla base di proposte concrete di cittadini o privati, rilevando inoltre che il rapporto del Ministero dei beni Culturali non ritiene che il bene abbia un valore artistico. 



 E' dal 2000 che il Comune si è dichiarato intenzionato all'alienazione dell'edificio, per anni utilizzato come scuola frazionale e poi come sede di associazioni, ma la vendita non si è finora concretizzata ed il valore attuale stimato è inferiore ai 240.000 euro, molto poco per non sondare altre possibilità di soluzione.
Sede di una esperienza didattica originale, l'edificio conserva  al suo interno affreschi di pittori noti o meno noti che in questo modo hanno contribuito volontariamente all'esperienza didattica impostata dalla maestra Maria Negri.
La volontà espressa da molti di mantenere questa realtà nel patrimonio della comunità salsese dovrà rapidamente concretizzarsi in un progetto condiviso e sostenibile, la struttura lo merita indipendentemente da ogni opinabile valutazione storico-artistica.  








Le immagini di questo post sono state elaborate dagli originali dell'amico Marco Cavallini.

Vedi precedenti:

2 commenti:

  1. Io non capisco la testardaggine e l'incaponimento di determinate amministrazioni nel voler eliminare tutto ciò che di bello esiste nell'area comunale, ad iniziare dal verde fino ai varii monumenti o edifici ricchi di ricordi storici, sovrapponendoci colate di cemento e calcestruzzo ed edifici orripilanti, su progetto di architetti asini e bovini. O meglio, lo so bene, tutti lo sappiamo bene,ma, essendo sudditi e non cittadini, non possiamo farci nulla o ben poco, se non denunciare e smerdare i nostri feudatari comunali.

    RispondiElimina
  2. Aldilà di quanto sostenuto, rimane assolutamente da conservare il "sogno" artistico della maestra Negri e va decisamente combattuta la speculazione pronta a colpire.
    Non è un caso che dopo il servizio fotografico che ho fatto e il grande interesse culturale che ho sollevato, io stesso sia stato vittima di intimidazioni vergognose.
    Ciao Marco Cavallini

    RispondiElimina