Cerca nel blog e nelle pagine collegate

venerdì 30 ottobre 2015

"I sapori e i colori della tua terra" in questo progetto della Media Zani


Appuntamento, come da programma, oggi alla porta occidentale di Borgo con la Scuola Media Zani, che ha eletto per un giorno l'antica torre in Torre della Vita unendo in un unico simbolo l'esaltazione di un bene storico ed il cibo.
L'accostamento trova il suo significato in queste quattro righe:

“I SAPORI E I COLORI DELL’EXPO
SI RICORDANO PER QUALCHE SETTIMANA,
I SAPORI E I COLORI DELLA TUA TERRA,
SI RICORDANO PER TUTTA LA VITA”

       (dal diario personale di un alunno della Scuola Zani)

Un progetto ispirato all’Expo 2015 e sviluppato durante l'anno scolastico da alcune classi con il coordinamento della prof. Fiorenza Marzaroli e con la Prof. Chiara Damiani, con i docenti di strumento musicale Francesca Bertolani, Stella Cocconi, Emanuele Del Riccio e Giovanni Chiapponi e dai docenti di arte Rosaria Salati e Giuseppe Bonatti.

Seguiamo ora con le immagini questo momento dell'iniziativa cui ha fatto seguito presso il Centro Giovanile di Via Mazzini uno spettacolo in costume con danze e recite.

L'arrivo del gruppo partito da Piazza Garibaldi che ha percorso 
l'asse di Via Cavour come richiamo ed invito per la cittadinanza .

Ad attenderli uno gruppo in costume con la professoressa 
Francesca Bertolani e il Maestro Giovanni Chiapponi 

Posati i tamburi utilizzati nel corteo cittadini
ci si prepara ad un concerto di flauti.
Il Maestro Chiapponi e la prof.a Bertolani
primi attori di questo momento di musica.
Nulla sfugge alla D.S. Lorenza Pellegrini e se qualcosa 
pensa di sfuggire lo fotografa.
La scuola Media Zani sta vivendo sotto la sua direzione 
un momento particolare di vitalità e di sperimentazione, 
ed io, da buon ripetente, sono cinque anni che ne seguo
con molto interesse le  iniziative .
Da pifferaio magico a giullare questuante.
Esibizione estemporanea del Maestro Chiapponi.
In fin dei conti basta utilizzare diversamente in cappello
Ed alla fine ci avvia al Centro Giovanile percorrendo un tratto rifatto della Via Francigena, tra archeologia e cemento. Ma il gran finale sarà solo il preludio ad un nuovo  appuntamento, il 14 di novembre credo.

Nessun commento:

Posta un commento