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mercoledì 14 ottobre 2015

La Media Zani di Fidenza cresce in Europa con la gemella scuola francese di Vesoul.


Lo scorso aprile 53 allievi scelti tra tutti gli studenti frequentanti le classi terze della Scuola Media Zani, accompagnati dalle docenti professoresse Domina, Araldi, Dalcò, Morgante e dal dirigente scolastico professoressa Pellegrini, hanno raggiunto la città di Vesoul, nell’Alta Saona vicino a Strasburgo, dove sono stati ricevuti dal preside del “Collége Gérome”, il prof. Francis Pinot, con il quale era attiva  da alcuni anni una interessante collaborazione .
In quell'occasione gli alunni hanno potuto visitare la scuola francese e hanno fatto conoscenza dei loro coetanei d’oltralpe e partecipato ad attività espressamente pensate per loro dalla collega professoressa Corinne Rech, ponendo le basi per una prossima visita in Italia dei ragazzi francesi, nello spirito dei gemellaggi.
Gli studenti, in un unico gruppo, giungono alla De Amicis
per il concerto di benvenuto
Ieri pomeriggio la progettata visita si è concretizzata ed un certo numero di studenti francesi della scuola di Vesoul poco dopo le 17 ha raggiunto Fidenza accolta da insegnanti ed allievi della Zani. 
I due gruppi si sono rapidamente fusi ed insieme hanno raggiunto la Scuola De Amicis dove, approfittando del teatro, è avvenuto un  momento di benvenuto tutto musicale che possiamo documentare con alcune immagini. 
Gli studenti delle classi con corso musicale della Zani hanno dato un saggio della loro bravura, per chi ha seguito negli anni questa iniziativa scolastica non può che constatare un progressivo e costante miglioramento, e di questo il merito va largamente attribuito al corpo insegnante che, nel tempo, si è rafforzato anche numericamente. 
Oggi erano presenti al concerto di benvenuto i professori di strumento: Francesca Bertolani (flauto traverso), Stella Cocconi sax (ma ha suonato la batteria), Michele Rossi violino, Richard Bodria clarinetto, Andrea Cassano pianoforte e Vincenzo Torricella chitarra.

L'intera iniziativa deve molto alle professoresse di lingue organizzatrici, Marta Araldi e Pinuccia Domina
Ma l'esperienza veramente nuova avverrà questa sera quando, dopo un giro cittadino con visita ai nostri principali monumenti, i ragazzi francesi sono ospiti delle famiglie dei loro compagni italiani. 
Il programma complessivo della visita è molto ricco, i ragazzi di Vesoul, partiti nella stessa giornata di ieri dalla Francia, hanno fatto tappa a Veleja prima di assistitere allo spettacolo alla De Amicis cui ha fatto seguito un giro per Fidenza: scuola Zani, piazza Garibaldi con foto di gruppo davanti al municipio, teatro, piazza Pontida con chiesa di San Pietro (dove c'è il "ricordo" del passaggio del papa proveniente dalla Francia), cattedrale, torre e palazzo del Littorio per poi ritrovarsi in foro boario con le famiglie ospitanti. 
Quindi cena, pernottamento e, al risveglio, prima colazione  
Domani il ritrovo è davanti a scuola dove avverrà la partenza per Parma (andrà con loro la prof Domina in rappresentanza della Zani. 
Al pomeriggio saranno a Sabbioneta per ritornare per la cena ed il pernottamento sempre dalle famiglie e dai docenti che hanno dato una disponibilità.
Il 15 partenza per EXPO: un pullman con due classi Zani e i pullman dei ragazzi francesi, questa volta ad accompagnarli insieme alla "Preside" Lorenza Pellegrini ci saranno anche insegnanti accompagnatori, e, come rappresentante dello scambio, anche la prof Araldi, ma di questo viaggio all'EXPO parleremo più ampiamente in seguito. 

Raccogliamo intanto questa la dichiarazione a caldo del Dirigente Scolastico prof. Lorenza Pellegrini:
"È la prima volta che le famiglie ospitano studenti, oltretutto d'oltralpe.
Abbiamo avviato una bella collaborazione con i genitori e c'è stata anche grande disponibilità dei docenti, perché non molti giorni fa ci è stato chiesto di ospitare tutti i ragazzi che arrivavano, e non 30 come inizialmente previsto. Questa iniziativa di scambio tra la Zani e la scuola francese di Vesoul é stata ben preparata e la settimana scorsa ci è venuto in mente di organizzare anche questa esibizione di benvenuto musicale, ci siamo riusciti, malgrado i tempi strettissimi, grazie all'impegno di docenti e ragazzi"


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