Fidenza ha dedicato la mattinata di domenica 11 settembre al ricordo dei tragici avvenimenti che nel lontano settembre hanno aperto il difficile periodo di guerra civile conclusosi poi nella primavera del 1945.
Negli anni successivi Fidenza ha via via ripreso in mano il proprio destino, "Ricostruzione" è stata la parola d'ordine che ha accompagnato la ripresa della città protrattosi sino al 1960, in questi quindici anni le ferite materiali sono state in gran parte sanate, rimaneva e tuttora rimane il ricordo delle tragedie e dei sacrifici.
Le celebrazioni di quegli eventi del settembre 1943 hanno avuto inizio nella Chiesa di S. Maria Annunziata con la Santa Messa celebrata dal parroco Don Mario Fontanelli, attorno all'altare le bandiere e i labari delle associazioni d'arma, combattentistiche, della protezione civile ed il gonfalone comunale, presenti le autorità civili e militari e le associazioni. Il Consiglio Comunale era rappresentato dal Presidente, Anna Sartori, per l'Amministrazione Comunale era presente l'assessore Maria Pia Bariggi.
All'inizio della cerimonia sono state benedette le corone di alloro dedicate rispettivamente ai Carristi deceduti in combattimento il 9 settembre del 1943 ed agli Internati Militari Italiani che a seguito dell'armistizio hanno conosciuto umiliante prigionia.
In Piazza Garibaldi, attorno al Monumento Carrista, il secondo momento celebrativo con la Cerimonia dell’Alzabandiera, il Silenzio d’Ordinanza e la deposizione della corona di alloro alla base del monumento stesso.
L'ordine degli interventi è stato aperto dal Presidente della Sezione A.N.C.I. di Fidenza Angelo Dotti e, a seguire, hanno preso la parola il Presidente Nazionale A.N.C.I., Gen. Divisione (Ris.) Sabato Errico, il Presidente della Sezione di Fidenza e Federazione A.N.C.R. di Parma dott. Ambrogio Ponzi e il Sindaco Andrea Massari.
Sono stati ricordati i sottotenenti Manazza e Villari, il sergente maggiore Jovino, il caporal maggiore Giavazzoli, i carristi Piacentini e Strepponi e insieme a loro il sottotenente Dimeo, il sergente Corratella, i caporali Dall'Aquila e Sampaolo.
Le esecuzioni musicali della banda municipale “G. Baroni” hanno accompagnato l'intera cerimonia per poi guidare il corteo dei presenti alla posa di una corona alla targa dedicata agli Internati Militari nell'atrio d'ingresso del Palazzo Comunale.
In precedenza una delegazione aveva provveduto alla posa della corona alla stele-monumento Caduti di Cefalonia nell'omonima via.
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