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venerdì 5 novembre 2010

Il crollo di Palazzo Arzaghi


La rimozione delle piante infestanti che da tempo coprivano l'intera struttura ha permesso di accertare l'accelerazione del processo di degrado originato dallo stato di precarietà delle coperture provvisorie che via via hanno sostituito il tetto dell'edificio. La parte maggiormente interessata al crollo prevedibile per i prossimi giorni è quello del lato ovest dove due archi sono impregnati d'acqua e di muffe.
Questa è anche la zona che insiste sulle stanze a pian terreno che presentano tracce di pitture parietali d'epoca.  Il raffronto con la situazione precedente che risale a due anni fa e che già aveva dato luogo a denuncia da parte del locale presidio di Italia Nostra documenta il deterioramento irreversibile di questa parte della struttura e la necessità non solo di una ordinanza alla ditta proprietaria ma di una denuncia della stessa per palese incuria di un bene tutelato da provvedimento ministeriale. 


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