domenica 20 febbraio 2011

Ex-Forno comunale di Fidenza: esposto alla Corte dei conti



Luigi Giuseppe Villani, capogruppo in consiglio regionale e coordinatore provinciale del PdL ha presentato un esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti di Bologna per verificare se nell'annosa vicenda della riqualificazione dell'ex Forno comunale di Fidenza si possano ravvisare gli estremi di un'irregolare gestione di denaro pubblico per cui si possa portare, eventualmente, al risarcimento del danno a parte dei responsabili." Così l'edizione di parma de "la Repubblica" introduce la notizia che era nell'aria da tempo circa presunte irregolarità nell'asta pubblica per l'alienazione degli immobili ela conseguente sistemazione dell'intero comparto urbanistico tra le piazze Verdi e Pontida.
Nell'esposto si "evincerebbe che l'asta per l'alienazione degli immobili del 2004, che prevedeva "come contropartita" a carico soggetto attuatore la realizzazione di opere pubbliche per 2,5 milioni di euro, dissimulando "l'eseguita compravendita (a mezzo asta pubblica)" sarebbe in realtà "un appalto di lavori pubblici che doveva trovare origine non in un'asta pubblica bensì in un bando per un pubblico appalto per la costruzione di opere pubbliche, all'interno del quale la compravendita rappresentava una semplice fase del procedimento" e che quindi sarebbe invalida. "



Nell'articolo si dice anche che "Villani ha anche preannunciato che il medesimo esposto sarà anche presentato alla Procura della Repubblica di modo che si approfondisca se in tutta la vicenda vi siano anche da rilevare responsabilità sotto il profilo penale."
La vicenda nasce da una visura catastale dell'agosto 2010dalle quale è risultato che l'immobile, "venduto" dal Comune di Fidenza nel 2004 ad impresa di costruzioni locale, risultava ancora di proprietà del Comune.
Ricordiamo anche che nel gennaio 2010 l'attuale amministrazione, che aveva ereditato la "pratica" dall'amministrazione precedente guidata dal PD,  si è vista contestare proprio dal PD, ora minoranza, una delibera di rinegoziazione degli accordi precedenti, alla fine la delibera è stata annullata in apparenza per un vizio di forma.  Ora sembra che non sia proprio una questione procedurale.
(19 febbraio 2011)

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