Così giustifica Tonino Ditaranto l'apparentamento della sua lista che ha sostenuto al primo turno Elena Francani alle liste che, sempre nel primo turno elettorale di Salsomaggiore, hanno sostenuto il Candidato Sindaco Anna Rosa Ceriati: "l’apparentamento voluto da Anna Rosa Ceriati e da Elena Francani va oltre le logiche spartitorie di partito, ma sono il frutto del confronto di due donne espressione di quella società civile che si sente impegnata sui contenuti e i contenuti di cui si parla, sono di altissimo valore cominciando dall’acqua pubblica e continuando con il polo museale, la salvaguardia del territorio, del Berzieri e della scuola della Mariola che irresponsabilmente qualcuno aveva pensato di vendere".
I modesti risultati delle liste che hanno appoggiato nel primo turno Elena Francani non portano sicuramente a valutare rilevante l'apporto in numero di voti alla causa della Ceriati, anche se è da dire che, Fidenza insegna, anche pochi voti possono essere determinanti.
Più consistente sarebbe stati l'apporto dell'altro candidato Matteo Orlandi, già in evidenza nella precedente amministrazione di Massimo Tedeschi, ma che ha corso da solo e, pago del buon risultato raggiunto, ha preferito, dopo aver consultati i propri elettori, a rimanere neutrale nel ballottaggio di domenica prossima tra i candidati Giovanni Carancini, destra, e Anna Rosa Ceriati, centro-sinistra.
La probabile spinta che sia Matteo Orlandi che Elena Francani potrebbero dare alla nuova amministrazione è quella di una più attenta gestione del territorio intesa come salvaguardia ambientale e promozione culturale.
Sono due aspetti che trovano spesso nelle urne una scarsa attenzione in quanto normalmente prevalgono i riferimenti ai partiti che poi si traducono nelle "logiche spartitorie di partito" che Tonino D. richiama nel suo comunicato.
Tornando all'apparentamento tra Anna Rosa Ceriati ed Elena Francani è da auspicare che il programma di quest'ultima, che ha basato gran parte della sua campagna su temi di rispetto del territorio e di valorizzazione culturale della città, venga ripreso da Anna Rosa Ceriati in quanto presenta elementi validi ed interessanti.
E' da sperare che Francani o non Francani, Orlandi o non Orlandi, anche l'altro candidato Giovanni Carancini, in caso di elezione, riprenda queste istanze che sono state finora appannaggio dei più originali (e giovani) ex-candidati sindaco.
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