mercoledì 18 luglio 2012

Il profumo dei colori a Bastelli


Cari amici, giovedì 19 luglio alle ore 21 a Bastelli di Fidenza, accanto alla Chiesa di S. Anna verrà presentato il quinto romanzo di Miriam Spotti, dal Titolo “La vita in un profumo. Verde speranza”. Ho aderito volentieri alla richiesta di scrivere una prefazione, che vi allego per suscitare il vostro interesse. Parteciperò alla presentazione e estendo un caloroso invito alla vostra importane e preziosa presenza.
Sarà sicuramente una serata diversa e culturalmente interessante.
Un cordiale saluto e arrivederci, 
Manfredo Pedroni.




Prefazione al romanzo 
“La vita in un profumo Verde Speranza “ di Miriam Scotti

I mezzi con i quali la cultura e le storie narrate vengono oggi trasmesse sono tanti, come ad esempio Internet, i social network, le enciclopedie on-line e una serie di strumenti più o meno utili. Mi pongo una domanda: nel 2012 ha ancora senso scrivere un romanzo?
Dopo aver letto tutti i romanzi di Miriam dico di Si.
Conosco Miriam da tempo, una ragazza dalla faccia pulita, che vive emozioni e sentimenti in modo totale, come fanno le ragazze della sua età ma con un valore in più, la sua generosità.
Mette nero su bianco ciò che vive, gli amori, le delusioni, li dona a chi legge alfine che possa trarne spunti di riflessione sulla vita quotidiana.
“La vita in un profumo, Verde Speranza” si legge tutto d’un fiato, è un romanzo di formazione indicato per i giovani, i genitori, gli educatori e anche i nonni, i quali leggendolo si renderanno conto di quanto sia importante la loro presenza nell’educare i nipoti, i sacerdoti che forse grazie a Miriam potrebbero meglio comprendere il loro compito nel sostenere e accompagnare i giovani.
Quali e quanti sono i travagli, le preoccupazioni, le ansie , le aspettative verso la vita di tutti i ragazzi che noi genitori troppo presi dalle faccende quotidiane, dallo stress del lavoro, non notiamo?
Con questo libro Miriam apre una finestra sulle aspirazioni, i sogni, i sentimenti di tutte le ragazze della sua età. Una vita può essere anche ricca di delusioni, di sogni spezzati, di episodi che induriscono ma che possono rinforzare il carattere, anche grazie all’aiuto di un “Assistente spirituale” come lo chiama Miriam, il “nonno Don”, una persona in grado di che generare quella speranza e far sentire quel profumo di vita di cui tutti abbiamo bisogna per andare avanti con entusiasmo nonostante le sorprese spiacevoli che a volte si trovano sul camino.
Sorprende come un ragazza della sua età, sia cosi matura e così consapevole, forse Miriam con questo libro sta lasciandoci un messaggio, i giovani sono più maturi e responsabili oggi di qualche anno fa, costretti a maturare prima in un mondo che non lascia più tanto tempo.
Le generazioni precedenti forse non hanno capito questa maturità, celata a volte da maschere di autodifesa, da conflitti generazionali irrisolti, da un’ incomprensione che ci rende corresponsabili dei difficili rapporti tra genitori e figli, un incomprensione che potrebbe essere risolta solo con più attenzione delle figure adulte.
Ragazzi e ragazze hanno un diverso approccio alla vita, vivono in modo differente i rapporti sentimentali. Differentemente da quanto si crede però ragazzi e ragazze hanno la stessa sensibilità e provano le stesse sensazioni che non proveranno più crescendo. Hanno gli stessi sogni e le stesse aspettative e possono ugualmente essere traditi dalle apparenze e di fronte alle possibili illusioni, devono trovare nei rapporti umani la “Verde Speranza” per tornare a sorridere alla felicità della Vita.
In questo percorso difficile della giovinezza è insostituibile l’affetto dei nonni per i propri nipoti che dall’alto della loro esperienze forse riescono a non giudicare i giovani, a costruire un rapporto di amicizia che coi genitori a volte è impossibile e a dare loro qualche consiglio prezioso .
Il romanzo di Miriam si conclude con un inno alla vita, una nuova nascita, dal quale traspare tutta la sua solarità e la fiducia negli uomini, nella fede che è cresciuta in lei anche grazie all’incontro con il nonno Don.
Miriam è una ragazza che ha incontrato la felicità di vivere e vuole spiegare ai suoi lettori come ciò è avvenuto, una via che anche altri possono provare a seguire se affrontano la vita con la stessa trasparenza e generosità.
Manfredo Pedroni





Nessun commento:

Posta un commento