mercoledì 25 luglio 2012

Borgo San Donnino alla fine medioevo


Nell'ultimo quarto del secolo XVI la Rocca di San Secondo, ormai adibita a residenza del casato dei Rossi,  fu abbellita tanto da farne una piccola reggia.  Un salone fu interamente dedicato a ricordare le gesta dei Rossi ed è costituito da un apparato iconografico ed architettonico imponente: 20 metri di lunghezza, 11,65 di larghezza e 14 ca. di altezza con oltre 1.200 metri quadrati di affreschi. In tredici grandissimi quadri-arazzo sono raffigurate le gesta gloriose dei Rossi a partire dal 1199. Il primo quadro alla destra narra l'impresa di Orlando Rossi che libera dall'assedio di piacentini e milanesi Borgo San Donnino.
Nella parte alta del quadro risalta la rappresentazione di Borgo San Donnino chiusa tra le mura, la vista è da nord-est e guarda verso la porta di San Michele con l'imponente torre Salvaterra poi abbattuta per lasciar posto al palazzo ex-orsoline. 

Appena oltre,  a destra della porta ma entro le mura, la chiesa di San Michele,  proseguendo a destra troviamo la torre del municipio e quindi la torre campanaria e le due torri della facciata del Duomo.


Sulla destra vediamo infine il complesso fortificato della rocca di Fidenza che si ergeva su un dosso pure fortificato verso la pianura.  Da questa parte la città era pertanto sopraelevata rispetto alla campagna e guardava verso il letto abbandonato del torrente Stirone. Oggi il dislivello è racchiuso tra il terrapieno della ferrovia e la piazza del palazzo comunale. Dobbiamo comunque tener presente che rispetto al fatto d'arme rappresentato il dipinto è di tre secoli posteriore.  

Pastello di Ettore Ponzi

Scomparso il muro fortificato la rocca all'inizio del novecento si presentava nella sua imponenza come si può vedere da questo pastello che riprende la costruzione da nord-ovest ed include la vista della torre del comune. Una più bassa costruzione ottocentesca era collegata alla rocca, era l'asilo C. Battisti che nel primo novecento verrà portato nel luogo in cui è tuttora. I bombardamenti dell'ultimo conflitto mondiale danneggiarono la rocca che fu poi completamente rasa al suolo nel dopoguerra.

Per approfondimenti sulla Rocca di San Secondo Parmense si consiglia di visitare l'ottimo sito 


2 commenti:

  1. Sono talmente abituata a vedere Borgo vecchia, dipinta da Ettore Ponzi, con i suoi tratti decisi ed insieme delicati, che non riesco a capire i due dipinti precedenti. Me vöd 'na gran cunfüšión e riconosco soltanto la Torre Salvaterra. Anche le colline così vicine, non mi convincono.

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  2. si riconosce bene la porta S. Michele le torri del Duomo e le tende dell'accampamento per la presa di Borgo da parte dei Rossi tutt'attorno

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