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lunedì 2 luglio 2012

L'assedio discreto a Cabriolo che dura da più di 10 anni

L'ingresso al viale dei gelsi ed il prato che verrà urbanizzato
Più sotto potrete trovare l'elenco degli atti che hanno portato all'urbanizzazione della zona vicina all'ingresso ovest della strada alberata a gelsi che porta a Cabriolo. Le delibere in proposito sono perlomeno quattro, la prima che abbiamo rintracciato è del febbraio 2001 e contiene e contiene già tutto quanto verrà ripreso o rielaborato nelle delibere successive nello stesso anno, nel 2003 e nel 2005. In sostanza esprimendo l'intento di riqualificare il villaggio ai piedi della collina verso il torrente Rovacchia si autorizzava il trasferimento della volumetria del fabbricato, ex porcilaia, posto nel villaggio in altra zona pregiata ad ovest della collina stessa. Venivano anche concessi cinque anni per la realizzazione di un intervento che nelle premesse viene presentato come riqualificazione ma che in realtà è un attentato all'ambiente.
Ora nel 2012, approfittando della calura estiva viene presentato il progetto esecutivo che necessita a quanto pare di un nuovo passaggio in Giunta ed in Consiglio e che prevede cinque fabbricati (villette?) e un parcheggio privato con immancabile rotonda adiacenti al filare di gelsi secolari. Della riqualificazione del villaggio probabilmente se ne parlerà più avanti e saranno guai anche per quest'area. Prevale come sempre la logica del mosaico di delibere, progetti ed altro per rendere incomprensibile ai cittadini il vero intento delle speculazioni sulle aree.


La casa colonica che verrà ristrutturata dietro alla quale troveranno
posto cinque nuove costruzioni, una strada privata ed una rotonda
Nostri riferimenti:

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Sotto l'estratto delle delibere con alcune sottolineature:


DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 
Numero  07  del   26 febbraio 2001
 OGGETTO: VARIANTE URBANISTICA P.R.G.

Con 13 voti favorevoli (Toscani Luigi, Antonini Paolo, D’Angelo Giancarlo, Vanicelli Davide, Scudieri Luigi, Sartori Rita, Ferrante Sigismondo, Parizzi Andrea, Maffini Ennio, Tomasetig Luciano, Denti Stefano, Bonatti Lino, Gandolfi Stefano) ed 1 astenuto (Calza Paolo)

d e l i b e r a
1.- di adottare a norma e per gli effetti delle citate disposizioni di legge regionale, la variante normativa e cartografica al piano regolatore generale vigente, per edifici speciali in zona agricola, in concreto riprodotta negli elaborati allegati costituiti da:

- estratto dell’art. 42 p. 20, delle norme di attuazione modificate;

- estratti della tav. 1.5 del p.r.g. vigente e modificato;
che sono sottoscritti dal presidente dal consigliere anziano e dal segretario generale.

La variante prevede:

- l’estensione della perimetrazione della zona di recupero a tutta l’area circostante; 
- la formazione di tre distinti aggregati (nuclei A,B e C), con la possibilità di trasferire l’edificabilità pari al 60% delle superfici in demolizione dal nucleo A (edifici contrassegnati con il n. 4), al nucleo B, in area specificamente individuata, consentendo la risistemazione delle aree libere del nucleo A, con particolare cura per la corte centrale; 
- la sistemazione dei percorsi poderali interni all’area, la loro destinazione all’uso pubblico ed il relativo collegamento tra assi;
- la realizzazione come opera di urbanizzazione primaria di parte del percorso pedonale e ciclabile lungo la strada per Tabiano;
- la definizione in fase progettuale dei percorsi ciclo – pedonali tra l’area ed il sistema insediativo della periferia sud di Fidenza;
- il rispetto degli artt. 44 e 38 punti 8.1 e 8.2 delle vigenti norme di p.r.g.;
- la conseguente modificazione della tavola 1.5 del piano regolatore generale vigente e dell’art.42 punto 20 delle norme di attuazione dello stesso piano;



DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Numero 86 del 27 Settembre 2001

Questa delibera ribadisce sostanzialmente la prima e, c

on 12 voti favorevoli (Tedeschi Massimo, Toscani Luigi, Antonini Paolo, Vanicelli Davide, Scudieri Luigi, Sartori Rita, Ferrante Sigismondo, Parizzi Andrea, Maffini Ennio, Tomasetig Luciano, Gandolfi Stefano, Mambriani Enrico) e 4 astenuti (Calza Paolo Mario, Denti Stefano, Rainieri Michele, Uni Benvenuto), palesi, presenti e votanti 16 consiglieri, l'approva


DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 
Numero   229  del   30 Ottobre 2003
presenti: 
Tedeschi Massimo, Sindaco, Ghisoni Francesco, Vice Sindaco, e gli assessori Borreri Romualdo, Varani Sergio, Bariggi Maria PiaTosi Amedeo, Antonini Paolo,
 per deliberare in merito a:
OGGETTO: P.R.G. PIANO DI RECUPERO DI EDIFICI SPECIALI IN ZONA AGRICOLA IN LOC. CABRIOLO. AUTORIZZAZIONE ALLA PRESENTAZIONE.

"L’inserimento del complesso  agricolo di Cabriolo  in zona di recupero del patrimonio edilizio esistente di cui all’art. 27 della citata l. 5 agosto 1978, n. 457,  previsto dal p.r.g. vigente,  è di per sé, indice della necessità  di intervenire per il risanamento e la ristrutturazione edilizia  del comparto  che consentirà, in attuazione delle previsioni specifiche oggetto della variante speciale al p.r.g. approvata con deliberazione del C.C. n. 86 del 27 settembre 2001, esecutiva:
- il riuso dell’agglomerato storico produttivo  dell’insediamento di Cabriolo valorizzandone al meglio  il nucleo,  imperniato sull’imponente stalla di cui è prevista la parziale  ridestinazione  a centro di documentazione ed informazione storico-artistico-ambientale;
- l’eliminazione delle superfetazioni recenti;
- la dislocazione di potenzialità edificatoria,  pari al 60% dei fabbricati demoliti,  dal nucleo principale a quello posto in  prossimità della strada di Tabiano;
- la sistemazione dei percorsi poderali interni all’area da destinare all’uso pubblico  e la realizzazione come opera di urbanizzazione primaria di parte del percorso ciclabile e pedonale lungo la strada per Tabiano, opere queste che permetteranno  di definire, in modo globale e simultaneo, tutto il sistema dei percorsi  di interesse  generale esistenti  nella zona.
La Giunta Comunale approva il provvedimento proposto con voti unanimi favorevoli, espressi per alzata di mano."
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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Delibera N.:   73 Data: 15/09/2005
OGGETTO: PRG. PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO A “EDIFICI SPECIALI IN ZONA AGRICOLA” CONTRADDISTINTI CON IL N. 20 “COMPLESSI IN LOCALITA’ CABRIOLO” (ART. 42 N.T.A.). APPROVAZIONE.


Il giorno 15 Settembre 2005, alle ore 17:55, nella sala del consiglio, in Fidenza, si è riunito il consiglio comunale, convocato nelle forme e nei termini di legge.

PREMESSA
L’amministrazione Comunale intende approvare il piano urbanistico attuativo di iniziativa privata relativo al recupero e alla riqualificazione  del complesso di immobili in località Cabriolo , compresi nel perimetro indicato al n.20 degli “edifici speciali in zona agricola” di cui all’art.42 delle norme tecniche di attuazione del P.R.G. .
Con istanza inoltrata il 29 gennaio 2004, prot. 2240, n.pos. 6/04, ovvero entro i termini prescritti,  il  dott. Guastalla Carlo , nato a Parma  il 14 luglio 1945, residente a Parma in b.go XXII Luglio n.72, ha richiesto l’approvazione del piano urbanistico attuativo relativo al compendio prima citato; la presentazione del piano era stata precedentemente autorizzata, ai sensi dell’art.46 del regolamento edilizio, dalla Giunta  comunale con deliberazione n.229 del 30 ottobre 2003. 
Il progetto del piano è stato redatto ed integrato in modo da risultare conforme e coerente con quanto previsto nella previsione del piano regolatore, specificamente indicata al n.20 dell’elenco dei fabbricati speciali ubicati in zona agricola , ovvero prevedendo la demolizione dei fabbricati  incongrui con il tessuto di valenza testimoniale in adiacenza al nucleo A, la ristrutturazione dei fabbricati puntualmente individuati, le nuove edificazioni nell’ambito del nucleo B in posizione arretrata e non preminente rispetto alla casa colonica, il restauro del fabbricato di maggior pregio architettonico. Altresì il piano prevede la salvaguardia dell’impianto insediativo del nucleo abitativo posto ai piedi del rilievo della chiesetta del Cabriolo, la sistemazione dei percorsi poderali i quali saranno resi all’uso pubblico, il tutto all’interno di un’area complessiva perimetrata che mantiene ed esalta i caratteri propri di una zona agricola periurbana in cui è prevista dal PRG la tutela del paesaggio agrario.
La convenzione definisce gli aspetti ed i rapporti, obblighi e doveri, necessari alla realizzazione delle opere, regola e disciplina cessioni al Comune nonché definisce l’uso pubblico nei casi previsti. . 
Il piano è stato ritualmente depositato presso la segreteria comunale, in libera visione al pubblico, dal 4 agosto al 3 settembre 2004; entro i successivi trenta giorni, ovvero entro il 3 ottobre , non sono pervenute osservazioni.
Il progetto è stato sottoposto in più occasioni alle valutazioni della commissione comunale per la qualità architettonica ed il paesaggio la quale, dopo aver attentamente esaminato gli elaborati ed eseguito sopralluogo in loco, ha dapprima fornito indicazioni e richiesto modifiche tese ad esaltare i caratteri pubblici e di interesse pubblico legati al sistema dei percorsi ed al loro attrezzamento ed ha successivamente espresso parere favorevole   nella seduta del 20 maggio 2004.
PERTANTO
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto quanto sopra
Dopo ampia discussione
Ritenuto opportuno approvare il provvedimento proposto per le motivazioni espresse in premessa
Con voti  17 voti  favorevoli (Cerri Giuseppe, Toscani Luigi, Casetti Roberto, Rota Giuseppe, Zalaffi Cristian, Sartori Rita, Tedeschi Enrica, Bussandri Gabriella, Ianelli Claudio, Giordani Franco, Callegari Lina, Uni Benvenuto, Rainieri Michele, Galvani Paolo, Comerci Giuseppe, Denti Stefano, Olivieri Gianluca), palesi, presenti 19 consiglieri, votanti 17 (essendo assenti al momento della votazione i consiglieri Tanzi Stefano e Tomasetig Luciano);
DELIBERA
Di approvare , a norma e per gli effetti della richiamata disposizione  di legge regionale , il piano urbanistico attuativo di iniziativa privata relativo al recupero e riqualificazione del complesso di immobili  ubicato in località Cabriolo , compresi nel perimetro individuato al n.20  nell’elenco degli “ edifici speciali in zona agricola “ di cui all’art.42 delle norme tecniche di attuazione del P.R.G. 
Di  fissare il termine di validità del piano  in anni sei a partire dalla data di pubblicazione sul burer della avvenuta approvazione del piano attuativo e di dichiararne la pubblica utilità ai sensi e per gli effetti della  legge regionale n.37/02;
Di fissare in 120 giorni il termine per la presentazione degli elaborati esecutivi relativi alle opere di urbanizzazione per il rilascio del relativo permesso di costruire  e la sottoscrizione della relativa convenzione attuativa dell’intero comparto.


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