domenica 30 settembre 2012

Il futuro della diocesi e della città

Il Vescovo insieme agli attuali canonici della Cattedrale
alla fine dell'incontro di sabato 29 settembre in vescovado.

L'incontro di sabato 29 settembre in vescovado era finalizzato alla presentazione di un lavoro di Daniele Galli, lavoro che si è concretizzato in un libro dal titolo "Il Capitolo della Cattedrale di Borgo San Donnino - Fidenza". Il Capitolo della Cattedrale è la più antica istituzioni di Borgo, la fondazione risale al medioevo in una data compresa tra l'867 e l'872, ci restituisce questa data un bassorilievo della facciata del nostro duomo nel timpano del protiro sinistro dova Papa Adriano II consegna la mitra e il pastorale all'arciprete di Borgo san Donnino. Senza questa indicazione non avremmo mai potuto stabilire questa data. 
Papa Adriano II consegna la mitra ed il pastorale all'arciprete di Borgo.
Foto di Paolo Panni
Il Capitolo ha seguito da quel momento passo passo la città e, durante molti secoli, è stato un  riferimento forte per la volontà di indipendenza dei borghigiani ed il libro percorre in forma assai scorrevole le vicissitudini storiche dell'istituzione fidentina. 
Nell'attuale Codice di diritto canonico il Capitolo canonicale viene definito come "il Collegio di sacerdoti al quale spetta assolvere alle funzioni liturgiche più solenni nella chiesa cattedrale..., inoltre adempiere i compiti che gli vengono affidati dal diritto o dal Vescovo diocesano" e così lo troviamo oggi tra gli organi collegiali della Diocesi.
L'incontro di sabato presenta tuttavia diverse possibilità di lettura oltre a quella storica cui abbiamo brevemente accennato che poi ritroviamo anche nell'intervento di Mons. Amos Aimi. Si sofferma Amos anche sullo stato attuale della conservazione degli archivi storici rimasti dopo la distruzione della archivio a seguito dei bombardamenti aerei del maggio 1944. Mancano una sistemazione completa e le risorse per la catalogazione e computerizzazione.
A seguire la lezione di Mons. Amos Aimi l'autore Daniele Galli ha rivolto brevi parole al pubblico, altrettanto breve è stato l'intervento ed il saluto dell'assessore comunale Pier Luigi Zanettini. Conciso e mirato l'intervento del Canonico Gianemilio Pedroni che ha invitato ad un maggior sforzo per sopperire alle difficoltà attuali dell'istituzione la cui composizione, se ho ben capito, non è completa.
Al Vescovo l'onere, onore, di trarre la conclusioni che, in alcuni tratti riproponiamo nel breve filmato. Breve, ma quanto basta per allargare il respiro dell'incontro; cito solo una frase: "Il passato è la culla del futuro. Il futuro c'è quando c'è un presente, ma soprattutto quando il passato è veicolato dentro a questo fiume della storia che da ragione poi al presente ed al futuro".

Queste ed altre affermazioni, peraltro riprese in altre occasioni dallo stesso Vescovo, non sono costruzioni verbali ma rimandano, a mio avviso, all'interrogativo, in un certo senso drammatico, ma senz'altro fondamentale sulla nostra città: saremo capaci di esprimere ancora una tensione che giustifichi la presenza di una Diocesi autonoma? E in caso negativo quali saranno le conseguenze sul nostro patrimonio culturale e storico? Sono interrogativi difficili che non toccano unicamente l'ambito religioso. 

Mons. Amos Aimi mostra alcuni documenti recuperati
L'autore del volumetto Daniele Galli
L'assessore alla Cultura Pier Luigi Zanettini


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