Venerdì 19 luglio ore 20,30 a BASTELLI ( Frazione di Fidenza) presso il Santuario di San Anna la presentazione del sesto romanzo di Miriam Scotti. La presentazione a Bastelli segue quella avvenuta a Recanati, nella patria del poeta Giacomo Leopardi cui l'opera di Miriam Scotti fa esplicito riferimento. Manfredo Pedroni, vicepresidente della Provincia di Parma ha curato la presentazione del libro che sotto proponiamo per la lettura
Prefazione al romanzo
“Il pensiero dominante Giacomo Leopardi” di Miriam Scotti
Dopo
averci coinvolto con i suoi precedenti racconti, con quest'ultima
opera scopriamo che a Miriam non bastano più le esperienze tipiche
di una giovane donna, le amicizie, gli amori, le gelosie, le
delusioni.
Intuiamo
che ora Miriam, con un pizzico di incosciente coraggio tipico della
sua giovane età prova a confrontarsi attraverso un dialogo
immaginario con il suo principale riferimento letterario, cui è
evidente l'omaggio nella citazione del titolo dell'opera, “il
pensiero dominante”.
In
questo dialogo con il grande della poesia italiana Giacomo Leopardi,
non nascondendo la propria sconfinata ammirazione, l'autrice confida
la motivazione delle sue opere che è un bisogno tipico di molti
ragazzi, spesso non si scrive per gli altri, ma sopratutto per se
stessi, per dare vita a qualcosa che è dentro di se: “Mi
piace trasmettere ciò che sento dentro, le mie esperienze e quelle
altrui ”
Attraverso
la vita sofferta e i luoghi del genio di Recanati, l'autrice descrive
il proprio percorso, meno conosciuto certo di quello di Leopardi, ma
non per questo meno ricco di significati.
Alle
città d’arte quali Pisa, Firenze, Roma e Napoli, Miriam
contrappone Parma e Fidenza mettendo in evidenza i propri riferimenti
spirituali quali la chiesa di Bastelli, piccola e immersa nel verde
delle campagne fidentine, con la statua della sua madonnina.
Nell'opera
troviamo alcuni testi di poesie scritte dal Poeta, che hanno
influenzato il pensiero dell’Autrice, inserite in un armonico
contesto di dialogo letterario.
All'interno
del libro non manca un circostanziato riferimento a Giuseppe Verdi,
altro grande punto di riferimento per la giovane autrice, presentato
assieme ai luoghi della sua vita, in ricorrenza col bicentenario
della sua nascita.
L’opera
può considerarsi un invito ad approfondire il grande poeta, che a
distanza di quasi duecento anni dalla morte continua a stregare e
ispirare giovani lettori.
Un
invito alla riscoperta della Cultura in un periodo dove sembra che
essa non sia più di moda e che anzi sia facile riuscire nella vita
pur essendone privi.
Una
sorta di battaglia quella di Miriam per la difesa di un patrimonio
che prevarica le generazioni e le mode passeggere, una battaglia che
noi lettori ci auguriamo venga vinta anche grazie alle opere dei
giovani scrittori come Miriam.
Manfredo
Pedroni
(
Vice Presidente Consiglio Provinciale di Parma )
Nessun commento:
Posta un commento