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mercoledì 17 luglio 2013

Incompatibilità confermata per il Sindaco Mario Cantini

“Sono, almeno per adesso, orientato a rinunciare alla mia carica. Comunque giovedì tornerò dalle mie ferie, parlerò con i miei colleghi della maggioranza e prenderò la mia decisione definitiva. Da quando l’Usl mi farà la contestazione avrò 15 giorni di tempo per decidere. La politica non è riuscita a mandarmi a casa, ci voleva una legge”


Il pronunciamento della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche CIVIT del 15 luglio 2013 ( Delibera n. 58/2013: parere sull’interpretazione e sull’applicazione del d.lgs. n. 39/2013 nel settore sanitarioconfermerebbe che il sindaco di Fidenza Mario Cantini l'incompatibilità di cui al decreto “anticorruzione” (d.lgs. n.39/2013) in forza del deliberato 3b che “i direttori di dipartimento e di presidio e, in generale, i direttori di strutture complesse rientrano sicuramente nel campo di applicazione della disciplina in esame”
Sull'argomento vedi anche "Sindaco al bivio"?

Questi i tre quesiti posti da altrettanti enti al CIVIT (Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche) in merito alla nota questione di incompatibilità del ruolo politico di sindaco e consigliere comunale di un Comune con più di 15.000 abitanti con quello di direttore di dipartimento dell’USL (è il caso di Cantini): 
8. Nota del 21 maggio 2013 del Segretario generale del Comune di Fidenza (Parma), con la quale si segnala che il Sindaco è dipendente dell’azienda sanitaria locale con incarico di “dirigente” di struttura complessa e che due consiglieri comunali sono dipendenti dell’azienda sanitaria locale con incarico di dirigente medico responsabile di struttura complessa. Si chiede, inoltre, se il ruolo del Sindaco “è compatibile con l’incarico presso l’azienda sanitaria locale di “dirigente responsabile del presidio ospedaliero aziendale e della direzione amministrativa dell’ospedale di Fidenza” (Parma).
9. Nota del 17 giugno 2013 del Presidente del Consiglio di amministrazione dell’Azienda pubblica di servizi alla persona del distretto di Fidenza (Parma) con la quale si chiede di sapere se: a) la disciplina di cui al d.lgs. n. 39/2013 operi con riferimento agli incarichi in corso alla data di entrata in vigore della norma in questione e, in caso affermativo, quali siano gli obblighi/adempimenti che competono all’ente/azienda presso cui il soggetto svolge l’incarico; b) se, relativamente alla posizione del Direttore (componente del Consiglio comunale di Parma) sia applicabile la disciplina del d.lgs. n. 39/2013.
10. Nota del 7 giugno 2013 del Responsabile della prevenzione della corruzione dell’Azienda sanitaria locale di Parma, con la quale si chiede a quali figure dirigenziali sia applicabile il d.lgs. n.39/2013, tenuto conto anche dell’esercizio in via esclusiva delle competenze di amministrazione e gestione.


1 commento:

  1. Prima valutazione terra-terra: non gli hanno neanche lasciato finire le ferie in pace.

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