mercoledì 10 luglio 2013

Elogio della Centrale di Cogenerazione


Il "cuore energetico" di Fidenza, così è stata battezzata la Centrale di Cogenerazione del quartiere Europa a sud di Fidenza. Parliamo di uno scheletro in cemento che in spazi sotterranei contiene caldaie tradizionali a gas. Ne beneficiano provvisoriamente le abitazioni attualmente occupate del quartiere Europa che, incautamente, non si sono attrezzate con impianti autonomi.
Concepita durante i fasti del centrosinistra è stata poi realizzata parzialmente dall'attuale amministrazione. Il Consigliere Luigi Toscani è ben lontano dal dichiarare il fallimento dell'iniziativa anzi è euforico sul destino della centrale e rilancia riprendendo il termine "cuore energetico". 
Prende nota con soddisfazione che proprio questo obiettivo è ora condiviso dalla presente Amministrazione. Si avvicina la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio Comunale, mancano ancora circa dieci mesi, ma è meglio prepararsi.




5 commenti:

  1. ...interessante, grazie Sig. Ambrogio.
    Peccato che Toscani dimentica di dire che il loro progetto (miseramente fallito) prevedeva di bruciare del cippato in mezzo ad un quartiere(il gas serviva solo come emergenza e soccorso) e il costo della centrale, previsto dalla precedente gestione di Sandonnino, costava praticamente il doppio - se non erro circa 8.000.000 di euro - e oggi non teneva dal punto di vista economico in quanto di case finite, da servire con l'energia della centrale, ve ne sono più o meno un terzo di 370/380 previste a regime. Motivo per cui quel progetto è stato abbandonato, oggi costerà circa la metà e inquinerà senz'altro meno. Ad ogni modo anche oggi, perchè regga economicamente l'investimento, sono stati previsti ulteriori investimenti per estendimenti e allacci a pubblici impianti e servizi (piscina e palazzetto), alle case Acer ed eventualmente ai condomini privati con impianti centralizzati che fossero interessati. Tutte cose non previste prima in quanto la centrale era stata concepita solo ad uso esclusivo del Q.re Europa che, forse, si completerà tra il 2018 e il 2020 anzichè il 2012 previsto in partenza.

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  2. ...caro Ambrogio, come sempre qualcuno deve sempre terminare le clamorose incompiute della precedente amministrazione, altro che condivisione di intenti, qui si sono lasciati degli scheletri di cemento ovunque da finire...vedi Bellaria!!

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  3. ...interessanti i commenti e l'articolo ma andrebbe precisato, che la centrale, andava progettata da competenti, specialisti del settore, in trentino, ce ne sono oltre 50, anche in vicinanza del centro città. Il problema è che è stata pensata in un modo e continuata in un altro. Tutte due le ultime Amministrazioni sono coinvolte, una perchè ha realizzato lo studio, l'altra perchè (in modo semplicistico ???) l'ha portata avanti. Ricordo che sia allora, come ora, il progetto del Quartiere Europa (da sempre definito modello) è stato progettato e realizzato dall'Ufficio Tecnico, in continuità tra le due Amministrazioni. Conclusione , la colpa è di Noi cittadini , che paghiamo!!!

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    1. Provi a chiedere ai residenti del quartiere cosa sarebbe successo se il progetto non fosse andato avanti o non fosse stato cambiato. Avremmo usato del carbone per scaldarci visto che nessun locale dispone di caldaia autonoma

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  4. Provi a pensare , se i famosi progettisti e realizzatori si sono posti il problema. Mi auguro di si, perchè sarebbe stato normale. Ciò che non è normale, è che non hanno predisposto alternative nei tempi utili. Proprio come è capitato con l'elettrodotto. Prima si fanno le case e poi per diversi anni si litiga. Sarebbe stato logico aspettare a fare le case. Ma non hanno ragionato con la logica e come i bambini, battono i piedi nella pozzanghera e dicono di non bagnarsi. Peccato che a pagare siamo Noi e non Loro.

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