I pittori fidentini si sono incontrati il 16 dicembre al Centro giovanile, presente l'assessore alla cultura Alessia Gruzza, per per conoscersi e per parlare insieme di arte e progetti. Un incontro preliminare che dovrebbe rendere più visibile alla città quest'arte altrimenti relegata ad un ristretto numero di estimatori.
Dopo questo primo incontro, coordinato da Evelyne Marai, seguiranno quindi altri momenti in cui i pittori stessi avanzeranno proposte concrete da inserire nel programma culturale a partire dal prossimo anno.
Molti gli spunti raccolti ma è subito apparsa evidente l'esigenza di individuare spazi espositivi. La recente delibera della Giunta di procedere al recupero di alcuni spazi nell'ex Palazzo Orsoline va in questa direzione anche se con qualche limite.
Tra i presenti anche il decano dei pittori locali Rino Sgavetta.
Mi ero spaventato tantissimo, leggendo il titolo; pensavo che quei poveri pittori, una volta radunati al macello, sarebbero stai abbattuti e venduti a tranci, nelle locali macellerie, per il brodo natalizio e il ripieno dei cappelletti o anolini.
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