lunedì 28 settembre 2015

La fiera di San Donnino a tutto food coi droni e gli anolini


Dopo la "quindici giorni" di digiuno francescano (solo pane duro da ammorbidire nell'acqua dello Stirone) ora quindici giorni di abbondanza cibaria senza miracoli. L'assessore alle Attività produttive, Fabio Bonatti, col carisma della culinaria prende il testimone dall'Assessore alla Cultura Alessia Gruzza. San Donnino quindi di pancia con il buon Raimondino (*) nel logo dell'evento, ma si sa le tentazioni vengono quando meno te le aspetti, anche dopo 800 anni. E non è finita, quest'anno la gola l'anno prossimo la lussuria.

(*)Si tratta di Raimundinus Vilis, cioè dell'umile Raimondino, identificato tradizionalmente con S. Raimondo di Piacenza, predicatore del filone dei contestatori, morto nel 1200, la cui immagine capeggia sul portale di destra del nostro duomo.

Qui sotto trovate il programma ufficiale.


Gran Fiera di Borgo San Donnino
Fidenza Borgofood...la vera Emilia è qui
dal 2 all'11 ottobre 2015
Piazza Garibaldi - Fidenza (PR)

La fiera di San Donnino 2015 sarà dedicata al piacere del gusto, alla cultura del cibo e alla nostra ricca tradizione agroalimentare.
"Non avrete mai visto una fiera così grande, che abbiamo voluto connotare con un nuovo brand: Fidenza #BorgoFood, hashtag ufficiale di una campagna social dedicata che inizierà nei prossimi giorni. Sarà una kermesse nuova: vivace, interattiva, hi-tech e sensoriale che spazierà per tutta la città. Saremo inondati di profumi, sapori, suoni e immagini, con 150 eventi ripresi in diretta con droni, telecamere a timelapse, foto a 360° e trasmessi in tempo reale su tutti i canali social, a cominciare dalla pagina Facebook Fidenza al centro. Nell'anno di Expo questa è la scommessa che abbiamo voluto fare per valorizzare la città e rafforzare la sua presenza in un presidio d'eccellenza come quello del Parmigiano-Reggiano e dell'agroalimentare", ha spiegato il sindaco Andrea Massari.
L'evento sarà organizzato in tutte le piazze cittadine, ovvero 6 piazze fisiche e 4 piazze virtuali, ognuna delle quali associata ad un tema: il Gusto in piazza Garibaldi, l'Anolino è Festa in piazza Grandi, Naturalmente Benessere in piazza Verdi, i 50 prodotti della Bisaccia del Pellegrino e della Via Francigena nella piazzetta Micheli (Sambot), Sport e Motori in Piazza della Repubblica.
Tanta l'attenzione anche ai bimbi e alle loro famiglie, con piazza Pontida dedicata a loro.
Le piazze virtuali sono costituite da più contenitori di eventi legati al Cibo: I luoghi della Cultura, il Foyer della Gran Fiera nel cortile del Municipio, la Tradizione agricola al foro Boario col mercato del bestiame e l'esposizione dei mezzi agricoli. La piazza virtuale Tra Storia e Fede raggruppa eventi nel Duomo, l'Oratorio della Zappella (in cui la leggenda vuole sia transitato San Francesco 800 anni fa), la Chiesa di San Pietro, la Chiesa di San Giorgio.
Dal 2 all'11 ottobre degustazioni, laboratori del gusto, cucina, ricette, street food con gli studenti dell'Istituto Magnaghi di Salsomaggiore, cottura di una forma di Parmigiano-Reggiano, pane fresco in strada sono gli ingredienti della nuova ricetta fidentina della fiera, che si concentra sull'agroalimentare ma valorizza anche gli aspetti più tradizionali della festa patronale, da quello religioso a quello ludico, da quello commerciale a quello culturale.
"D'eccellenza sono anche i partner di questa avventura: il Consorzio del Parmigiano-Reggiano e Slow Food - come ha spiegato l'assessore alle Attività produttive, Fabio Bonatti - che saranno protagonisti della manifestazione insieme a tante aziende di qualità del settore, che porteranno a Fidenza i loro prodotti e la loro esperienza. La fiera quest'anno mette a valore i nostri bellissimi spazi cittadini, che si connoteranno per temi nelle 6 piazze fisiche e nelle 4 virtuali e rafforzeranno il legame con gli eventi nel quartiere artigianale La Bionda con 'A riva la machina', le vie del centro animate da mercati e salotti di prossimità, il luna park (zona via Emanuelli-via Caduti di Cefalonia".
Presenti, oltre al sindaco Massari, tutti i membri della Giunta che hanno illustrato le proposte programmatiche realizzate per la fiera
"Abbiamo aderito con convinzione all'invito dell'Amministrazione comunale di Fidenza relativo alla rinnovata impostazione della Gran Fiera di San Donnino perché questo territorio rappresenta un punto di eccellenza per il Parmigiano-Reggiano. Siamo convinti che la rappresentazione della qualità agroalimentare regionale che lo slogan dell'evento riassume - La vera Emilia è qui - sarà pienamente espressa. In questa sorta di 'anno zero' in cui la manifestazione riparte dalle sue origini storiche, sono certo che verranno poste le basi per creare un appuntamento di riferimento per le eccellenze di questa regione da record", ha detto Riccardo Deserti, Direttore Consorzio del Parmigiano-Reggiano.
"Per ridare al cibo di cui ormai tutti parlano il suo valore reale, che è prima di tutto culturale, è essenziale compiere un primo fondamentale passo: far incontrare chi il cibo lo consuma con chi lo produce. Questo può accadere anche attraverso una festa popolare intelligente. Perciò come SlowFood Emilia-Romagna abbiamo accolto con entusiasmo la possibilità di portare il nostro contributo a questa edizione della Gran Fiera di San Donnino che ha deciso di rinnovarsi. Se la convivialità e dunque il cibo sono parte essenziale della fiera, quale occasione migliore per innescare questo contatto fra agricoltori e coproduttori? Alla Gran Fiera porteremo dunque alcuni dei nostri Presìdi Slow Food, prodotti di elevata qualità identitari di precisi territori e salvati dall'estinzione, contadini e artigiani del cibo che producono secondo la logica del 'buono, pulito e giusto' e che saranno disponibili a raccontarsi. Ci concentreremo poi sull'educazione al gusto, attraverso laboratori per grandi e piccoli, presentazioni di libri sul tema del cibo insieme agli autori, momenti di racconto e condivisione di esperienze", ha spiegato Raffaela Donati, Presidente Slow Food Emilia-Romagna.
La posizione di Slow Food e del Consorzio del Parmigiano-Reggiano sono stati ripresi da Michele Berini del Consorzio Parmigiano-Reggiano e Antonella Reggiani di Slow Food Parma, presenti alla conferenza stampa.

La foto ufficiale della presentazione dell'evento

9-10-11 OTTOBRE - Piazza Garibaldi
MOSTRA DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE AGROALIMENTARI
IL SAPORE RACCONTATO
In piazza Garibaldi sarà allestita una tensostruttura dove una trentina di consorzi e produttori,
oltre ad alcuni presidi Slow Food e alle aziende locali, per i tre giorni centrali della Gran Fiera di San Donnino, metteranno in esposizione, degustazione e vendita le loro produzioni. In uno spazio dedicato ogni giorno si svolgeranno gli incontri sul tema dell'iniziativa.
L'AZIENDA NARRANTE
I produttori potranno raccontarsi, spiegare le loro scelte produttive per garantire l'eccellenza, descrivere le tecniche di produzione, di conduzione e dei mercati di riferimento.
LA VERA EMILIA E' QUI
Street Food interpretato dagli studenti dell'Istituto Alberghiero "Magnaghi" di Salsomaggiore Terme.
PROFESSIONE CASARO
Il 9 ottobre si potrà scoprire la cottura della forma del formaggio Parmigiano-Reggiano.

9-10-11 OTTOBRE - Cortile del Municipio
IL FOYER DELLA GRAN FIERA
LABORATORIO DEL GUSTO
In diversi momenti della giornata saranno programmati dei veri e propri Laboratori del Gusto, un'esperienza di coinvolgimento attivo dei consumatori e della comunità fidentina. I Laboratori saranno coordinati da Slow Food Emilia-Romagna.
Sono previsti una dozzina di Laboratori del Gusto che saranno realizzati con i prodotti degli espositori; per ogni Laboratorio si prevedono circa 40 posti disponibili a pagamento di un piccolo ticket. Qui i prodotti daranno vita a ideali abbinamenti, raccontati e fatti degustare direttamente dal produttore.
LE RICETTE RACCONTATE
Sono momenti che coinvolgeranno il pubblico della fiera. I Racconti occuperanno lo spazio tra un Laboratorio e l'altro, e vedranno protagonisti tutti quelli che hanno una ricetta da raccontare, elemento che funge da memoria e condivisione, come solo il buon cibo sa essere.
DILIBRIDICIBIDIVINI
Sotto i portici del Municipio troveranno posto una serie di eventi, dal nome che è un gradevole scioglilingua, che prevedono incontri letterari dedicati ai cibi, ai vini, alle tante belle storie di successo, in compagnia degli autori che presentano le loro opere al pubblico. Al termine ci sarà una degustazione dei cibi e dei vini.
DOLCEMENTEFIDENZA
Una delle novità più golose della fiera: un dolce appositamente creato da una rete di 6 aziende della città, ognuna espressione di eccellenza nel proprio campo di attività, che hanno trovato una sintesi delle loro competenze (lavorazioni a caldo - lavorazioni a freddo) dando vita a un'esperienza sensoriale unica.

9-10-11 OTTOBRE - Piazza Verdi
NATURALMENTE BENESSERE
Mostre, animazioni e dibattiti in collaborazione con la Consulta Comunale del Volontariato Sociale e Sanitario. All'interno dello slogan "Naturalmente Benessere" si possono ricondurre diversi elementi legati ai temi della salute, dell'alimentazione, della medicina naturale, dell'olismo e di quanto altro potrà essere messo a valore in collaborazione con l'operoso e generoso mondo dell'associazionismo locale.
Con questo momento espositivo e divulgativo le Associazioni del Volontariato fidentino vogliono contribuire alla riflessione di tutta la città sul modo di costruire il benessere per tutti.

9-10-11 OTTOBRE - Piazzetta del Sambot (via Micheli)
LA BISACCIA DEL PELLEGRINO
Nella raccolta piazzetta del Sambot, a poche decine di metri dalla piazza centrale della città in vista dell'abside della Cattedrale romanica dedicata a San Donnino, si terrà il primo mercato delle Vie Francigene di ambito nazionale, nato dalla collaborazione con Civita, Associazione Europea delle Vie Francigene e Fondazione Campagna Amica.

9-11 OTTOBRE - Piazza Grandi
ANOLINO 
E' FESTA
Torna il tradizionale progetto che ogni anno anima Piazza Grandi, nel segno delle tradizioni locali, dei momenti conviviali e di incontro. Il cuore della manifestazione sarà dedicata alla degustazione di piatti tipici e in particolare dell'anolino. Le cene popolari saranno accompagnate da momenti di spettacolo nel segno di festa caratterizzante la Gran Fiera.
Il 2, 3 e 4 ottobre piazza Grandi ospiterà "Oktober Borg", da Monaco a Fidenza lo stand HB e la cucina bavarese per la Festa della Birra fidentina.
Il 9 ottobre si terrà "Anolino Party": la tradizionale cena dell'anolino di Borgo San Donnino.
Il 10 ottobre sarà la volta di "Anolino Party 2, la vendemmia", cena a base di anolino e laboratorio di cabaret "I ciccioli" con i migliori artisti di Zelig e Colorado Caffè.

2 e 9 OTTOBRE - Via Cavour
IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA
In collaborazione con Coldiretti in occasione della Gran Fiera il tradizionale mercato del venerdì mattina si propone nel programma di BorgoFood dislocando i produttori agricoli del territorio nella centrale via Cavour, linea di raccordo tra piazza Garibaldi e piazza Duomo.

9 OTTOBRE - Foro Boario
IL MERCATO DEL BESTIAME
In collaborazione con l'associazione Coldiretti e imprenditori agricoli locali sarà riproposto con modalità espositive il tradizionale mercato del bestiame, una pagina importante della storia delle nostre campagne e della nostra città, che sarà l'occasione per presentare al pubblico esemplari di animali da stalla e da cortile che ancora oggi sono il cuore di una ricca economia e occasioni di proposte alimentari di qualità.
Il 10 ottobre il Foro Boario ospiterà anche la Mostra di mezzi agricoli di nuova generazione.

7 commenti:

  1. Mo mama, mo che robe, iamè, mo Burag-Fidensa è cambiata dabòn, con Masciàri...Mi nuoce un po' quella solita anglofilia, Borgofood.

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  2. Come al solito per San Donnino vado via da Fidenza ..........................

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  3. Io ero convinto che il personaggio nel logo fosse una stilizzazione di Marco Gallicani...

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  4. Scusate se mi ripeto ad ogni blog, ma possibile che ci debba schifare tanto la nostra Lingua Italiana? Per non parlare dello scempio del dialetto? Non esiste al mondo una città più esterofila di Fidenza. Borgofood; Oktoberfest; anolinparty; breakfast-groundbeef (colazione cul cavâl pist).; theabreakbutter ( mrenda cun pan e bütêr); light mealapple (spuntén cum un pum). Gli ultimi tre sono di mia invenzione e liberamente tratti dalla lingua anglosassone, ma, sono verta che qualcuno ne trarrà spunto.

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  5. Perdonate il refuso: certa e non verta.

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  6. concordo con Claretta, lo avevo chiesto anche al ministro poletti in occasione della sua presenza all'assemblea annuale cna come mai non sia possibile parlare e scrivere in Italiano, jobs act, reverse charge, spending review, split payment, solo per citare quelle in ambito lavorativo.
    abbastanza scocciato della mia domanda mi ha garantito che i suoi decreti sono tutti scritti in italiano?? veramente jobs act non mi sembrava un termine locale.
    se questo è il progresso...........

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  7. Cabassa, i nostri governanti, dal consigliere comunale ai ministri, ai capi di Stato e di governo sono sempre scocciati delle domande dei loro sudditi. Lei oserebbe disturbare Dio, onnisciente ed infallibile, con misere domande da povero essere umano? Loro sono superiori a Dio, pure Lui un semplice loro dipendente.

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