Nella tradizione cristiana il Mercoledì delle Ceneri, chiamato anche "Giorno delle Ceneri" o soltanto "le Ceneri", apre, con il suo tradizionale rito liturgico, il periodo di digiuno e penitenza che precede la Pasqua.
Mercoledì delle Ceneri
Le ceneri?
Hanno l'aspetto della terra grigia
in cui nessun fiore può fissare le sue radici.
Hanno l'aspetto della polvere così leggera
che il minimo vento la porta via e la disperde.
Le ceneri?
Hanno l'aspetto di una terra arida che non produce
più nulla perché è inaridita, per mancanza di cure.
Ricevendo le ceneri
i cristiani ricevono un invito:
"Ecco la quaresima, i 40 giorni!
Non trasformatevi in deserto!
Producete frutti di bontà,d'amore e di pace,
frutti a immagine del Signore Gesù,
frutti nuovi con i colori del Vangelo!”
QUARESIMA
Il cammino quaresimale che il Mercoledì della Ceneri introduce è ben espresso in questo manifesto 1.80X2.00. Un cammino che in termini laici può leggersi semplicemente come ricerca personale di autenticità come possiamo leggere dal manifesto stesso nelle parole:
C'ERA UNA VOLTA
... una pecora che s'era smarrita,
... un peccatore incallito,
... una ragazza che aveva deciso di godersi spensieratamente la vita.
Ma per fortuna:
... il pastore ha rintracciato la sua pecorella,
... il peccatore ha sentito nostalgia di una vita diversa,
... la ragazza ci ha ripensato su e ha riscoperto la sua dignità
Così ora:
... nel gregge,
... in quella casa
... nel cuore dell'uomo e della fanciulla,
... nel bel mezzo del cielo
c'è una grande festa!
Sembra proprio una favola, ma non lo è. È la meravigliosa realtà che ognuno di noi mette in moto quando decide di provare a essere un po' più buono, più fedele, più autentico.
Questo manifesto non mi piace non come grafica ma nel suo significato solo la grazia ci consente di vivere quelle non è esplicito
RispondiElimina'Senza di me non potete fare nulla' neanche alzarvi dal letto questo è' il punto
RispondiEliminaNon ho capito un accidente dei due commenti anonimi; prima di tutto, nel contenuto e poi, colui che scrive, pare abbia in gran disdegno gli inventori del punto (.) e della virgola (,) che aiuterebbero a comprendere meglio il significato delle frasi. Ad ogni buon conto, incö, l'é èl Marcurdé Šgüròtt. Complimenti ad Ambrogio Ponzi per l'eccellente servizio.
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