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Inizia con Umberto Zanella il 13 febbraio e si chiude con Claretta Ferrarini il 6 marzo l'intenso calendario del Mese del Dialetto borghigiano. Quì sotto il comunicato del Comune e il dettaglio degli eventi, compresa foto di gruppo.
Al via un cartellone di eventi per riscoprire e valorizzare il dialetto borghigiano
Fidenza, 5 febbraio 2016 – Il dialetto fa parte del nostro bagaglio culturale e in quanto forte tratto identificativo di una comunità, va preservato e coltivato. Per questo motivo, dopo il successo dello scorso anno, l'Amministrazione comunale di Fidenza ripropone “Il mese del dialetto”: un calendario di eventi legati alla valorizzazione del vernacolo borghigiano e dedicato a Vittorio Chiapponi.
“E' la seconda edizione del Mese del dialetto, nato dalla volontà dell'Assessorato alla Cultura (e supportato dal Consiglio comunale) di portare le nostre tradizioni ai più giovani attraverso varie iniziative. Questo progetto, che vede l'aiuto di un'intera città con associazioni ed esperti, raccoglie anni di lavoro di studiosi e appassionati del nostro vernacolo ed è stato talmente apprezzato che anche altri Comuni si stanno organizzando per creare manifestazioni analoghe. Ringrazio la maestra Franca Bandini Mambriani per il contributo datoci per valorizzare la cultura locale. Il Consiglio comunale ha deciso di intitolare questa iniziativa a Vittorio Chiapponi: stimato e noto concittadino che tra i primi si impegnò a tramandare questo tesoro alle nuove generazioni e diede forma alla tradizione scritta del mostro vernacolo”,
ha spiegato stamani il vicesindaco con delega alla Cultura, Alessia Gruzza, alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa, che ha visto la presenza del consigliere comunale, Giuseppe Rota, della rappresentante regionale del dialetto per il nostro territorio, Claretta Ferrarini, del nipote di Vittorio Chiapponi, Giovanni Chiapponi, dei vernacolisti e delle associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del cartellone.
“La valorizzazione del nostro dialetto sta vedendo la partecipazione di tutta la comunità: un segno chiaro dell'importanza di questa tradizione come identità culturale e della consapevolezza diffusa che si tratti di un patrimonio da salvaguardare. La cosa inaspettata è che proprio la tecnologia, che sembra minare le tradizioni, si sia rivelata, al contrario, un potente mezzo di diffusione del dialetto tra i giovani. Quello che i vernacolisti e tutti i cultori stanno portando avanti è un lavoro prezioso e a loro va il mio ringraziamento”,
ha commentato il sindaco Andrea Massari.
Il nipote di Vittorio Chiapponi, Giovanni Chiapponi, ha portato il ringraziamento della famiglia per l'intitolazione dell'iniziativa e ha letto una poesia in dialetto scritta dallo zio.
Il cartellone è ricco di appuntamenti di vario genere, che spaziano dalla lettura di brani e poesie agli incontri a tema, dai canti tradizionali allo spettacolo teatrale, dalla proiezione di un filmato alla mostra fotografica. Lo spettacolo teatrale, in particolare, è stato pensato per avvicinare i giovani al mondo del dialetto.
IL CALENDARIO
Sabato 13 febbraio alle ore 16.00 al Centro giovanile di via Mazzini con “Fidenza - Gh'era nà volta a Burägh San Dunen”: proiezione del filmato di Umberto Zanella in dialetto borghigiano.
Giovedì 18 febbraio alle ore 21.00 al Ridotto del Teatro Magnani sarà la volta di “Te dì la tua, che me digh la mia”, lettura di brani e poesie da parte dei vernacolisti locali.
Sabato 20 febbraio alle ore 16.00 nella Chiesa di San Michele Vecchio, protagonisti saranno i canti tradizionali in dialetto con “…mo siguitùma a cäntèr!”: concerto corale con il Coro delle tradizioni popolari R. Pezzani, diretto da Gabriella Corsaro e I Cantori di Santa Margherita, diretti da Germano Boschesi. Evento in collaborazione con la Famiglia Fidentina.
Domenica 21 febbraio alle ore 21.00, il Centro giovanile di via Mazzini ospiterà "Noi, con i nostri ricordi ... da non gettare via!", a cura di Fidenza Scrive.
Giovedì 25 febbraio alle ore 21.00 al Teatro Magnani si terrà l'incontro con “Mauro Adorni e il dialetto della Bassa”.
Sabato 27 febbraio alle ore 21.00 approda al Teatro Magnani l'esilarante gruppo di ragazzi parmigiani di “Io parlo parmigiano” con un nuovo spettacolo dal vivo. Ingresso libero. Gradita prenotazione da mercoledì a domenica, tel. 0524 83377.
Dal 1 al 28 febbraio Casa Cremonini ospiterà la mostra fotografica “La nostra terra, le nostre genti, le nostre radici”, TimeBox Fidenza a cura di CF4D. Orari: da mercoledì a domenica, 9.00-12.30/15.30-17.30.
Dal 1 al 27 febbraio la Biblioteca Leoni offrirà al pubblico la vetrina tematica di testi in dialetto: “Il dialetto e la cultura borghigiana”
Domenica 6 marzo alle ore 10.30 al Ridotto del Teatro Magnani sarà presentato il Dizionario Etimologico Borghigiano di Claretta Ferrarini.
Claretta, un abbraccio ed un "in bocca al lupo!", di cuore; fatti valere, grande donna, profonda conoscitrice del dialetto di Borgo.
RispondiEliminaLè! Èl pü gròss l'é fât (dževa cul ch'âva mâsè sò pädar). Grazie Franco Bifani per gli auguri graditissimi. La gestazione è stata lunga, il parto assai travagliato, mo sperùma ca pasa anca la bartüra.
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