L'Azione Cattolica Italiana dedica da molti anni il mese di gennaio al tema della Pace. Una iniziativa singolare quest'anno ha riunito, domenica 31 gennaio, a Fidenza le ACR di tre Diocesi: Fidenza, Parma e Piacenza-Bobbio. Il tema, scelto quest'anno dall'Azione Cattolica Ragazzi nazionale, è stato il viaggio inteso come portatore di pace e generatore di accoglienza.
Hanno ACciuffato la Pace i ragazzi dell’Azione Cattolica, ACR, di tre Diocesi: Fidenza, Parma e Piacenza-Bobbio.
Circa mille ragazzi, riuniti con i loro presidenti diocesani, educatori, animatori, sacerdoti, hanno trascorso ieri, 31 gennaio, una memorabile giornata presso il palasport di Fidenza, rispondendo ancora una volta all’invito del Papa a pregare per la PACE.
L’incontro è avvenuto nel piazzale della stazione, dove i ragazzi di Fidenza hanno accolto festosamente con balli e inni i loro coetanei di Parma e Piacenza arrivati con il treno e tanti vagoncini ferroviari costruiti con materiali vari, a simboleggiare il viaggio come cammino di fede.
Insieme hanno poi ‘animato’ le vie del centro camminando con il Sindaco, Andrea Massari, e gli Assessori Alessia Frangipane e Davide Malvisi, fino a raggiungere il Palasport.
Alternando canti, balli e lavori di gruppo, hanno preparato l’Eucarestia, che è stata celebrata solennemente dai Vescovi titolari delle tre Diocesi.
Una giornata, quindi, di impegno, ma anche di tanta gioia, giornata che rimarrà sicuramente indimenticabile per tutta la città.
Contemporaneamente, in Vaticano, il Papa accoglieva i ragazzi della Carovana della Pace incoraggiandoli a diventarne strumento.
Tutti insieme, quindi, per scegliere e costruire un mondo in cui LA PACE E’ DI CASA.
ALCUNE IMMAGINI
I ragazzi si sono radunati nel Palazzetto dello Sport ed io mi chiedo se, quando giungerà il tempo del Ramadan, gli omologhi giovani islamici si siederanno ad occupare i medesimi posti in cui dei cristiani hanno posato il loro didietro; ci passeranno prima un potente disinfettante, a base di essenze mediorientali e nordafricane, arriverà un imam esorcista a renderlo di nuovo frequentabile dai suoi confratelli? Vedo che l'edificio tende sempre più ad essere utilizzato dai fedeli di diverse ideologie religiose, piuttosto che non per eventi sportivi. Comunque, Sursum corda!, abbiamo fede, anche il card. Scola, condottiero indomito dei Ciellini lombardi, ha auspicato che in ogni scuola si tenga perlomeno una festa islamica. Dio ed Allah tendono a riavvicinarsi, dopo l'incontro tra Rohani e Renzi.
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