Fidenza riserva annualmente un intero mese alla valorizzazione del dialetto borghigiano. Il "Mese del dialetto" è dedicato a Vittorio Chiapponi, vernacolista, poeta e scrittore ed anche apprezzato tecnico comunale.
Un riconoscimento quindi alla memoria di una persona, Vittorio Chiapponi che premia il suo amore per la città, per le sue tradizioni e per la sua storia, per i suoi quartieri e persino per sua acqua.
Ricordiamo il suo contributo tecnico alla costruzione dell'acquedotto civico e al salvataggio della torre dell'acqua (Vascon) dalla ritorsione dell'occupante straniero in ritirata nel 1945.
Lui stesso racconterà questa storia nel libro "I sinquant'ani del Vascon"
Ricordiamo il suo contributo tecnico alla costruzione dell'acquedotto civico e al salvataggio della torre dell'acqua (Vascon) dalla ritorsione dell'occupante straniero in ritirata nel 1945.
Lui stesso racconterà questa storia nel libro "I sinquant'ani del Vascon"
Autore di molti articoli e libri, insieme a Nino Denti, don Temistocle Corradi, Rino Montanari ed Ettore Ponzi, ci regalò tanti ricordi della città e dei suoi abitanti.
Testo prezioso il suo "Parlär burgzàn", che lui stesso definisce una raccolta di "Parole e frasi del dialetto di S. Donnino - Fidenza catturate per i posteri".
Il volume fa parte della collana Quaderni Fidentini e oltre a Vittorio alla sua realizzazione hanno contribuito Temistocle Corradi e, per la copertina, Rino Montanari.
Nel filmato, un po' tribolato nelle immagini e nel suono, troviamo Giovanni Chiapponi, nipote di Vittorio, che l'anno scorso, in occasione della prima edizione del Mesa del Dialetto, ricorda il caro illustre zio.
Testo prezioso il suo "Parlär burgzàn", che lui stesso definisce una raccolta di "Parole e frasi del dialetto di S. Donnino - Fidenza catturate per i posteri".
Il volume fa parte della collana Quaderni Fidentini e oltre a Vittorio alla sua realizzazione hanno contribuito Temistocle Corradi e, per la copertina, Rino Montanari.
Nel filmato, un po' tribolato nelle immagini e nel suono, troviamo Giovanni Chiapponi, nipote di Vittorio, che l'anno scorso, in occasione della prima edizione del Mesa del Dialetto, ricorda il caro illustre zio.
Grazie, Ambrogio!
RispondiEliminaAnche a nome di Gianvittorio e di tutta la borghigianità chiapponiana....
EVVIVA VITÓRI!!!
Giuanén...