L'Assessore regionale all'Istruzione Patrizio Bianchi ha ribadito ieri in Consiglio Regionale la volontà della Regione di vigilare sulla Provincia affinché trovino applicazione la delibera regionale e la mozione provinciale che indicavano una percorso alternativo alla proposta di aggregare l'istituto Solari, attualmente nel Polo agroindustriale Solari-Bocchialini (Parma)-Galilei (San Secondo), all'istituto Magnaghi di Salsomaggiore.
https://www.facebook.com/Samy90/videos/10212515119458622/ |
Una chiara sconfessione delle recenti dichiarazioni del Presidente della Provincia Filippo Fritelli e del consigliere provinciale Serpagli e, nel contempo, un invito a procedere in tempi brevi nel senso indicato dalla Regione.
L'epilogo della vicenda è quindi ancora tutto da vedere.
Resta inteso che. per quanto riguarda l'aspetto politico, poco importa chi siano perdenti e vincitori.
Ricevo ora, 14.45, questo da un ben noto commentatore, lo trascrivo:
Ricevo ora, 14.45, questo da un ben noto commentatore, lo trascrivo:
Chiedo scusa se intervengo, chiedo ai Consiglieri Regionali di verificare le reali intenzioni dell'Assessore Regionale perché mi pare di capire, documenti in mano, parli in un modo e razzola in tutt'altro modo.
leggendo il precedente post " La Giunta Regionale conferma, un'ampia aggregazione in un unico polo agroalimentare" Ambrogio mette in evidenza: " Resta il fatto che l'ipotesi iniziale voluta dai comuni di Fidenza e Salso è tutt'altro che abbandonata, come si può vedere da questo estratto della tabella a corredo della delibera: questo allegato è stato inserito tale e quale nel Decreto dell'Ing. Versari motivandone l'assunzione.
Chiedo perché i Consiglieri regionali non hanno avanzato perplessità sul duplice comportamento dell'Assessore regionale?
La delibera della Giunta Regionale da modo al consigliere Serpagli e al Presidfente Frittelli di dire quello stanno dicendo prima l'aggregazione Solari-Magnaghi poi il progetto a quattro.
A questo punto tocca alla Regione fare chiarezza indicando con una nuova delibera il percorso del progetto a quattro poi se ritenuto congruo fare il due più due per una migliore e più valida organizzazione amministrativa.
Le Risposte sono rassicuranti e credibili se sono scritte in delibera a garanzia di futura memoria e non soggette a umori personali, (oggi dico questo perchè mi conviene per tacitare eventuali contestazioni, domani è un altro giorno ) discorso vecchio che appartiene al vecchio modo di gestire il potere occhi aperti e orecchie tese amici Consiglieri Regionali e Comunali.
l'Anonimo di Borgo
Più chiaro di così l'assessore regionale non poteva essere. Avanti un altro!
RispondiEliminaSotto l aspetto politico, Massari ed il suo compare di merende Fritelli, possono andare a nascondersi, rossi di vergogna, se la conoscessero....
RispondiEliminaSe l'azione dei due sindaci non sarà bloccata, è molto probabile che la fusione forzata da loro voluta causerà gravi danni alla scuola di Fidenza (anche se a parole hanno detto che vogliono farle del bene).
RispondiEliminaDentro la scuola di Fidenza c'è grande preoccupazione del personale,che ha stimato i danni che quasi sicuramente provocherà l'aggregazione forzata con il Magnaghi.
La cosa tragica è che persone così poco competenti in un settore di istruzione scolastica, abbiano imposto alle persone che lavorano nella scuola di Fidenza,decisioni, proprio in quel settore , che sono in grado di minare l'attività scolastica futura.
Ricordo che non hanno ancora presentato un piano d'azione sufficientemente particolareggiato e nemmeno un elenco dei vari tipi di costi che sarà necessario sostenere per rimettere in funzione il Solari dopo la fusione forzata.
Quindi una miscela preoccupante, di scarse capacità gestionali e di autoritarismo, sta per abbattersi sul Solari.
Queste prime procedure di aggregazione fatte partire dagli uffici scolastici devono rientrare entro le prossime settimane proprio per i motivi di cui sopra e sopratutto alla luce delle indicazioni che continuano a giungere dalla Regione. Ci si aspetta l'invio di ispettori da Bologna per verificare questi aspetti, speriamo presto.
RispondiEliminaTutti noi dobbiamo vigilare e contribuire a tenere alta la attenzione sul problema ad ogni occasione. Ogni giorno. A Bibì e Bibò devono continuare a fischiare le orecchie. Ogni giorno!! A proposito, a questo punto devo dare un appellativo anche a Serpagli; come personaggi nella strip dei due bambini terribili c'è rimasta la Tordella... invece con la storia della "narrazione" ho un ventaglio di altre due proposte:
- la prima che richiama anche il fisique du role alto e slanciato del nostro consigliere sarebbe quella del Cantagallo del cartone animato Disney di Robin Hood;
- la seconda, che auspica la fine che dovrebbe fare la citazione della narrazione e che mi convince molto di più: Assuracentourix, il bardo del fumetti di Asterix che ogni volta che prova a cantare finisce legato e imbavagliato.... Il nome è tanto astruso quanto il concetto di narrazione. non so, voi che dite?
Se gli ispettori faranno seriamente il loro lavoro, troveranno valide ragioni,in particolare espresse in euro pubblici da sborsare per realizzare la fusione voluta da BeB .
EliminaCi sarebbe anche da assegnare il nome di Cacciaballe, ma non va bene, perchè è troppo volgare e poi se lo dovrebbero contendere in troppi ,in questa squallida storia.
Una nota positiva :non dimentichiamoci di tenere nella giusta considerazione l'assessore borghigiano alla cultura, per tutto quello che ha fatto e sta facendo per la scuola locale.
Però le cose di solito finiscono bene solo nei film e ,dato che il trio è molto potente, affiatato e agguerrito ,e che ,al suo interno ha un'eminenza grigia molto specializzata e navigata sia nei labirinti oscuri della politica che in quelli dell'istruzione, molto probabilmente il trio farà quello che vuole.
RispondiEliminaNon si capisce cosa ci può essere di cosi "importante", per chi la realizza ,sotto a questa fusione forzata tra scuole,in conseguenza della quale le massime autorità Borgo-salsesi si sono messi nella situazione avere dalla scuola di Fidenza interessata alla fusione, oltre a una totale opposizione, anche una profonda e generalizzata sfiducia.
RispondiEliminaSe intendono andare avanti comunque nel loro progetto,nonostante questa situazione pesantissima,questo può significare che c'è un obbiettivo da cogliere ,legato al progetto di fusione,che sfugge a molti.
Non sarà che la fusione coatta, invece che un fine, è un mezzo ?
Oggi 22 gennaio sulla Gazzetta è pubblicato un lungo articolo della preside del Magnaghi che è a favore della fusione con il solari, decisa dalle amministrazioni di fidenza e salso.
RispondiEliminaPer sostenere le ragioni della fusione, ripete più o meno le frasi scritte dal sindaco di salso e dall'assessore alla cultura di fidenza " ...un patto formativo legato alla filiera agro-eco-alimentare-enogatronomica....", che coinvolge le famiglie, l'industria, il territorio..." gli studenti interagiranno con nuove competenze all'avanguardia" . E poi ci sono tante altre frasi del genere, che per chi è dotato di un pò di spirito critico potrebbero suonare come favole scritte per imbonire il prossimo.
Dice che i 2 istituti metteranno in comune risorse professionali,strumentali e logistiche ???? Ma di cosa parla? I cuochi insieme con gli agronomi? I trattori con le cucine?, E i pullman tutti insieme, si ma quali? Frasi molto nebulose o almeno da spiegare con chiarezza.
Dice che all'inizio ci sarà "qualche elemento di criticità fisiologico", si roba da poco : il personale della scuola di fidenza totalmente contrario alla aggregazione forzata, che si sente inglobato a forza e per motivi poco chiari alla scuola di salso ,a forza dai propri amministratori, i mezzi tecnici che non si sa se ci saranno ( su questo gli amministratori di fidenza sono altamente evasivi), il destino del personale incerto...
C'e anche una velata allusione al prossimo venturo polo a 4 , che sembra quasi un premio di consolazione futuro per la scuola di fidenza. Polo a 4? Si ,forse e chissà quando....,però intanto oggi la scuola di salso incassa l'aggregazione coatta di quella di Fidenza, che poi è l'unica cosa che importava a chi di dovere.
Se ce ne fosse stato ancora bisogno, con questo articolo tutti i giochi politici sono evidenti.
Proviamo a riflettere :
Quale è la scuola favorita dalla fusione?
Quale è la scuola a favore della fusione?
Chi sono i politici che hanno voluto la fusione?
Ha motivo il personale della scuola di Fidenza di sentirsi venduto dai propri amministratori e preoccupato per il futuro ?
La preside dell'istituto di salso,i sindaci e assessori, hanno le competenze tecniche agrarie per giustificare la distruzione del Polo Agro-industriale?
Per quale motivo i politici hanno voluto la fusione?
forse si tratta di soldi ???
RispondiEliminaSolari e Magnaghi favorite, sfavorite Galilei e Bocchialini
RispondiEliminaMagnaghi è a favore, il Solari per motivi misteriosi contrario. Ma forse perché qualcuno ha fatto credere che perderanno tutte le attrezzature e i mezzi di trasporto, acquistati con i loro soldi
I consigli comunali di Fidenza e Salsomaggiore unanimi. Poi qualcuno ha cambiato idea
Il personale di Fidenza dovrebbe essere tranquillo. La divisione avverrà in modo equo. Non debbono fidarsi delle voci di corridoio
Direi proprio di si. Basta guardare i curricula
Non parlerei di distruzione del polo ma di rafforzamento del polo nell'area di Fidenza e Salsomaggiore
10 milioni di € investiti dai due comuni nella costruzione di due nuove sedi non sono motivo sufficiente ? O li lasciamo gestire da Parma e San Secondo ?
C'è chi dice che questa fusione è solo una questione di soldi e non di scuola, sarà vero? Molti lo pensano.
EliminaSu mezzi e attrezzature non sarei così ottimista, perchè sono proprietà comune del Polo e dovranno essere divisi, e poi nessuno sa come e quando, anche se serviranno già subito, a inizio anno scolastico.
Sul fatto di dare aiuti concreti per questo problema dei mezzi, creato dall'aggregazione con il magnaghi, la pubblica amministrazione di fidenza è molto evasiva.
Il personale di Fidenza non è per niente tranquillo, perchè si temono spostamenti obbligati di personale verso altre sedi, che potrebbero impoverire notevolmente il gruppo di tecnici e insegnanti che attualmente fanno funzionare la scuola.
In ogni caso il Polo agro-industriale sarà distrutto e non sarà più la stessa cosa, ma diventerà una aggregazione più debole,senza la parte professionale.
Potrà avvenire che, valutando gli effetti dell'aggregazione su scala provinciale,l'istruzione agricola provinciale risulterà danneggiata.
La visione così di campanile mi delude sempre un po', d'altronde non mi sento di dire niente visto che non appartengo al feudo.
RispondiEliminaContinuo a dire che posso anche condividere l'obiettivo finale (magari lasciamo stare la "narrazione"...) ma non capisco la furia, sopratutto in assenza di un progetto operativo che spieghi nel dettaglio come fare funzionare il Solari staccato dal polo.
Per me la strada è: 1) Polo unico (al limite macro polo fatto di Magnaghi e Polo Agroindustriale così come sono) con una progettualità concreta e una volta fatto il progetto
2) sdoppiamento in due poli gemelli dove sia a Fidenza/Salso che a Parma/San Secondo esistano tutti gli indirizzi e le tipologie di istituto. In sostanza portare a Fidenza anche il Tecnico Agrario e portare a Parma/San Secondo il professionale agrario e l'alberghiero.
Fidenza non perderebbe niente visto che a sentire i numeri l'80% degli studenti del Solari è già del feudo, anzi, si doterebbe di quel completamento di tipologia di corsi che chiuderebbe il cerchio. A Parma/San Secondo il nuovo professionale sono sicuro farebbe comunque il pieno, mentre l'alberghiero in pratica c'è quasi già ora visto che il Magnaghi ha diverse aule occupate in città per il biennio e da quello che affermano Bibì e Bibò oltre al Bardo e alla sua Dirigente il Magnaghi non ha assolutamente problemi di iscrizioni.
Perchè tutta questa fretta? Perchè non rispondere a chi si lamenta con numeri, dettagli, FATTI CONCRETI?
Per provare a capire meglio com'è la situazione nella scuola di Fidenza,è utile fare un breve riepilogo dei fatti.
EliminaIl momento decisivo in cui è stato deciso in pratica il distacco forzato con fusione forzata del Solari è stato a luglio e in settembre,mesi in cui i consigli comunali rispettivamente di fidenza e di salsomaggiore hanno deciso alla UNANIMITA' DI AGGREGARE IL Solari al Magnaghi.
Quello è stato il primo e fondamentale passaggio; il seguito ,in Provincia e Regione, è avvenuto automaticamente, in accordo con la decisione dei comuni fidenza-salso.
E' vero che le opposizioni ,dopo, hanno protestato, ma era troppo tardi per fermare il meccanismo della fusione coatta.
Quello che è successo nei consigli comunali fa riflettere sulla situazione politica generale nei comuni in questione.
Quelli della minoranza a Fidenza hanno detto poi di essere stati rassicurati dalla maggioranza, per cui con convinzione hanno votato a favore insieme con la maggioranza. Viene anche il sospetto che quelli della minoranza non sapessero molto dell'argomento su cui stavano per votare.
Viene fuori comunque uno strano scenario politico : partiti che normalmente votano in modo contrario,hanno ideologie diverse, che a parole dichiarano anche di detestarsi a vicenda, hanno votato tutti quanti nello stesso modo.
Un vero miracolo di concordia, che mette tutto a posto, non c'è più niente da dire.
A chi è vittima di questa fusione coatta resta solo da rassegnarsi e preoccuparsi.La situazione è molto chiara.
Come ne uscirà da questa storia la politica locale?
vorrei ribadire a chi non ha potuto leggere le nostre motivazioni che la minoranza è stata presa per il naso con dichiarazione devianti alla prima apparizione consigliare dell'assessore Bariggi. Come correttamente riporta un anonimo che cito letteralmente:"Hai ascoltato le parole della Bariggi quando ha presentato in Comune a Fidenza l'atto di indirizzo? Per cortesia fallo,
Eliminahttp://fidenza-luoghi.blogspot.it/2016/07/laggregazione-del-solari-di-fidenza-e.html#more
e poi dimmi se anche tu non avresti interpretato il concetto di "inizio di un percorso partecipativo (...) di acquisizione degli atti (tra cui) le delibere dei consigli di istituto delle scuole, un parere tecnico dell'ufficio scolastico regionale e il parere nelle conferenze provinciali di coordinamento (....) nell'atto del comune si pongono le premesse, ma subordinatamente a questi atti" dimmi se anche tu non avresti interpretato questo atto come vincolato a pareri positivi di questi stessi atti, sopratutto per gli aspetti tecnici ovvero provveditorato e consigli di istituto (e per inciso nella conferenza dei servizi non è nemmeno stato messo ai voti ma solo presentato il progetto, per cui di parere non si può parlare)"
dal dibattito consigliare si capisce esattamente che si parla di un processo partecipativo in cui il parere delle scuole sarebbe stato determinante. poi negli altri consigli è diventato un processo burocraticamente regolare a prescindere dai pareri delle scuole. La minoranza è stata presa in giro in sostanza.
Gabriele Rigoni
Significa che prima dell'intervento interessato della preside del polo, tutti erano convinti della bontà della scelta.
RispondiEliminaRiflettete bene prima di dire che la nuova aggregazione sarà un danno per il Solari. Sulla base di quali dati, informazioni lo affermate ?
E siamo sicuri che i mezzi e le attrezzature rimarranno tutte a Parma ? Chi lo dice ? Sempre la stessa persona
Tutti convinti meno l'ufficio scolastico (tralasciando il consiglio di istituto del Solari che è naturalmente succube della perfida preside.. manica di Fidentini traditori e voltagabbana che sputano ai piedi del loro campanile), già prima che si alzassero i toni ovvero dopo che il Consiglio Provinciale a fine mandato deliberasse a maggioranza risicatissima la disgregazione.
EliminaHai ascoltato le parole della Bariggi quando ha presentato in Comune a Fidenza l'atto di indirizzo? Per cortesia fallo,
http://fidenza-luoghi.blogspot.it/2016/07/laggregazione-del-solari-di-fidenza-e.html#more
e poi dimmi se anche tu non avresti interpretato il concetto di "inizio di un percorso partecipativo (...) di acquisizione degli atti (tra cui) le delibere dei consigli di istituto delle scuole, un parere tecnico dell'ufficio scolastico regionale e il parere nelle conferenze provinciali di coordinamento (....) nell'atto del comune si pongono le premesse, ma subordinatamente a questi atti" dimmi se anche tu non avresti interpretato questo atto come vincolato a pareri positivi di questi stessi atti, sopratutto per gli aspetti tecnici ovvero provveditorato e consigli di istituto (e per inciso nella conferenza dei servizi non è nemmeno stato messo ai voti ma solo presentato il progetto, per cui di parere non si può parlare)
Conte, un problema come hai detto è "siamo sicuri che le attrezzature rimarranno a Parma" ? Il punto è questo : non siamo sicuri di niente! E non si può far funzionare una scuola in queste condizioni.
EliminaQuesto è stato voluto da una amministrazione comunale non competente a livello scolastico, che non ha programmato nulla,facendo dichiarazioni vuote e che ha solo deciso di scommettere sulla pelle della scuola di fidenza e di chi ci lavora dentro, facendo una aggregazione forzata in tempo troppo brevi.
Se questa aggregazione non è stata una vendita,ci cala poco, ma in pratica è avvenuto questo.
Intorno, ma non so fino a che punto, potrebbe esserci anche una questione di pianificazione edilizia da sistemare??
Fate una guerra a chi vi sta costruendo la scuola nuova, solo sulla base delle informazioni che vi propina una delle parti in causa, che ha tutto l'interesse per darvi informazioni terroristiche. Ma pensate che l'assessore alla scuola di Fidenza non sappia come si gestisce una scuola ? Quali siano le risorse e le attrezzature necessarie ? Che non difenderà nelle sedi opportune la scuola della sua città ? Quale vantaggio avrebbe a ridimensionarla ?
RispondiEliminaLa storia della scuola nuova viene da lontano e da prima che si decidesse di fare l'aggregazione. Durante la costruzione della scuola è stata posta "improvvisamente" una specie di imposizione : "io ti finisco la scuola nuova, però ti aggrego con chi voglio io.
EliminaQualcosa è cambiato nei piani alti del potere locale
L'assessore alla scuola, ma anche chi è sopra,nei fatti, non hanno programmato praticamente nulla dell'aggregazione. Quindi, se tu a distanza di pochi mesi dall'inizio dell'aggregazione non avessi nessuna informazione certa su attrezzature e personale,non avresti preoccupazioni? non avresti dubbi sulla capacità di organizzazione della pubblica amministrazione?
Considera che non si tratta di sospetti insinuati da Parma,ma da dati di fatto.
L'amministrazione non ha vantaggi a ridimensionare la scuola di fidenza, ma con le azioni che ha fatto sta rischiando ugualmente di provocare danni.
Conte, si dia una regolata, non provochi chi si sente defraudato delle proprie capacità professionali e intellettuali. Capisco il Suo ruolo di avvocato, ma alle giuste rivendicazioni di chi difende l'attuale aggregazione nel polo ora a tre non ha bisogno di torta fritta, chiede di conoscere in concreto il progetto della nuova aggregazione, in cosa consiste, come si attuerà, e per che no quali vantaggi avrà il Solari visto che il Magnaghi avrà garantito la presidenza.
RispondiEliminaQuando interviene non dica bugie come "tutti erano convinti" si perde credibilità, il titolo nobiliare non lo consente. Le domande da me poste nel precedente intervento non hanno avuto risposta come mai Conte saputello non me le ha date, Se ho esagerato nei toni confidenziali chiedo scusa a sua signoria.
Ripeto però fatti concreti non torta fritta.
l'Anonimo di Borgo
Mi spiace non aver risposto, ma non capisco quali siano i suoi interventi. In ogni caso se mancasse un progetto complessivo potrei anche cambiare idea. Ma io prima do una possibilità alle persone, non le boccio senza valutarle
RispondiEliminaConte non c'è peggior sordo di chi non vuole capire.
RispondiEliminaVada a leggersi su questo blog " Il polo agrarioturisticoalberghiero si mangia il solari" 17 gennaio ore 11,08 e non faccia il furbetto. Mi spieghi il progetto complessivo garantisco che lo valuterò attentamente se esiste o se è solo torta fritta. tanto le dovevo.
l'Anonimo di Borgo
Il punto della situazione è che l'amministrazione comunale di fidenza(e di salso)(scritte volontariamente con l'iniziale minuscola)ha voluto aggregare le due scuole, senza nessuna preparazione e nessun progetto,decidendo in questo modo di far correre rischi in particolare al personale della scuola di fidenza, il più esposto, in una situazione come questa.
RispondiEliminaUn'ipotesi,che alcuni diranno assurda e non rispettosa :
RispondiEliminaC'è bisogno di portare a casa dei soldi, questa è la priorità; poi il Magnaghi ha bisogno di essere salvaguardato;
ma c'è un modo per poterlo fare, è un'occasione da non perdere,perchè il tempo a disposizione è limitato; Ma il potere adesso non manca nell'asse Fidenza-Salso e si passa all'azione: bisogna prendere il Solari e attaccarlo al Magnaghi, in questo modo si mette il Magnagni al sicuro e si rende possibile l'arrivo di finanziamenti.
Il Solari è un'ottima scelta per la riuscita di questa azione :può essere preso e venduto tranquillamente ,perchè non ha la possibilità di opporsi, la legge non è dalla sua parte e questo basta e avanza. Quindi praticamente è fatta, si può addolcire la pillola raccontando un pò di frottole tipo "dalla terra alla tavola", ma poi anche se non ci credono e protestano, dovranno ubbidire e pedalare,questi ingrati che avranno pure nuova sede (a proposito,dopo che anche questa faccenda sarà andata a posto, bisognerà sistemare il discorso della vecchia sede,un vecchio lavoro lasciato in sospeso da diversi anni....)
Questa è solo pura fantasia e di cattivo gusto.
In realtà come sono andate le cose? Cosa succederà nei prossimi 2 anni?
Anonimo-0
Più si avvicina la data del 1 settembre, giorno in cui dovrà iniziare la fusione Magnaghi-Solari, più diventano chiari i particolari deplorevoli del rovinoso progetto di fusione,ideato e realizzato dai sindaci di Fidenza e Salsomaggiore, con l'importante contributo dell'assessore alla cultura di Fidenza.
RispondiEliminaIl progetto è stato attuato nel modo meno trasparente possibile, usando il consenso delle opposizioni politiche locali.
Ora è risaputo che il personale delle due scuole non è stato praticamente informato da chi li ha voluti aggregare( per plagiare un termine : "chi li ha visti?").
Alla scuola di Fidenza ,dalla propria amministrazione, sono state fatte promesse concrete di far fronte alla mancanza di mezzi causata dall'aggregazione, ma fino ad oggi solo chiacchiere e nulla di concreto e di tempo non ce n'è più tanto : il 1 settembre non è lontano.
Le difficoltà ,anche gravi,che deriveranno al personale e i problemi che questo avrà a svolgere il suo lavoro educativo,non fanno parte delle preoccupazioni dei pubblici amministratori, preoccupati invece solo di raggiungere i veri obiettivi di questa aggregazione forzata, che ormai è chiaro hanno poco a che fare con la scuola.
E' stato fatto un "grande" lavoro di diffusione di affermazioni pubbliche vuote,insensate e anche non esatte,per convincere della bontà del loro progetto.
Non hanno preparato nessun piano concreto per fare funzionare questa fusione forzata e solo questo fatto potrà fare fallire il loro progetto.
Contrariamente a quanto proclamato,poi, molto probabilmente a causa dell'aggregazione forzata aumenteranno i costi pubblici per le scuole ,rispetto a prima della fusione.Questo doveva essere valutato prima,in una progettazione seria.
I vertici delle amministrazioni dei 2 comuni sono riusciti nella grande impresa di mettere in difficoltà la scuola agraria di Fidenza, in un momento in cui stava andando bene,mettendo a frutto anni di lavoro.
Sono riusciti a distruggere il Polo agro-industriale ,un'ottima realtà, che funzionava benissimo, importante anche a livello nazionale, ma non per questi amministratori miopi e....
Penso che gli amministratori in questione dovranno rendere conto di quello che hanno fatto,in casa loro e anche nel territorio intorno.
Anonimo-zero
anche qui si dice qualcosa di inesatto riguardo le opposizioni...mi rifaccio a quanto già pubblicato in precedenza in cui confermo che dal dibattito consigliare pubblico si capiva come il processo non dovesse prescindere dal consenso delle scuole interessate, consenso che in estate nn potevamo indagare. siamo stati presi in giro, quando ce ne siamo resi conto ci siamo opposti vigorosamente, a tal punto che tramite varie azioni, siamo arrivati al punto che il 7 febbraio la provincia voterà una delibera per la revoca della delibera provinciale del 28 novembre che decideva la disaggregazione del Solari. Poi vedremo cosa accadrà, ma in ogni caso l'opposizione di più non avrebbe potuto fare, a meno di farsi maggioranza...
EliminaGabriele Rigoni
Direi che il 7 febbraio prossimo l'appuntamento nel salone consiliare della Provincia di Parma alle 16.30 diventa imperdibile!!!! Così magari ci conosciamo. Signor Conte, Anonimo del Borgo, quali fiori porterete all'occhiello per distinguervi?
RispondiEliminaIo pensavo di portare ... un battipanni per Bibì, Bibò ... e per il Bardo!!!
Ieri mattina assemblea sindacale al Solari. Chiedevano chiarimenti in caso di accorpamento.
RispondiEliminaQuello che e' emerso e'perdita d posti di lavoro del personale ATA gia' sicura.
Inoltre in base alla legge sulla nuova scuola tutti gli insegnanti del polo attuale entrano nella mobilita' di un eventuale accorpamento, nn solo quelli del Solari . Sarebbe interessante sapere se e quanti insegnanti non saranno ricollocati nelle scuole in questione.
Questo succede quando le autorità comunali prendono decisioni senza aver fatto nessun progetto con il calcolo preventivo dei costi da affrontare, che riguardano posti di lavoro e spese per la collettività.
EliminaIn questo caso hanno dimostrato di essere incompetenti e dannosi.
Cari sindaci di Fidenza e Salso : avete voluto disaggregare il Solari ?
RispondiEliminaAdesso (non tra 6 mesi che è già troppo tardi!) tirate fuori tutti i soldi e le cose che avete promesso.
Anonimo-credo-se-vedo