Puccini scriveva ai librettisti sollecitandoli alla stesura di un libretto che non finì di musicare morendo insieme alla "piccola Liù":
“Forza e spremetevi il cuore e il cervello e preparatemi quella tal cosa che faccia piangere il mondo. Dicono che è segno di debolezza la sentimentalità.A me piace tanto essere debole! Ai cosiddetti forti lascio i successi che sfumano. A noi quelli che restano! Voglio una cosa, moderna o antica poco importa, ma nuova e variopinta”
Si alzerà domenica sera, con la «Turandot» di Giacomo Puccini, il sipario sulla Stagione Lirico-Concertistica 2019/2020 del Teatro Magnani promossa dal GPM Marchetti con il Comune di Fidenza.
Nel ruolo del titolo, al suo debutto nella parte, il soprano lucchese Silvana Froli che ha all’attivo impegnativi ruoli come Tosca e Butterfly.
La regia è di Riccardo Canessa, scene e costumi di Artemio Cabassi. Nei ruoli principali Alberto Profeta (Calaf) e Renata Campanella (Liù).
L'opera avrà inizio alle 20.30.
L'opera avrà inizio alle 20.30.
Per informazioni: biglietteria del Teatro Magnani, 0524/517510.
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