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giovedì 7 novembre 2019

Salsomaggiore ha ricordato i Caduti e onorato la Bandiera


La città di Salsomaggiore ha celebrato la Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate martedì 5 novembre. La santa Messa officiata dal Parroco Wilczewski don Bogdan nella Chiesa di San Vitale, che si è conclusa con la lettura della Preghiera del Combattente e la benedizione delle Bandiere delle Associazioni combattentistiche e d'arma, è stato il primo momento della manifestazione.


Preceduto dal gonfalone del Comune il corteo, formatosi all'uscita della chiesa, si è portato al Monumento ai Caduti per la deposizione di una corona di alloro ai Caduti e l'esecuzione del "Silenzio", le tre note che onorano i Caduti.
Il terzo momento si è svolto nella sala del Cinema Odeon dove, alla 10.20 circa, il Sindaco Filippo Frittelli ha consegnato al Presidente di Sezione dell'Associazione Combattenti e Reduci la Bandiera che fu già della disciolta sezione salsese ed ora tolta dall'oblio grazie all'interessamento della Dott.ssa Gaia Maschi Verdi che ne sarà Alfiere per conto dell'ANCR.  



Questa breve cerimonia voleva simbolicamente auspicare la ricostituzione di un gruppo salsese dell'Associazione Combattenti e Reduci stessa e nel contempo ricordare i cento anni di costituzione dell'associazione stessa. Nel ricevere la Bandiera il Presidente della sezione dell'ANCR, Ambrogio Ponzi, ha rivolto queste parole ai presenti:

La bandiera che mi è stata consegnata assume più significati.
Rimanda direttamente all'anno 1919 in cui nacque ufficialmente l’Associazione dei Combattenti che quest’anno celebra appunto il centenario dalla fondazione. nello stesso anno furono costituite le sezioni locali tra le quali quella di Fidenza allora Borgo San Donnino e quindi quella di Salsomaggiore. 
Le bandiere della nostra associazione già il 4 novembre 1918 si confusero con quelle presenti sui fronti di guerra e quelle che nei giorni successivi sventolavano nelle piazze nel giubilo della vittoria. L’associazione infatti fu concepita nel 1917 e già nel 1918 era operante. 
Fin da subito il suo obiettivo fu quello di assistere materialmente e moralmente i reduci, i mutilati nel corpo e nello spirito, le vedove, le madri, gli orfani.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale la nostra associazione, che contava a Salso e a Fidenza centinaia di iscritti, svolse parimenti i suoi compiti istituzionali.
Ora la sua missione è sempre più rivolta all'educazione delle nuove generazioni.
Denominatore comune di questi tre momenti è la parola Pace che è sempre stata alla base dell’associazione stessa, una pace che non sia mai più una parentesi tra due guerre.

Sono intervenuti anche Antonino Tuccari, già Presidente dell’Aeroclub di Parma, e il colonnello Alberto Bianchi Presidente della sezione fidentina Associazione Arma Aeronautica.
Ma l'attenzione ormai era tutta rivolta all'intervento del Capitano dell'aeronautica militare Luca Guasti, pilota collaudatore sperimentatore del 311° Gruppo Volo, nell'aeroporto di Pratica di Mare a Pomezia, che, attraverso proiezioni e spiegazioni ha sviluppato il suo racconto rivolto particolarmente ai numerosi alunni delle scuole salsesi cui questa parte della manifestazione era dedicata.

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