Saranno 12 i comuni delle province di Piacenza e Parma a beneficiare del fondi destinati a finanziare progetti, già definiti, relativi ad una serie di interventi per migliorare e riqualificare il percorso emiliano della Via Francigena. Le risorse stanziate nel 2016 dal Ministro Dario Franceschini per effetto delle vicessitudini governative di questi anni si trovavano in un limbo amministrativo e burocratico che attende solo di essere dimenticato.
Lo ha spiegato bene il Sottosegretario ai Beni culturali Lorenza Bonaccorsi nell'incontro al Ridotto del Teatro Magnani di Fidenza, presenti, oltre al Sindaco Di Fidenza Andrea Massari, i sindaci dei comuni interessati, il Presidente dell'Associazione delle Via Francigene Massimo Tedeschi e la Prof.ssa Maria Pia Bariggi che, oltre alla delega della cultura del Comune di Fidenza, ha ora anche quella legata al Progetto speciale Via Francigena. Ambito questo che trova il nostro Comune capofila in un vasto contesto territoriale.
Sarà pertanto Maria Pia Bariggi a dare la prima informazione ai dodici sindaci interessati (Fidenza, Berceto, Medesano, Fornovo Taro, Noceto, Terenzo, Alseno, Cadeo, Fiorenzuola D’Arda, Calendasco, Piacenza, Pontenure.) dell'entità dei finanziamenti suddivisi comune per comune per i 17 cantieri lungo i 138 chilometri di percorso.
Sarà pertanto Maria Pia Bariggi a dare la prima informazione ai dodici sindaci interessati (Fidenza, Berceto, Medesano, Fornovo Taro, Noceto, Terenzo, Alseno, Cadeo, Fiorenzuola D’Arda, Calendasco, Piacenza, Pontenure.) dell'entità dei finanziamenti suddivisi comune per comune per i 17 cantieri lungo i 138 chilometri di percorso.
In apertura il Sindaco Massari ha tratteggiato il ruolo attivo dei sindaci in questa operazione che ha trovato corrispondenza di intenti con il Sottosegretario Lorenza Buonaccorsi. Tutti i progetti finanziati parlano di sistemazione di situazioni ambientali critiche che verranno gestite e completate entro il termine assegnato che è il 31 dicembre 2022.
L'atteso intervento di Lorenza Bonaccorsi, sottosegretario ai Beni Culturali e già assessore al turismo della regione Lazio, non ha nascosto nulla delle difficoltà d'ordine burocratico o meglio della sofferenza legislativa che ha portato ad un ritardo di due anni circa nell'approvazione definitiva del provvedimento di finanziamento dei progetti francigeni.
Il sofferto passaggio della delega al Turismo dal ministero dei beni culturali alle politiche agricole, mai di fatto perfezionato, ha determinato un blocco decisionale di due anni. La ripresa del binomio cultura-turismo permette ora l'atteso e decisivo varo del decreto e dell'utilizzo dei fondi stanziati.
Relativamente all'intero progetto di valorizzazione delle Vie Francigene, che presuppone l'adesione degli altri paesi interessati al percorso, il sottosegretario ha assicurato il suo impegno.
Si sono poi alternati i sindaci di alcune dei comuni interessati: Berceto, Fiorenzuola, Terenzo, Noceto, che ha ringraziato per l'impegno sia il presidente dell'associazione Massimo Tedeschi che l'assessore fidentino Maria Pia Bariggi, ed altri.
Come abbiamo detto quest'ultima ha poi letto gli stanziamenti assegnati a vari comuni. La suddivisione ha giustamente premiato quei comuni collinari ed appenninici che maggiormente, per vastità del territorio e per le caratteristiche dello stesso, hanno bisogno di intervenire sul territorio stesso.
Cifre importanti anche per i comuni di Fidenza, che comprende località importanti come Castione Marchesi e Cabriolo, e Piacenza.
Non è mancato l'intervento seppur breve del vescovo di Fidenza Mons. Ovidio Vezzoli sollecitato dal sindaco Massari che ha riconosciuto l'importante ruolo che i vari organi diocesani possono avere in un progetto che tocca chiese e monasteri del territorio.
Si è respirata aria di soddisfazione oggi al Ridotto, come ha ben colto alla fine Massimo Tedeschi che ha concluso l'incontro ringraziando l'ospite romano e ricordando che in quella stessa sala del Ridotto il 7 aprile 2001 erano raccolti 34 sindaci interessati alla Via Francigena Ora il numero è salito a 175 sindaci per altrettante realtà comunali italiane per un progetto globale che oggi è più che mai Cammino Europeo.
La foto di rito non è mancata come pure non è mancato il puntuale comunicato stampa che sotto riporto a maggiore informazione.
Ambrogio Ponzi
Comunicato Stampa
VIA FRANCIGENA, SBLOCCATI I FONDI PER IL GRANDE RESTYLING
Luce verde per il decreto che ha reso operativi 19.5 milioni stanziati nel 2016.
In Emilia previsti 17 cantieri per 2.3 milioni di euro a favore di 12 comuni.
Meeting del Sottosegretario Bonaccorsi con i Sindaci e Aevf
Fidenza, 18 gennaio 2020 – “Ben 19,5 milioni di euro finalmente sbloccati a favore di interventi per migliorare e riqualificare i punti strategici della Via Francigena. Sarà la più importante iniziativa di rigenerazione del percorso romeo mai vista fino ad oggi. Parliamo di risorse stanziate nel 2016 dal Ministro Dario Franceschini. Comuni, Regioni, Aevf e questo Governo hanno fatto, invece, un buon lavoro di squadra, recuperando il tempo perso. Un grazie particolare lo rivolgo al Sottosegretario ai Beni culturali Lorenza Bonaccorsi che ha dimostrato sul campo una competenza determinante. E ai Sindaci del piacentino e del parmense che ho coordinato. Con il loro agire compatto hanno dato un grande messaggio al Paese: quando si crede in un obiettivo che unisce e crea comunità, non c’è divisione politica che tenga”.
Così il Sindaco di Fidenza, Andrea Massari, ha presentato l’importante novità portata dal decreto che lo scorso 20 dicembre di fatto ha permesso di liberare i cantieri contenuti nell’Accordo siglato tra il Ministero dei Beni Culturali e le undici Regioni italiane sulla via Francigena.
Il punto operativo è stato fatto proprio dal sottosegretario Bonaccorsi, giunta a Fidenza stamane per incontrare i Sindaci dei Comuni francigeni emiliani – ubicati nelle province di Parma e Piacenza – insieme a Massimo Tedeschi (Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene) e al Sindaco Massari, coordinatore proprio dei comuni emiliani.
“Con forte determinazione e grazie alle capacità delle strutture ministeriali siamo riusciti a sbloccare i fondi Cipe per i cammini religiosi e la via Francigena, fermi dal 2016”, ha dichiarato la Sottosegretaria al Turismo del Mibact Lorenza Bonaccorsi. “Si tratta di quasi 40 milioni di euro che saranno destinati a 11 regioni coinvolte per la Francigena e a 5 per i cammini religiosi. Siamo molto orgogliosi di questo perché il turismo lento, i sentieri e i cammini religiosi sono al centro della nostra idea di turismo che vogliamo portare avanti come Mibact. Un turismo all’insegna dell’innovazione, dell’accessibilità e della sostenibilità che sappia valorizzare tutti i territori del nostro stupendo Paese e che sappia anche lasciare nei territori la ricchezza che il turismo porta con se”, conclude Bonaccorsi.
IN EMILIA 2.3 MILIONI DI EURO PER 17 CANTIERI
I fondi resi finalmente operativi, ad esempio, permetteranno nel tratto emiliano della Francigena di realizzare interventi per oltre 2,3 milioni di euro, spalmati su dodici comuni (sei in provincia di Piacenza e sei in provincia di Parma), 17 cantieri e ben 138 chilometri di percorso. L’obiettivo è quello di accrescere la sicurezza dell’itinerario dei pellegrini, ad esempio con la creazione di poco meno di dieci nuovi percorsi ciclopedonali, di riqualificare luoghi di transito già esistenti e il miglioramento dei servizi. Il termine ultimo per eseguire gli interventi è fissato entro il 31 dicembre 2022. I Comuni interessati dai finanziamenti sono: Fidenza, Berceto, Medesano, Fornovo Taro, Noceto, Terenzo, Alseno, Cadeo, Fiorenzuola D’Arda, Calendasco, Piacenza, Pontenure.
Il Presidente Tedeschi ha messo in evidenza che "la Via Francigena sta avendo un grande successo internazionale, merito della rete di Comuni, Istituzioni e Associazioni che stanno lavorando insieme nei quattro Paesi: Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia. La Via Francigena, itinerario culturale del Consiglio d'Europa, rappresenta una grande opportunità di sviluppo sostenibile per i territori e il Ministero italiano dei Beni Culturali può dare un grande impulso al suo rilancio grazie al finanziamento dei fondi CIPE che consentiranno l'attuazione di lavori di ristrutturazione e miglioramento dei servizi lungo il percorso. Infine, lo stesso Ministero, insieme con i suoi omologhi degli altri tre Paesi, può giocare un ruolo decisivo per sostenere la candidatura della Via Francigena in sede Unesco, il cui dossier è in fase di svolgimento e viene coordinato dall'Associazione Europea delle Vie Francigene"
“Proprio in merito al grande obiettivo Unesco – chiosa Massari –, poter contare sulla passione del sottosegretario Bonaccorsi significa avere da oggi una marcia in più. Di gente seria, a prescindere dal colore del Governo o del partito di turno, c’è sempre un gran bisogno”.
Al summit con il sottosegretario Bonaccorsi erano presenti il Vescovo di Fidenza S.E. Ovidio Vezzoli, Marco Tombolato (Ufficio tecnico diocesano), il vicepresidente Aevf Francesco Ferrari e gli amministratori dei Comuni di: Berceto (Sindaco Luigi Lucchi), Medesano (Sindaco Michele Giovanelli), Noceto (assessore Antonio Verderi), Fornovo taro (Sindaco Michela Zanetti e Assessore Lucia Cardi), Piacenza (Dirigente Antonella Gigli), Sala Baganza (Assessore Giulia Alfieri), Terenzo (gli Assessori Arnaldo Agostini e Renato Rimoldi), Fiorenzuola d’Arda (Sindaco Romeo Gandolfi), Alseno (Assessore Sara Magnani), Cadeo (Marco Bricconi).
Lodevole iniziativa. Valorizzare la via Francigena significa far conoscere meglio il nostro territorio, familiarizzare con tante altre persone che verranno a farci visita, speriamo anche a creare nuove amicizie, importanti per la fratellanza dei popoli.
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