Sera del 27 aprile 1945, trattativa di resa, il Gen. Carloni a colloquio con Otto Fretter Pico |
In occasione del 76° anniversario della Festa della Liberazione il Comune di Fornovo ha ricordato la battaglia dell'aprile 1945.
A terminare le ostilità concorsero in misura decisiva la truppe del Corpo di Spedizione Brasiliano (F.E.B) comandate dal Mar. Mascarenhas des Moraes e i combattimenti, che si svolsero dal 26 al 30 aprile, si conclusero con la resa di tutte le forze chiuse nella sacca dove circa 15.000 fra Tedeschi - Alpini - Bersaglieri e Brigate Nere, erano circondati e intrappolati sul greto del fiume Taro, dagli uomini della "Centocroci e Val Taro" comandati dall'unico Comandante delle Forze Partigiane intervenute nella Battaglia della Sacca di Fornovo, Salvestri Federico, nome di battaglia " Richetto"!
Nella battaglia gli italiani si trovarono nei due opposti schieramenti, infatti, a fianco delle truppe germaniche, i Bersaglieri Repubblicani, con onore, affrontarono la loro ultima battaglia.
Mi sembra utile riportare questa nota che mi è pervenuta il 21 Aprile 2012 dall'Associazione Partigiana della Centocroci:
"Ricordiamoci che, quando per gli altri i giochi erano fatti, i Partigiani Cristiani della Divisione Centocroci e Val taro, guidati dal leggendario "Richetto", si imbatterono a fine Aprile 1945 nella famosa battaglia, ricordata poi con lo storico nome della "Sacca di Fornovo", dove l'intrepido "Richetto", Comandante unico delle forze partigiane dislocate per quell'ultimo combattimento, assieme alle sue divisioni, tennero fronte a più di 15.000 soldati fra Tedeschi, Alpini della Monte Rosa, Bersaglieri e Camicie Nere, arresesi poi, dopo l'intimazione di resa consegnata a mano da Richetto e l'interprete Ing. Ficai, alle forze della F.E.B. Força Expedicionária Brasileira, arrivate da Parma. I prigionieri, non si consegnarono subito ai Partigiani, in quanto credettero che anche questi fossero come altri trovati lungo il loro cammino, Partigiani che facevano giustizia sommaria, senza un giusto e democratico processo; ma la Divisione Partigiana Cristiana 100 Croci e la Val Taro, come pochissime altre, anche per questo può vantare la Cristianità dei suoi Uomini!"
Il ricordo della battaglia è vivo in Brasile ed ogni anno viene celebrato.
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