mercoledì 9 giugno 2021

9 giugno 1927 la città muta il nome ma non la pelle


Il 9 giugno 1927 Re Vittorio Emanuele III firmò il Regio Decreto che sancì il cambiamento da Borgo San Donnino a Fidenza. I festeggiamenti furono concentrati nella giornata di domenica 12 giugno con una grande riunione sportiva, organizzata dalla legione Taro. L’Istituto Luce in quella occasione inviò da Roma un operatore ma il filmato sembra introvabile. Alla sera, il palazzo comunale fu tutto illuminato, cosa che risultò a quei tempi spettacolare. Il Decreto fu pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 21 giugno 1927 e reso quindi esecutivo 15 giorni dopo.



Ci rinfresca la memoria con questo ritaglio la Prof.ssa Mirella Capretti che rimanda al 9 giugno 1927, quando il Re Soldato, dall'alto dei suoi 158 cm., firmò il decreto del cambiamento del nome da Borgo San Donnino in quello di Fidentia italianizzato in Fidenza.
Grande gaudio dei fascisti e degli anticlericali salutò lo storico evento con la popolazione che, col vestito nuovo era in piazza ad applaudire.
In realtà solo più tardi il nuovo nome assunse un significato, le bombe seppellirono i ricordi e tanta gente, ma la risposta di Fidenza tra il 1945 ed il 1965 fu la "Ricostruzione" e l'impegno che tutti, nati borghigiani e nati fidentini, vi profusero.
Fidenza ci piace salutarla così nel giorno del suo 94° anniversario. 
A. P.

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