Si deve a Claretta Ferrarini l'ideazione di una nuova pagina Facebook dove il buon mangiare borghigiano verrà esaltato nelle sue qualità con ricette e consigli che talvolta solo il lessico dialettale può esprimere.
"Fèr da mägnèr burghžàn", questo il motto/progetto che Claretta propone per un gruppo, aperto a tutti, che ha come sottotitolo "l'ottima cucina povera di Borgo San Donnino".
Quel "povera" può essere inteso come cucina fatta di ingredienti semplici, naturali, di facile reperimento e rispettosa della stagionalità degli stessi.
Ma tutto questo lo capiremo più avanti quando le ricette (e i consigli) cominceranno a fioccare, ora è il momento di aderire al gruppo e, perché no!, ritrovare quel quaderno di ricette che avevamo abbandonato in un cassetto.
È gradito il dialetto, ma non è obbligatorio. L'esperta si premurerà di correggere, con delicatezza, gli errori della grafìa vernacola e di far notare altre cose non confacenti al tenore del gruppo.
Claretta brava, è importante trasferire ai giovani le tradizioni dell'arte culinaria delle nostre madri o nonne che siano. confino in una straordinaria partecipazione delle cuoche e delle aspiranti emulatrici, e non solo al femminile.
RispondiEliminal'Anonimo di Borgo
Grazie, Ambrogio. È giusto dire che, l'idea, è partita da Massimo Costigliola amministratore di "Da Borgo San Donnino a Fidenza".
RispondiEliminaDue persone impegnate a far conoscere la borghigianita' (?, non so se è esatto, sorry!) ai giovani e alle generazioni future. Grazie
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