Premio Magnani nella cabina di proiezione |
Fra le figure tipiche di artigiani della nostra città ricordiamo il signor Premio Magnani, decano degli arrotini di Fidenza e pioniere degli operatori del cinema.
«Premio», come familiarmente lo chiamavano tutti gli amici ed i clienti più affezionati, ha vissuto molti anni nella nostra città riuscendo a farsi conoscere ed apprezzare da tutti.
Nell'ormai lontano 1920 incominciò a dedicarsi al mestiere di arrotino ed iniziò la sua attività in quel di Cremona dove in breve tempo apprese il mestiere.
Alla sera, abbassata la saracinesca del negozio dove lavorava, rincasava in tutta fretta per presentarsi puntuale alla sua seconda attività: Quella di operatore cinematografico.
Allora il cinema era, anche per quello che riguarda gli impianti, agli albori e regnava il periodo del muto che ci ricorda le sequenze alla «Ridolini» e la potenza espressiva degli attori e la "bella époque"
Era nato il sistema «Vitafon» in cui la pellicola era sincronizzata con un disco a trentatré giri ed il nastro di celluloide era avvolto in bobine piuttosto piccole per permettere che la musica ed il parlato terminassero prima della pellicola. Questo comportava che "Premio" dovesse interrompere più volte lo spettacolo per cambiare sia la bobina che il disco.
II signor Magnani si era nel frattempo preoccupato di recarsi nelle grandi città dove da tempo era entrata in funzione una macchina da proiezione che «girava» pellicole con la colonna sonora e fu lui che convinse il proprietario del cinema cremonese ad adeguarsi at progresso.
Cosi una sera, in una grande serata di gala, il nostro operatore entrò nel suo stanzino e mise in azione la macchina che proiettò il film "La canzone dell’amore".
Per motivi famigliari, il signor Premio si trasferì poi a Fidenza per dedicarsi al mestiere dell'arrotino e per far questo aprì un apposito laboratorio: il primo che entrò in concorrenza con gli arrotini ambulanti.
Il decano degli arrotini fidentini non aveva tuttavia dimenticato di essere stato un tempo un operatore cinematografico e ha ricominciato a "far girar pellicole" al "cinema dei preti", poi battezzato Cinema Cristallo adeguandosi alle nuove tecnologie diventando inoltre un appassionato cineamatore con al suo attivo qualche riuscitissima ripresa a passo ridotto.
I figli conservano tutte queste memorie e mostrano con il giusto orgoglio questo attestato che ci rinvia a quel magico periodo pioneristico del cinema, quando Premio Magnani "proiettava" al cinema Savoia di Cremona.
Eccezionale ricordo! Grazie!
RispondiEliminaUn altro “Nuovo cinema Paradiso “
RispondiEliminaChe bello!
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