L'abbattimento dell'ex-forno, della ex-Sala Rossa e delle superfetazioni (parte costruita successivamente al completamento di un edificio che modifichi l'assetto originario della struttura e ne deturpi l'estetica) del Palazzo Littorio hanno lasciato un'area scoperta ed segni evidenti sugli edifici rimasti. E' comunque possibile osservare le strutture rimaste e valutarne l'impatto estetico. Già oggetto in anni ormai lontani di recupero ritornano visibili sia il porticato delle ex-carceri che le due luci di porticato, di più modeste dimensioni, perpendicolare al precedente.
Tra il materiale residuato dalle demolizioni l'originale insegna di Piazza Pontida in marmo è il "reperto" più interessante. |
Lo spazio antistante il porticato delle ex-carceri chiuso dall'altra parte di un edificio privato di nessuna importanza ed attualmente vuoto. |
Una visione complessiva del porticato delle ex-carceri |
Le due luci del piccolo porticato che insiste sulla stessa piazzetta. |
Lo spazio retrostante il Palazzo Littorio, sulla destra è visibile il dislivello con la piazzetta illustrata sopra |
Visione complessiva dello spazio libero. L'utilizzo vede pareri discordi: giardino, costruzione che mantenga la vocazione storica urbana e, ultima ma insidiosa, la destinazione a parcheggio. |
Vedi anche:
http://fidenza.ponziettore.it/Piazzaverdi.htmlhttp://fidenza.ponziettore.it/immobilicomunali.html#littorio
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